tag:blogger.com,1999:blog-86883015934212077262024-02-19T04:26:50.233-08:00Luigi Saracenigian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.comBlogger36125tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-32056671253365500472019-07-06T09:11:00.000-07:002019-07-06T09:12:45.729-07:00IL GOLFO DELLE MERAVIGLIE E IL FUTURISMO<br />
<br />
Oltre trenta anni dopo la riproposizione da parte di Palomar del caso "Futurismo a Spezia", torna l'attenzione su un movimento che ebbe proprio qui, nel nostro golfo, un punto di snodo decisivo: dal primo al secondo futurismo, dalla fase incendiaria a quella di un ritorno all'ordine apparente e ben mascherato.<br />
Di quella apparenza Palomar colse gli aspetti eversivi nei confronti del regime. Oggi nel nome di una presunta "identità" e di una valorizzazione del "turismo" si rilegge l'avventura futurista con le lenti di una destra appunto identitaria e provinciale. Un grande battage pubblicitario, attrazioni e richiami: un evento che ai futuristi sarebbe piaciuto mandare all'aria come successe nelle memorabili serate al Civico in occasione del Concorso di Poesia.<br />
Pubblico qui la prefazione scritta da me ed Elda Belsito alla riproposizione del mio testo del 1986 comparso sul numero 2 di Palomar.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUNaZHg14F7_gzpUX33r58pm3GDqzPhZpCAqjFKEkKL8MDoeLALshOOWVXAB3FSZxeOBFy5p5dfoKm-_5WVphr57SEd9p-ZJDZggXAO1HL7Ik3T4FLdz0Ods8h5APLORoSYGzWY2Ya4V4Z/s1600/GOLFO+DELLE+MERAVIGLIE_Pagina_267.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUNaZHg14F7_gzpUX33r58pm3GDqzPhZpCAqjFKEkKL8MDoeLALshOOWVXAB3FSZxeOBFy5p5dfoKm-_5WVphr57SEd9p-ZJDZggXAO1HL7Ik3T4FLdz0Ods8h5APLORoSYGzWY2Ya4V4Z/s320/GOLFO+DELLE+MERAVIGLIE_Pagina_267.jpg" width="226" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaTyt3zJlea_U0Wbxa8kXTrrzPadPMihdU_C7ddkmruwYaZhi5-lqRiB_0Xgvr9YU9c4JWLC6nzBYshzHY_1jY6QCQm1yAGa_vYGnuU4G2P17MwJK39eoYzYIhSYh3pVt6NFLqMzjBGyji/s1600/GOLFO+DELLE+MERAVIGLIE_Pagina_268.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaTyt3zJlea_U0Wbxa8kXTrrzPadPMihdU_C7ddkmruwYaZhi5-lqRiB_0Xgvr9YU9c4JWLC6nzBYshzHY_1jY6QCQm1yAGa_vYGnuU4G2P17MwJK39eoYzYIhSYh3pVt6NFLqMzjBGyji/s320/GOLFO+DELLE+MERAVIGLIE_Pagina_268.jpg" width="226" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq8BOa5Hcju7xsWhvVIMrqk4u0FxRdWgs-Gvdxh4kbmhuaptz27o0K1ehemeUQDAUjV8toAG4sz0mYE_vGNFxNdnWxTOsSDWwcfHoe1mtkUFEMo5UY47C28HkTUlXWs5rwxC_5rThlZVgf/s1600/GOLFO+DELLE+MERAVIGLIE_Pagina_269.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1132" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq8BOa5Hcju7xsWhvVIMrqk4u0FxRdWgs-Gvdxh4kbmhuaptz27o0K1ehemeUQDAUjV8toAG4sz0mYE_vGNFxNdnWxTOsSDWwcfHoe1mtkUFEMo5UY47C28HkTUlXWs5rwxC_5rThlZVgf/s320/GOLFO+DELLE+MERAVIGLIE_Pagina_269.jpg" width="226" /></a></div>
<br />gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-12699071320163861802017-05-09T01:27:00.000-07:002017-05-09T01:27:02.836-07:00ACCANIMENTO TERAPEUTICO ALLA SPEZIA<br />
<br />
Mi giungono notizie allarmanti sulla scalinata Cernaia, da anni oggetto di un accanimento terapeutico fuor di misura da parte di chi ha già °valorizzato"piazza Verdi. Mi pare giunto il momento di postare di nuovo i tre racconti del mio "Altre Vendicazioni" dedicate alla Spezia. Il Varco, dedicato alla misera piazza, era già stato pubblicato, mentre Cernaia e Presuro li posto oggi sul blog.<br />
Il primo è dedicato alla raccolta differenziata di rifiuti, che nella nostra città raggiunge vertici di raffinatezza burocratica e gestionale impressionanti, mentre in Cernaia ipotizzo la comparsa di un fantasma spezzino di quella battaglia, tornato a difendere gli alberi daun impudente tecnico del Comune.<br />
<br />
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">IL VARCO</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Eccolo, il Varco. Ce n'erano due, uno a mare, uno in Piazza Federici. Quello pedonale era il suo, non era distante, forse mezzora, forse di più. Il passaggio l'aveva programmato con largo anticipo, dunque aveva tutto il tempo. La folla scalpicciava, pareva immobile, ma alzandosi sulla punta dei piedi poteva vedere l'arco e le persone che sfilavano sotto: qualcuno doveva mostrare i documenti, altri entravano passando lentamente perchè il lettore potesse leggere l'rfid.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">I documenti! Dov'erano? Si tastò precipitosamente la tasca interna del soprabito, con il gomito urtò la signora a fianco, uno sguardo d'odio troncò sul nascere il suo tentativo di scusarsi. E il pass l'aveva. Controllò il braccialetto. Era quello che inviava il segnale al lettore.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Tutto a posto. Si rilassò. Un altro metro, avanti, avanti. Certo, era stanco. Aveva abbastanza anni da ricordare come la città era prima. E prima ancora, quando al Costa ci andava lui, e la piazza non solo era libera, e ci si passava in macchina, ma addirittura ci si passeggiava, e sulla scala del Liceo i ragazzi strabordavano sino ad occupare la strada, e dal centro, sotto i pini, guardando da una parte si vedeva in asse, laggiù, stampata sulla collina che spiccava nera sul cielo azzurro, la porta dell'Arsenale, e dall'altra parte, incorniciato tra i palazzi si intuiva lo slargo di piazza Europa.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Sì, era bella, allora, quella città che aveva amato, che si stendeva su due piane che lungo il mare si guardavano attraverso una striscia sottile incalzata dalla collina, una striscia solcata da una grande e lunga, dritta e diretta, sequenza di vie e di piazze che parevano far comunicare le sue due anime.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">La giornata era grigia. Una pioggia sottile pareva evaporare dalla folla assiepata anziché cadere dall'alto. Ormai poteva vedere il Varco. Le palizzate che chiudevano la piazza e lasciavano solo lo spazio per l'arco da una parte, quella più corta che chiudeva via XX settembre dall'altra e la gente alle spalle che spingeva: gli pareva di essere una mucca spinta in un ineluttabile recinto. Un topo, anzi. </span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">In trappola. E gli agenti della Securitas, l'agenzia privata cui era stata esternalizzata ogni forma di vigilanza e controllo, ai lati del Varco, i cani al guinzaglio, spiccavano neri e corruschi sul grigio di quella lenta processione. Pensava a quando la città gli si spalancava davanti, libera, accessibile, disponibile. Si faceva colazione in via Chiodo, si passava al Circolo Velico, si andava a Lerici passando lungo viale S.Bartolomeo. In macchina! Dove c'era un posto, lì la si lasciava, e da Piazza del Mercato si poteva andare senza ostacoli, a piedi, in piazza Verdi. E al cinema si sceglieva: andare all'Astra o al Cozzani? Due luoghi distanti poche centinaia di metri in linea d'aria, ora separati da una barriera superabile solo a fatica, solo se autorizzati. Ma che diceva? Di che parlava? Erano decenni che l'Astra era stato trasformato in un supermercato, la sua sala con il soffitto su cui campeggiava una grande figura di gesso nascosta per sempre da lividi controsoffitti. E il Cozzani: una sala Bingo. E lì all'angolo, oltre quell'arco presidiato da vigilanti con i cani al guinzaglio, in fondo, a sinistra, non c'era la liberia Ricci? Una volta, tanti anni fa, e poi un orribile bar. Ma tutti i locali lungo la piazza erano chiusi da tempo, qualsiasi cosa ci fosse stata dentro. La città era morta. Un tenue filo di traffico scorreva lungo il viale a mare, sotto l'altro arco, ma serviva soprattutto ai crocieristi che scendevano a migliaia, occupavano la passeggiata Morin, a loro esclusiva disposizione, e con gli autobus potevano liberamente riversarsi verso le Cinque Terre, ignorando la città stremata e bloccata che li accoglieva. Era l'ultima cosa rimasta: qualche euro ogni tanto finiva nelle tasche dei commercianti locali, gli addetti al porto, al terminal, ai servizi potevano ancora mantenere le famiglie. Lui per fortuna era in pensione, ce l'aveva fatta. A 75 anni ma adesso era libero. E poteva aspettare anche delle ore. Ma era quasi arrivato.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">E poi quella non era più piazza Verdi. Da quando il Sindaco era rimasto travolto da un pino su cui si facevano le prove di trazione, quella era piazza Federici, in onore di chi aveva così fortemente voluto l'abbellimento e quasi la trasfigurazione della piazza. Il cantiere era ancora lì- quanti anni erano passati? 20, no ben 22, si disse mentre ormai il Varco incombeva. Ricorsi, controricorsi, denunce, diffide: contro tutto e contro tutti, in nome di una visione della città che lo aveva accecato, per imporre a quel popolo di ignoranti, di tradizionalisti, di imbecilli la sublime prospettiva di uno spazio tutto ripensato secondo una prospettiva di assoluta bellezza, aveva imposto quel cantiere infinito che strangolava la città, che rimaneva a perenne memoria di una testarda ma coerente follia.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Sulla palizzata che delimitava lo spazio in cui i lavori si erano fermati da tempo, in cui le macchine arrugginivano sotto la pioggerellina -un pulviscolo, quasi un vapore- perenne e instancabile, campeggiava la scritta di un cittadino molto spiritoso: CHECK POINT CHARLIE.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Sì. La Spezia era stata una città bellissima, prima che si mettessero a migliorarla, a riqualificarla, si diceva, e adesso era come Berlino prima della riunificazione delle due Germanie. Era il suo turno. La guardia lo scrutò sospettoso, il cane emise un ringhio sommesso, alzò il braccio, il bip del sensore suonò, il pass non glielo avevano chiesto, entrò nella zona sorvegliata.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Si voltò a guardare l'arco. Sembrava il portale di un autolavaggio, con quei colori stridenti. Prima di morire il sindaco era riuscito a tacitare Buren, il grande artista cui era stata commissionata la decorazione della piazza, acquistando due archi mobili.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: 'Times New Roman'; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"> Bé, servivano davvero, si disse. Facevano colore, non c'è dubbio, pensò. Piazza Europa era chiusa per la costruzione del parcheggio da una infinità di anni, l'accesso al mare vietato, l'ospedale si era sbriciolato nel terremoto del 2020 e quello nuovo costituiva solo l'oggetto di presentazioni e cerimonie e proiezioni di rendering, per andare a Portovenere si faceva prima con il battello da Genova, ma la città aveva i suoi archi di Buren. E pensava che per la prossima festa della Marineria la città sarebbe stata evacuata dei suoi cittadini, e gli archi trionfalmente spostati sulla passeggiata a mare, all'inizio e alla fine, per farli ammirare a tutti i visitatori. No, non era amarezza quella che provava, ma orgoglio. Nessuna altra città al mondo avrebbe resistito a tutto ciò, consentito a quello sfascio, accettato quel disastro. Solo gli spezzini sapevano coltivare la rassegnazione con tanta docile passione.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"></span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">PRESURO</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Rigirava la parola tra le gengive, biascicando soddisfatto: presuro, presuro, ecco cos'è, un futuro presente, un presente futuro, non ora, non dopo.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Dopora, oropo, borbottava gorgogliando. Il gatto lo guardava, non rispose, ma sembrava aver capito. Si voltò flessuoso, si lisciò con la lingua il pelo della zampa sinistra, poi la stese e la guardò soddisfatto. Estroflesse le unghie, le ammirò, si ricompose.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Il vecchio intanto ciabattando si diresse alla tastiera e chiese allo schermo:</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“A che ora?”</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“Come posso aiutarla?” rispose lo schermo.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“A che ora arrivano oggi?” ripetè il vecchio.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“Ripeta, la prego. Non ho capito”.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“Porchiddio, a che ora arrivano per la spazzatura?”</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“Porchiddio...porchiddio...”, la voce morì in un sussurro pieno di allusioni, lo schermo baluginò, diventò nero, comparve la scritta “Porchiddio not found”, poi la schermata ricomparve, come niente fosse stato.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Il vecchio fissò con odio lo schermo che campeggiava sulla parete, sottile come una pellicola, liscio e vellutato al tocco.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Diede un calcio alla cassetta di frutta su cui stava il gatto, fece traballare pericolosamente la fila di secchi impilati sin quasi al soffitto con cui raccoglieva l'acqua quando passava l'acquaiolo, mise direttamente le mani sui tasti e senza dire parola batté “orari ritiro spazzatura il giovedì”.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Uno schema lucente e colorato comparve come per incanto, si materializzarono orari modalità procedure percorsi.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Ecco, ecco. Sì, perfetto, oggi è il giorno dell'organico vegetale giallo-arancio, e del cartaceo cartonato non colorato.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Il gatto assentì pigramente, ancora offeso per il calcio. Si avvicinò al catino di rame in cui era acceso un piccolo fuoco. Era dicembre, faceva freddo, si sedette sulle zampe posteriori, accomodò la coda intorno al corpo, mentre Paolo sbirciava dalle persiane chiuse giu’ sulla strada. Guardo’ l’orologio: tra sette minuti sarebbero passati per il vicolo sottocasa. Per ventidue minuti. Poi, un intervallo di sei minuti.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Sì, ce l’avrebbe fatta!</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Si preparo’: prese i due contenitori specifici, controllò di non fare confusione. Erano sedici quelli disposti nella stanza, occupavano quasi tutto lo spazio. </span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“E' facile sbagliarsi, poi chi li sente i rumentisti accertatori?” disse al gatto.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Lo schermo brillò contento, la voce disse “Rumeni sentiti non disponibili”.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“Vaffanculo, troia!” urlò il vecchio, poi un attacco di tosse lo piegò in due, sputacchiò freneticamente, il gatto si tolse con mossa elegante dalla traiettoria, si riprese, stette in ascolto. Un’eco lontana di voci collettive rimbalzava su un’altra ancora piu’ lontana fino a perdersi in una striscia di brusio indistinto, ma tenace.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Urla di comando striate sotto un cielo che cominciava a stellarsi. Da via Carso la grande distesa d'acqua dove un tempo era La Spezia pareva un sudario da cui i mozziconi di palazzi spuntavano come denti marci.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Ecco i suoi: il rombo vociante si avvicino’ lentamente. Parole straniere e passi sulla pietra antica. Tanti passi, tante voci, piccoli lampi di foto in lontananza.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Pronto? Si’…. accanto alla porta. Scarpe di gomma, l’occhio all’orologio.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Una virtu’ ce l’avevano, si’: la puntualità. Il rispetto rigoroso dei tempi di percorrenza.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Ecco…ecco gli ultimi…stanno passando…sono passati.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Presto! Presto!</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Ma ce l'aveva fatta. Ripensò al presente su cui rotolava un futuro che era come adesso. Presuro. C'era stato il passato: lui c'era stato, stato sì, era un participio passato. Per l'appunto. Una volta c'era una città laggiù, adesso erano tutti sparsi sulle colline, e le lampade ad acetilene cominciavano a punteggiarle, sino a San Venerio. La corrente elettrica una volta serviva per illuminare, adesso era solo per il computer domestico. Guardò la ghiacciaia che gocciolava. Il ghiaccio era finito, la legna era finita, la spazzatura riempiva la casa, ordinatamente divisa.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Teneva da parte gelosamente ogni tipo. Quando passavano non era previsto il mancato conferimento. Se uno non dava almeno qualcosa rischiava una sanzione. Protestato, sì aveva protestato. 16 tipologie diverse, ogni tre giorni due raccolte, se cadevano di domenica slittavano, se cadevano di venerdì saltavano, facevano...facevano...</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Si strappò i capelli a ciocche, si dette dei pugni sulla testa, ansimava, non riusciva a fare il conto, c'era l'organico verde che era lì da 47 giorni e quello rosso con gli avanzi di carne da 34 e la puzza era tremenda.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“La puzza...” disse alla luna che si specchiava sulla laguna.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“Puzza, sostantivo femminile, Putza, pianura ungherese” flautò la voce.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Afferrò la pistola che teneva sotto il materasso per difendersi dai gabbiani-tigre. Il gatto assentì. Gli piacevano quegli uccelli da mangiare. Mirò allo schermo. Il gatto stupì. Si infilò la canna in bocca. Era ancora calda. Perchè non fusente?, pensò.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">“Fanculo”disse. Allo sparo il gatto fuggì.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Times; font-size: 16px; line-height: normal; margin-left: 9.9px; min-height: 19px; text-align: justify; text-indent: 14.6px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 16px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"></span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">CERNAIA</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; min-height: 13px; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"></span><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Comparvero gli alberi. Non ricordava. Scaglionati, in fila, dall'alto venivano verso di lui. Gradoni di pietra si perdevano in quella caligine. Che non era, non era possibile in una mattina di agosto. Cercò il sole con gli occhi, invano.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">L'ingegner Panzani, dell'Ufficio tecnico comunale percorreva con calma la scalinata, un sorriso obliquo stampato sul volto paffuto. Bonomia, placido ruminare, manegevolezza dei tratti: un uomo così alla mano, così disponibile! trillavano i suoi sottoposti, così appassionato al suo lavoro, così innamorato della sua città. Osservava con attenzione le pietre smosse dalle radici, l'imperfetto allineamento degli scalini, e il senso di vecchio gli tolse per un attimo il fiato, gli occhietti gli si indurirono, divenuti fissi, su quel volto così molle, mentre torno torno volgeva il capo per vedere, pesare, stimare: quei parapetti, quell'ombra funesta che gli alberi irradiavano, quelle loro fogliette maligne. Tutto gli faceva orrore, e la visione di acciaio alluminio e cemento che si andava articolando nella sua mente in geometriche e ritmate corrispondenze gli pareva aleggiare sopra quel reperto di un vecchia concezione del decoro urbano. Alberi, pietroni! Luce, ci voleva, ordine. E la luce e l'ordine mancavano. </span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Mancavano anche al soldato che guardava perplesso. Dov'era il sergente? E gli alberi ora si erano fermati. Poi si mossero di nuovo. E capì all'improvviso che era lui a spostarsi, non gli alberi. Il mondo era fermo e lui si spostava senza averne coscienza, si guardò i piedi, le sue gambe, immobili, eppure. Fluttuava, in silenzio. Quando vide una persona, si diresse verso di lei e ci si trovò di fronte, subito, non appena formulato quel pensiero: avvicinarsi, chiedere. Dov'era? Che fine avevano fatto i suoi compagni? E se era un russo, pazienza, lo facessero pure prigioniero. Quello non gli prestava attenzione, proseguiva il suo cammino, fatto di avanzamenti, arretramenti, soste, giravolte. Si guardava attorno senza badare a lui che gli stava dappresso, incollato. Faceva uno strano balletto sui gradini. Ecco cos'erano: gradini di una scalinata e gli alberi fronduti erano al centro, e si perdevano in alto, in quel buio che andava schiarendosi. E in quel momento, come fosse stata aperta una porta, i ricordi cominciarono a fluire.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">-Dio buono, è ancora notte! </span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">-O Cozzani, mica i russi t'avevano dato appuntamento alle otto- mì gridò il sergente che passava veloce lungo i bivacchi. </span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">-Forza forza, in riga, arrivano!- gridava sempre allontanandosi. Moccoli, imprecazioni, borbottii si dipanavano lungo le file come una litania. Da due giorni si sapeva, noi eravamo pronti, prontissimi. E non vedevamo l'ora. Purchè si finisse, l'agosto a Ciorgune faceva schifo e quel nome mi faceva aggrovigliare la lingua. </span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Ci disposero su tre linee, ben protetti e trincerati. Alle nostre spalle, a poche centinaia di metri, il Poggio dei Piemontesi. A destra, con il fiumiciattolo (un altro nome strano, Chiuliu, che il Capitano pronunciava Culiu, e noi giù a ridere) in mezzo, quello che chiamavamo lo zig zag, trincee palizzate e fortificazioni fatte alla bell'e meglio.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Il rumore cresceva, una luce fioca cominciava a far spuntare le cime degli alberi dalla nebbia. Davanti, davanti. Avevo visto la carta, io ero stato in seminario, sapevo leggere e scrivere, il Capitano mi spiegava, mi indicava dove eravamo noi e dove erano loro: qui i Francesi, Camou, Faucheux e dietro Herbillon, e i baffi a punta gli fremevano al piacere di dire quei nomi francesi col suo accento da francese. Io mi chiedevo ogni volta, tra me e me, naturalmente, cosa ci facevamo noi lì, tutti quei piemontesi che parlavano in modo incromprensibile e noi liguri, considerati delle merde. Io poi, che venivo da Spezia e per di più ero scappato dal seminario, ero guardato come un animale strano. Mi chiamavano il pretino, e La Spezia non sapevano neppure dov'era.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Era la notte scorsa, era il mattino, poco fa, e subito il dopo si dipanò come un filo. Eravamo in trecento, coperti dietro il fiume Cernaia dalla IV Brigata del Generale Montevecchi. E quelli avanzavano a valanga, un'intera divisione. Il mio compagno di destra fu colpito, la prima scarica, imprecisa, aveva già fatto qualche vittima, il Capitano ci gridava -Giù!, Giù, al coperto. Aspettare a sparare!-, un portaordini correva lungo la linea, la luce cominciava a far distinguere le cose, e li vidi, vidi non solo l'arancio di quei fiori che sbocciavano dai loro fucili, avvolti dagli sbuffi di fumo, come ovatta, vidi le loro facce.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Ricordava tutto, e cominciò a disporre in sequenza quello che rivedeva e mentre si soffermava sull'ufficiale russo che alzata una mano rimase in bilico guardandolo prima di cadere, quel tizio a cui cercava di parlare, vestito in modo strano, un pastore forse, non un soldato, si girò improvvisamente, il viso nel suo, gli occhi che scrutavano. Cosa? Allungò un braccio con cautela, come per sincerarsi della presenza di un vetro, lui provò a parlargli in italiano. Nessuna risposta. Pareva non lo vedesse. Provò con qualche parola in francese, che aveva imparato al campo. Niente. Si accorse che i soli rumori venivano dall'uomo che riprese ad avanzare, le sue scarpe, e poi un borbottio di cui capì solo una parola-diavolo!- detta quasi come l'avrebbe detta lui. Dunque era italiano. Aprì la bocca per chiedergli -italiano?-, glielo disse, glielo ripetè, lo gridò, ma non sentiva la sua voce. L'uomo, in compenso, che aveva cominciato a compitare, con estrema chiarezza, con immensa malevolenza “sephora japonica”, parole che per il soldato non significavano nulla, ma che intese bene, l'uomo, di nuovo, improvvisamente, si fermò, come se avesse udito una voce da lontano, come se qualcosa lo avesse sfiorato.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">-Una ragnatela da questi cazzi di alberi- pensò, ma restò interdetto, mentre il soldato, persa la pazienza, cominciava a strattonarlo, a girargli intorno. Non succedeva nulla, ma l'uomo strabuzzò gli occhi.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Perchè lo guardava in quel modo? Certo, pensava, mi sono perso mentre arretravamo verso il poggio dei piemontesi. Avevamo resistito alla brava, per oltre un'ora, e poi indietro, fermi di nuovo.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">A sinistra, dal ponte sul fiume, veniva il rombo continuo dei cannoni. </span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">-Ragazzi, i francesi hanno perso il ponte e i russi sono di là ma li stanno prendendo sul fianco. Tranquilli!- diceva il sergente.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">-Bazzecole- dissi io al mio vicino, uno di Asti che mi era simpatico -la nostra cavalleria li farà a pezzi-</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Ci tenevo a passare per uno istruito, avevo passato dei giorni a spiegare ai camerati del mio plotone come e perchè i russi non sarebbero riusciti a togliere l'assedio a Sebastopoli.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Sì, ricordavo tutto, le ore che passavano e l'attacco che aveva ripreso lo zig zag e il generale Montevecchio morto guidando l'assalto e la sua Brigata inferocita mentre tra le linee passava la voce e i russi erano in rotta e tutto era finito, e l'alba era diventata un mattino bellissimo. Poi...</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Poi non ricordava più nulla, se non quel cielo cosparso di nuvole veloci che gli avevano ricordato il suo golfo, le baruffe tra i venti e il placido mattino di un agosto sul mare.</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">L'uomo adesso con una scatola in mano portata sull'occhio girava su stesso, si fermava, poi guardava dentro la scatola. Qualcosa dentro la scatola attirò la sua attenzione, mentre lui gli batteva l'indice sulle spalle, sul petto, senza destare alcuna reazione. Come se non esistesse, eppure l'uomo adesso era vigile, si guardava intorno circospetto. Osservò la corteccia dell'albero vicino, a cui il soldato si era addossato. </span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">L'ingegner Panzani era stato munito, alla nascita, di un corredo di qualità che non comprendevano l'immaginazione. Rimase dunque prima stupito, poi incuriosito, da quella figura che pareva disegnarsi sul bruno della corteccia. Cos'era? Lui era venuto per un ultimo sopralluogo alla scalinata Cernaia prima di dare il via ai lavori che avrebbero cancellato quei maledetti alberi che deturpavano con le loro radici i lastroni e che toglievano luce con la loro ombra. Se ne fotteva, lui, dei comitati che si opponevano. Gridassero pure. Lui aveva l'Amministrazione (pronunciava sempre la parola con una particolare enfasi sulla a, che diventava maiuscola) dalla sua parte. Ma si sentiva a disagio, quella mattina. E quella sensazione... Guardò meglio. Il soldato gridò mentre quel faccione gli si accostava, i suoi occhi lampeggiarono, era furioso di non essere manco visto. Un grido che sembrava un guaito risuonò improvviso, e lui colse finalmente, negli occhi dell'altro il segnale che attendeva: l'aveva visto. Aveva visto quella faccia come stampata sulla corteccia dell'albero ma anche il soldato si era reso conto che lui <i>era</i> l'albero, lui era dentro l'albero, lui non poteva essere sul campo di battaglia, e si mosse spaventato e ancora di più si spaventò quando capì che la velocità del suo spostamento non era possibile, che non poteva salire lungo il tronco, passare attraverso la chioma, emergere da quel verde, salire e vedere il cielo come lo ricordava e dall'alto, sempre più in alto, vedere una città grande, piena di case, sconosciuta, ma incastonata in quello che era il suo golfo, che non poteva non riconoscere, che non avrebbe mai confuso con altre disposizioni di monti di coste e di mare. </span></div>
<br />
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 11px; line-height: normal; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;"></span></div>
<br />
<div style="-webkit-text-stroke: #000000; color: black; font: 11.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; text-indent: 14.2px;">
<span style="font-kerning: none;">Lui era tornato. Appena in tempo. Il soldato non lo sapeva e non lo avrebbe mai saputo ma l'ingegner Panzani aveva improvvisamente scoperto di avere una immaginazione fervida, di aver visto un albero che lo ammoniva a non distruggere lui, i suoi fratelli, e quella scalinata vecchia che li ospitava da oltre cent'anni, e mentre scendeva a precipizio cercando di sfuggire all'ombra minacciosa delle chiome, pensava a quali insuperabili difficoltà tecniche rendevano impossibile l'operazione. Il soldato era felice. Aveva capito perchè era tornato. La battaglia intorno alle rive di quel fiume era finita e il mare che aveva amato -ma quando, quanto tempo prima?- era lì, gli rivolgeva i cenni d'uso, lo chiamava. E lui ora, finalmente, era libero.</span></div>
gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-49667184970788624242016-12-22T01:08:00.000-08:002016-12-22T01:08:24.593-08:00A mesto commento sulla prossima inaugurazione di Piazza Verdi, abbellita e riqualificata dall'intervento di Vannetti-Buren, pubblico sul blog il mio racconto <i><b>Il varco</b></i>, che fa parte della raccolta <i><b>Altre vendicazioni</b></i>: quasi 4 anni fa mi figuravo un futuro disperato, una città divisa in due.<br />
Ora che, contro tutti e tutto, Federici è riuscito a portare a termine un intervento per cui sarà ricordato nei libri di storia locale (indovinate come...), mi accorgo che il risultato è peggiore di ogni più malevola previsione. Alla Spezia la letteratura è impari alla realtà.<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
IL VARCO<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Eccolo,
il Varco. Ce n'erano due, uno a mare, uno in Piazza Federici. Quello pedonale
era il suo, non era distante, forse mezzora, forse di più. Il passaggio l'aveva
programmato con largo anticipo, dunque aveva tutto il tempo. La folla scalpicciava,
pareva immobile, ma alzandosi sulla punta dei piedi poteva vedere l'arco<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e le persone che sfilavano sotto: qualcuno
doveva mostrare i documenti, altri entravano passando lentamente perchè il
lettore potesse leggere l'rfid.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
I documenti! Dov'erano? Si tastò
precipitosamente la tasca interna del soprabito, con il gomito urtò la signora
a fianco, uno sguardo d'odio troncò sul nascere il suo tentativo di scusarsi. E
il pass l'aveva. Controllò il braccialetto. Era quello che inviava il segnale
al lettore.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Tutto a posto. Si rilassò. Un
altro metro, avanti, avanti. Certo, era stanco. Aveva abbastanza anni da
ricordare come la città era prima. E prima ancora, quando al Costa ci andava
lui, e la piazza non solo era libera, e ci si passava in macchina, ma addirittura
ci si passeggiava, e sulla scala del Liceo i ragazzi strabordavano sino ad
occupare la strada, e dal centro, sotto i pini, guardando da una parte si
vedeva in asse, laggiù, stampata sulla collina che spiccava nera sul cielo
azzurro, la porta dell'Arsenale, e dall'altra parte, incorniciato tra i palazzi
si intuiva lo slargo di piazza Europa.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sì, era bella, allora, quella
città che aveva amato, che si stendeva su due piane che lungo il mare si
guardavano attraverso una striscia sottile incalzata dalla collina, una
striscia solcata da una grande e lunga, dritta e diretta, sequenza di vie e di
piazze che parevano far comunicare le<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>sue due anime.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
La giornata era grigia. Una
pioggia sottile pareva evaporare dalla folla assiepata anziché cadere
dall'alto. Ormai poteva vedere il Varco. Le palizzate che chiudevano la piazza
e lasciavano solo lo spazio per l'arco da una parte, quella più corta che
chiudeva via XX settembre dall'altra e la gente alle spalle che spingeva: gli
pareva di essere una mucca spinta in un ineluttabile recinto. Un topo, anzi. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>In
trappola. E gli agenti della Securitas, l'agenzia privata cui era stata
esternalizzata ogni forma di vigilanza e controllo, ai lati del Varco, i cani
al guinzaglio, spiccavano neri e corruschi sul grigio di quella lenta
processione. Pensava a quando la città gli si spalancava davanti, libera,
accessibile, disponibile. Si faceva colazione in via Chiodo, si passava al
Circolo Velico, si andava a Lerici passando lungo viale S.Bartolomeo. In
macchina! Dove c'era un posto, lì la si lasciava, e da Piazza del Mercato si
poteva andare senza ostacoli, a piedi, in piazza Verdi. E al cinema si
sceglieva: andare all'Astra o al Cozzani? Due luoghi distanti poche centinaia
di metri in linea d'aria, ora separati da una barriera superabile solo a
fatica, solo se autorizzati. Ma che diceva? Di che parlava? Erano decenni che
l'Astra era stato trasformato in un supermercato, la sua sala con il soffitto
su cui campeggiava una grande figura di gesso nascosta per sempre da lividi
controsoffitti. E il Cozzani: una sala Bingo. E lì all'angolo, oltre quell'arco
presidiato da vigilanti con i cani al guinzaglio, in fondo, a sinistra, non
c'era la liberia Ricci? Una volta, tanti anni fa, e poi un orribile bar. Ma
tutti i locali lungo la piazza erano chiusi da tempo, qualsiasi cosa ci fosse
stata dentro. La città era morta. Un tenue filo di traffico scorreva lungo il
viale a mare, sotto l'altro arco, ma serviva soprattutto ai crocieristi che
scendevano a migliaia, occupavano la passeggiata Morin, a loro esclusiva
disposizione, e con gli autobus potevano liberamente riversarsi verso le Cinque
Terre, ignorando la città stremata e bloccata che li accoglieva. Era l'ultima
cosa rimasta: qualche euro ogni tanto finiva nelle tasche dei commercianti locali,
gli addetti al porto, al terminal, ai servizi potevano ancora mantenere le
famiglie. Lui per fortuna era in pensione, ce l'aveva fatta. A 75 anni ma
adesso era libero. E poteva aspettare anche delle ore. Ma era quasi arrivato.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>E
poi quella non era più piazza Verdi. Da quando il Sindaco era rimasto travolto
da un pino su cui si facevano le prove di trazione, quella era piazza Federici,
in onore di chi aveva così fortemente voluto l'abbellimento e quasi la
trasfigurazione della piazza. Il cantiere era ancora lì- quanti anni erano
passati? 20, no ben 22, si disse mentre ormai il Varco incombeva. Ricorsi,
controricorsi, denuncie, diffide: contro tutto e contro tutti, in nome di una
visione della città che lo aveva accecato, per imporre a quel popolo di ignoranti,
di tradizionalisti, di imbecilli la sublime prospettiva di uno spazio tutto
ripensato secondo una prospettiva di assoluta bellezza, aveva imposto quel
cantiere perenne che strangolava la città, che rimaneva a perenne memoria di
una testarda ma coerente follia.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Sulla
palizzata che delimitava lo spazio in cui i lavori si erano fermati da tempo,
in cui le macchine arrugginivano sotto la pioggierellina -un pulviscolo, quasi
un vapore- perenne e instancabile, campeggiava la scritta di un cittadino molto
spiritoso: CHECK POINT CHARLIE.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Sì. La Spezia era stata una città
bellissima, prima che si mettessero a migliorarla, a riqualificarla, si diceva,
e adesso era come Berlino prima della riunificazione delle due Germanie. Era il
suo turno. La guardia lo scrutò sospettoso, il cane emise un ringhio sommesso,
alzò il braccio, il bip del sensore suonò, il pass non glielo avevano chiesto,
entrò nella zona sorvegliata.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Si voltò a guardare l'arco.
Sembrava il portale di un autolavaggio, con quei colori stridenti. Prima di
morire il sindaco era riuscito a tacitare Buren, il grande artista cui era
stata commissionata la decorazione della piazza, acquistando due archi mobili.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-tab-count: 1;"> </span>Bé,
servivano davvero, si disse. Facevano colore, non c'è dubbio, pensò. Piazza
Europa era chiusa per la costruzione del parcheggio da una infinità di anni,
l'accesso al mare vietato, l'ospedale si era sbriciolato nel terremoto del 2020
e quello nuovo costituiva solo l'oggetto di presentazioni e cerimonie e
proiezioni di rendering, per andare a Portovenere si faceva prima con il
battello da Genova, ma la città aveva i suoi archi di Buren. E pensava che per
la prossima festa della Marineria la città sarebbe stata evacuata dei suoi
cittadini, e gli archi trionfalmente spostati sulla passeggiata a mare, all'inizio
e alla fine, per farli ammirare a tutti i visitatori. No, non era amarezza
quella che provava, ma orgoglio. Nessuna altra città al mondo avrebbe resistito
a tutto ciò, consentito a quello sfascio, accettato quel disastro. Solo gli
spezzini sapevano<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>coltivare la
rassegnazione con tanta docile passione.<o:p></o:p></div>
<!--[if gte mso 9]><xml>
<o:OfficeDocumentSettings>
<o:AllowPNG/>
</o:OfficeDocumentSettings>
</xml><![endif]-->
<!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:TrackMoves/>
<w:TrackFormatting/>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:DoNotPromoteQF/>
<w:LidThemeOther>IT</w:LidThemeOther>
<w:LidThemeAsian>JA</w:LidThemeAsian>
<w:LidThemeComplexScript>X-NONE</w:LidThemeComplexScript>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
<w:SplitPgBreakAndParaMark/>
<w:EnableOpenTypeKerning/>
<w:DontFlipMirrorIndents/>
<w:OverrideTableStyleHps/>
</w:Compatibility>
<m:mathPr>
<m:mathFont m:val="Cambria Math"/>
<m:brkBin m:val="before"/>
<m:brkBinSub m:val="--"/>
<m:smallFrac m:val="off"/>
<m:dispDef/>
<m:lMargin m:val="0"/>
<m:rMargin m:val="0"/>
<m:defJc m:val="centerGroup"/>
<m:wrapIndent m:val="1440"/>
<m:intLim m:val="subSup"/>
<m:naryLim m:val="undOvr"/>
</m:mathPr></w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" DefUnhideWhenUsed="true"
DefSemiHidden="true" DefQFormat="false" DefPriority="99"
LatentStyleCount="276">
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Normal"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="heading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="9" QFormat="true" Name="heading 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 7"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 8"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" Name="toc 9"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="35" QFormat="true" Name="caption"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="10" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="0" Name="Default Paragraph Font"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="11" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtitle"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="22" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Strong"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="20" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="59" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Table Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Placeholder Text"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="1" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="No Spacing"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" UnhideWhenUsed="false" Name="Revision"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="34" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="List Paragraph"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="29" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="30" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Quote"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 1"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 2"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 3"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 4"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 5"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="60" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="61" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="62" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Light Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="63" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="64" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Shading 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="65" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="66" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium List 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="67" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 1 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="68" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 2 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="69" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Medium Grid 3 Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="70" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Dark List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="71" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Shading Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="72" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful List Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="73" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" Name="Colorful Grid Accent 6"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="19" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="21" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Emphasis"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="31" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Subtle Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="32" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Intense Reference"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="33" SemiHidden="false"
UnhideWhenUsed="false" QFormat="true" Name="Book Title"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="37" Name="Bibliography"/>
<w:LsdException Locked="false" Priority="39" QFormat="true" Name="TOC Heading"/>
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]-->
<!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:"Times New Roman";}
</style>
<![endif]-->
<!--StartFragment-->
<!--EndFragment--><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-69084221946570855632016-03-03T03:15:00.002-08:002016-03-03T03:15:56.262-08:00<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 17px; line-height: normal;">
RISPONDENDO AD ALCUNE DOMANDE SU ENZO UNGARI</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 17px; line-height: normal; min-height: 20px;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhov1MMyNettoQ0YvnlBeAWAgj2Frnk0om8OaqmRD4X5VLV8trABHuvM1aTTWqbXhMJeNEhmYT8DvOLWE7yqjNhciAvPUPiJEdhKT4rhPDyRy445KramqTx35eVz_nnF8VnyuyuTm4PMgJf/s1600/ENZO+E+FIORELLA-1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="199" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhov1MMyNettoQ0YvnlBeAWAgj2Frnk0om8OaqmRD4X5VLV8trABHuvM1aTTWqbXhMJeNEhmYT8DvOLWE7yqjNhciAvPUPiJEdhKT4rhPDyRy445KramqTx35eVz_nnF8VnyuyuTm4PMgJf/s320/ENZO+E+FIORELLA-1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 17px; line-height: normal; min-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; line-height: normal; min-height: 20px;">
<span style="font-size: xx-small;">fotografia Gian Luigi Saraceni</span></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 17px; line-height: normal; min-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 17px; line-height: normal; min-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 17px; line-height: normal; min-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 17px; line-height: normal; min-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 17px; line-height: normal; min-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 17px; line-height: normal; min-height: 20px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 16px; line-height: normal;">
<i><u><br /></u></i></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 16px; line-height: normal;">
<i><u><br /></u></i></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 16px; line-height: normal;">
<i><u><br /></u></i></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 16px; line-height: normal;">
<i><u><br /></u></i></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 16px; line-height: normal;">
<i><u>Carlo Marletti / Con Enzo</u></i></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 20px; line-height: normal; min-height: 24px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
(1)Era un periodo di grande vivacità culturale, come è nata la</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
vostra amicizia? Quali erano i vostri sogni?</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
È nata nel mitico "Charlie Chaplin", al cinema Smeraldo la</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
domenica mattina. Già amavo il cinema, ma non sapevo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
ancora chi fosse Murnau, o cosa fosse “King Kong”, e molto</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
altro. I testi di Fabio Carlini, Franco Ferrini e Enzo Ungari,</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
formidabili. Vivacità culturale è un po' poco: Cultura, meglio.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Con sapore diverso da quella – non poca ed esigente – del</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Liceo. Fabio, più classico e compassato, direi militante</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
rassicurante. Gli altri due, magistralmente imprudenti.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
L'amicizia è venuta da sola. Insieme a Fiorella. Insieme a Maria</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Elena. Enzo coltivava l'amicizia con sapiente naturalezza.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Quanto a una parte almeno dei nostri sogni, eravamo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
comunisti ma in fatto di cinema molto più "Cinema & Film" che</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
"Ombre Rosse", più Adriano Aprà che Goffredo Fofi. Alle prime</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
riunioni pisane di Potere Operario siamo andati insieme. Enzo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
era un attrattore, intorno al quale si sono mescolati i</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
cinéphiles di questa piccola città. A onde successive in molti si</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
sono affiancati e non sono mancate adesioni sorprendenti. La</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
redazione potenziale ora comprendeva anche Alfredo Rossi e</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Gian Luigi Saraceni. Poi Pesaro, Locarno, Berlino. Intanto la</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
cosa si stava facendo davvero seria. Enzo e Fiorella partono</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
per Roma, quasi mai soli in quel viaggio. Anche Franco prende</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
ovviamente quella strada. Ecco il Filmstudio, la casa di Enzo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
vicino alla Piramide. Certe domeniche piene di gente in quella</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
sala spoglia con la moquette. Così accogliente. E il sorriso di</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Paolo Brunatto. Intanto al Pantheon, come recitava un celebre</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
aforisma di Roberto Benigni, c'era Enzo Ungari.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
(2)Come avete scoperto la passione del cinema?</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Non so se si può chiamare scoperta l’incontro con qualcosa</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
che ti aspetta e non ti viene neppure in mente di schivare. E</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
non sono stati incontri solitari. Nei primi anni '70 nell'agosto</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
parigino a vedere film - soprattutto americani classici, in sale</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
come il “Racine”, in Rue Racine, lingua originale con</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
sottotitoli in francese - c’erano quasi più spezzini che al Lido</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
di Lerici. La notte del 14 agosto Langlois proiettava “Vertigo”,</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
ormai introvabile, in sala c’era già l’Europa unita. Per noi in</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
quegli anni la domenica è stato cinema, sempre e comunque.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Ma anche parecchie altre sere. A volte a Viareggio, con Enzo e</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Fiorella che guidava, a pescare una prima o una copia dei</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
“Cahiers du Cinéma”. Il cinema era come il respiro, o la</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
sigaretta, allora in sala si fumava parecchio. All’uscita dal</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
film, la voglia di scovarne i segreti. Valeva per “Hollywood</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Party” e “Persona”, per Hawks e Carmelo Bene o Truffaut. Per</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Hitchcock e Bertolucci, o Piero Bargellini e Jean Marie Straub.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Valeva per tutti. Niente a che fare con la retorica del</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
contenuto e la forma, tristemente comune all’estetica</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
idealista e a quella del marxismo italiano, che se ne era</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
nutrito senza troppi scrupoli. Era semplicemente un altro stile</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
di pensiero. Enzo lo aveva intercettato, come Franco, e</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
sapeva fare da guida con generosità a riconoscersi nel proprio</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
tempo. Mia madre, che mi avrebbe voluto medico o avvocato,</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
forse lo aveva capito e non lo vedeva troppo di buon occhio.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Era un buon segno. In questo senso, dicevo sulla prima</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
domanda, cultura. Quella passione per il cinema era</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
alimentata da qualcosa di tellurico, che andavamo via via</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
scoprendo quanto più ci addentravamo nel nuovo stile di</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
pensiero. E ci schierava, come molti altri prima di noi, ma</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
paradossalmente alla luce più di Lubitsch che di Eisenstein. A</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
noi Rossellini piaceva un po’ tutto.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
(3)Cosa rappresentava il cinema per Enzo Ungari e cosa voleva</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
dire essere un mangiatore di film?</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
"Mangiatore" è ovviamente letterale. Di cibo di cui non si può</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
fare a meno quotidianamente, com'è naturale, per vivere.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Forse ciascuno ha il suo, o magari lo cerca. In prima istanza, si</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
trattava di nutrirsi di quella capacità di rifrazione del cinema</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
che mi provo a richiamare in riposta alla domanda seguente.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Ma per Enzo era anche un'altra cosa, che si può leggere quasi</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
in ogni pagina che ha scritto. Ho amato moltissimo le pagine</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
di Adriano Aprà - devo dire anche di diversi altri in "Cinema &</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Film". Di Adriano, senza voler riassumere in un'osservazione il</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
suo stile di lettura, direi che mi appariva un formidabile</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
fenomenologo: ciò che il film "mostrava" restava nel suo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
leggere sospeso e al tempo stesso presente, come fenomeno</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
di una sostanza cinema. Anche Enzo era su questa onda, ma la</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
sua era al tempo stesso un'urgenza diversa. Di narrazione, del</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
narrare, si nutriva.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
(4)Cosa rappresenta oggi Ungari per la critica cinematografica</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
e la storia del cinema?</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Già allora e poi sempre di più mi sono occupato di filosofia.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Sarei bugiardo se dicessi di saper rispondere a questa</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
domanda. Ma qualche osservazione posso provare a farla.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Quando Enzo se n'è andato, già il cinema stava uscendo dallo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
spazio occupato per buona parte del secolo scorso. Stava</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
lasciando per strada il suo incanto, di rifrazione quasi</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
percettiva del proprio tempo in un crocevia di narrazione,</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
personalità autoriale, generi, produzione, sceneggiatura,</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
messa in scena, tecnologia, riflessione su di sé,</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
sperimentazione. Una rifrazione di straordinaria complessità.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Per comprenderla e, in fondo, per comprendere la passione</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
che era capace di generare, erano state via via utilizzate</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
estetiche, teoriche, ermeneutiche, ideologie, tecniche di</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
ricerca (linguistica, sociologica, massmediologica, ecc.)</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
fondamentalmente adattate da altrove o ristrette a qualche</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
aspetto di quella complessità. Con conseguenti determinismi</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
di vario tipo nella critica e nella già abbondante storiografia.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
La generazione di Enzo - comunque chi si è trovato ad attuare</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
nei suoi dintorni, chi un po' prima e chi appena dopo - ha</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
maturato l'opportunità di essere sensibile alla complessità di</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
quella rifrazione. Con uno slogan da prendere con le molle, ha</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
potuto essere un cinéphile "totale". In questo senso Enzo è</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
stato un formidabile cinéphile totale.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
(5)Come lo ricorda Enzo? Ha un ricordo particolare o un</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
aneddoto?</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Ne avrei fin troppi, ma sono il ricordo intimo di un incontro</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
con una delle persone pù intelligenti ed amabili che ho avuto</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
la fortuna di conoscere.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
(6)Quando si è giovani la morte non esiste, muoiono gli altri,</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
ma quando l’altro è un amico come si vive questo</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
momento?</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Non lo si può credere. Si lascia solo accadere. La ringrazio per</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
questa possibilità, è la prima volta che riesco a tornare in</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
pubblico a Enzo. Un'altra volta, a dieci anni dalla sua morte,</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
non ci sono riuscito, l'ho schivata allo stupido riparo di una</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
funzione pubblica.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
<i><u>Gian Luigi Saraceni / Su Enzo</u></i></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<i></i><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<i></i><br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
1</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Il Charlie Chaplin fu per noi giovani spezzini un crogiolo di interessi, amicizie, occasioni. Si mescolavano a quel fuoco la passione politica e quella per il cinema, il fastidio per una città torpida e indifferente e il gusto della provocazione. La tessera, che ho conservato, ci faceva accedere ad un club in cui era possibile con sollievo riconoscersi complici di un'idea di cinema che parlava di politica parlando d'altro, ed imponeva la sua lettura del mondo facendo uso del rigore delle forme così come dei clichés dei generi: il mélo, il western, i film di guerra.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Fu così che conobbi Enzo: la passione che lo animava era contagiosa e fu questione di un attimo diventare amici e cominciare ad aiutare il gruppo ristretto che organizzava le proiezioni con un lavoro massacrante: le schede ciclostilate per ogni film, i dibattiti, la preparazione della rivista (fogli ciclostilati anche quelli, ingegnosamente rilegati insieme) che sviluppava e approfondiva temi e argomenti.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Di Enzo, la cui lucida intelligenza traspare da ogni suo scritto, ricordo però soprattutto lo spirito: era una persona spiritosa, divertente, che faceva uso della sua cultura per seminare paradossi e scambiare battute e fulminanti giochi di parole con chi gli era vicino e provava a tenergli testa. E gli scambi con Franco Ferrini erano memorabili.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
2</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Non partecipai al progetto del cineclub e alla sua impostazione: a cose fatte accolsi quella possibilità di un rapporto intelligente e consapevole con il cinema come una occasione insperata. </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
La scelta dei film era opera essenzialmente di Enzo e Franco Ferrini, ma si può dire che, dopo il primo anno, cominciarono ad imporsi scelte e propensioni collettive, nate nel vivo delle discussioni che seguivano la proiezione più che del dibattito.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
3</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
La città era immobile. Brillava la luce del Charlie Chaplin e della libreria di Aldo Rescio. Lì, e in pochi altri luoghi di incontro (ricordo l'osteria vicino alla Banca d'Italia), si svolgeva una vivace vita culturale, sostanzialmente eccentrica rispetto alla città. Ma la nostra attenzione era rivolta altrove: a Pisa, Roma, Milano. La Spezia non era lambita dal vento del cambiamento in atto nel resto del paese se non indirettamente, e quasi per rimbalzo.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Di lì a poco prima Enzo e poi Franco Ferrini avrebbero preso atto che per proseguire il loro impegno occorreva andarsene. E, come loro, molti di noi. </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Tuttavia nel periodo intercorso tra la fine del Charlie Chaplin, che aveva fruttato tutto quel che poteva, e il definitivo trasferimento a Roma, si approfondì non solo la nostra amicizia con frequentazioni spesso giornaliere, ma anche prese corpo la vicenda di Cinema&Film, nata a Roma ad opera di Adriano Aprà, e gemmata a La Spezia grazie alla conoscenza che Enzo e Franco avevano nel frattempo fatto di Adriano.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Nacque così una "redazione spezzina" di Cinema&Film, di cui fecero parte, oltre a loro, altri di noi, tra cui Carlo Marletti e Alfredo Rossi. Misi a disposizione delle riunioni di redazione la mia casa in Via Carso, e in quegli spazi angusti affacciati sulla città si svolsero discussioni e analisi brillanti, sottili e, a ripensarci oggi, talvolta incomprensibili. Era il tempo della semiologia e dello specifico filmico, e Cinema&Film si impose in Italia come una voce nuova e attenta a quel che succedeva oltr'alpe grazie anche all'attenzione che pose sin dall'inizio al linguaggio.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
4</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
E' difficile dire quale fosse il rapporto di Enzo con la visione di un film. C'era un suo approccio al cinema diverso da quello con i film. E non solo per le ragioni teoriche che erano alla base della rivista, che prese appunto le mosse da quella distinzione. Il fatto era che Enzo aveva con il film un rapporto fisico, di immersione e incantamento, che non gli ottundeva la distanza critica, ma nell'atto della visione gli permetteva di bearsi delle immagini: beanza, desiderio, magia. Non a caso un suo scritto è intitolato "Specchio delle mie brame".</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Enzo fu un grande critico proprio perché seppe unire in maniera inscindibile alla finezza e intelligenza dell'analisi (sempre al passo dei tempi, sempre in sintonia con le acquisizioni teoriche rilevanti, talvolta in anticipo) quell'atteggiamento di infantile stupore, di godimento e possessione che nella caverna oscura della sala sanno imporre le immagini in movimento.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
5</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Niente di peggio dei laudatores temporis acti: quelli erano tempi creativi, ma lo sono anche questi, in modi differenti. Certo gli anni sessanta furono un discrimine: da allora il mondo è cambiato, e di quel cambiamento viviamo tuttora. Senza l'apporto di quella rivoluzione culturale le espressioni artistiche di oggi (nell'arte, nella letteratura, nella critica, nella filosofia) sarebbero incomprensibili.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Diverso il discorso per il cinema. I cambiamenti tecnologici (anch'essi configurano una vera rivoluzione) hanno comportato dei mutamenti strutturali nelle forme della percezione, e il cinema, meraviglia tecnologica nata ai primi del novecento, ne risente più di altre forme di espressione.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
In un mondo in cui impera il virtuale il cinema si è docilmente affiancato all'impero del loisir e tanto più spettacolare risulta essere la sua promessa di realtà, la sua tecnica, la sua capacità di raffigurare tutto, tanto meno la sua magia riesce ad imporsi.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Ora che si è raggiunta la terza dimensione lo schermo risulta desolantemente piatto, la scena primaria si è trasformata in un trompe l'oeil dozzinale, la sala svuotata, il suo buio perduto.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Oggi, se si ama il cinema, bisogna detestarlo: solo negli interstizi della grande macchina è possibile sottrarsi al consumo passivo di immagini e rivitalizzare quel godimento di cui parlava tanto spesso Enzo. Nei "Passages de Paris" di Benjamin ho trovato un passo che parla d'altro e appunto per ciò coglie il punto: “Quando due specchi si guardano l'uno nell'altro, Satana opera il suo trucco preferito, aprendo qui a modo suo la prospettiva sull'infinito”. Uno dei due specchi si è infranto.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Il cinema (forse) è morto.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
<i><u>Alfredo Rossi / Su Enzo </u></i></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Sono molto imbarazzato a scrivere su Enzo per due ragioni.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
La prima è che il più bel ricordo su di lui è già stato pronunciato, nel modo più convincente e commovente, da Adriano Aprà, in un convegno del 4 Marzo 2012 al Cinema Trevi, facilmente rintracciabile su you tube. In pochi minuti, ha detto tutto e nel migliore dei modi. Enzo: vitale, intelligente e seducente al massimo grado, con splendide doti di sensibilità percettiva e di scrittura. La fascinazione conseguente ai differenti caratteri come raccontata da Adriano posso, sotto certi aspetti, anche farla mia, riferendola al tempo in cui, giovanissimi, stavamo molto assieme: lui estroverso io introverso, lui onnivoro nelle esperienze io renitente. In più, lui già maturo io ancora da identificarmi.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
La seconda è che non riesco a pensare a lui come a un morto. Mi trattengono in questo i legami adolescenziali: come dimenticare che a casa mia proiettavamo i nostri filmini 8 mm; che assieme facevamo viaggi assurdi per vedere, o “mangiare”, film, come avvenne in un raid domenicale a Livorno per raggiungere un cinema di periferia dove si proiettava “A casa dopo l’uragano” di Vincente Minnelli; che, con Franco Ferrini, ci formavamo alle stesse visioni, scegliendoci percorsi di puro piacere attraverso il cineclub che avevamo fondato, il “Charlie Chaplin” e partecipando, ancora insieme, alle giornate di lavoro sul cinema organizzate dall’ARCI e curate da Gianni Menon e Adriano a Reggio Emilia, Venezia e infine Pisa per il tutto-Rossellini. </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Per quattro o cinque anni un gruppo di amici (lui, Franco, Fabio Carlini, Carlo Marletti, Luigi Saraceni ed io) condivideva giornate, passeggiando, avanti e indietro lungo Via Chiodo, o chiacchierando nei bar, vedeva assieme decine di film, progettando e desiderando diversamente e con esiti differenti. Erano gli anni in cui era vivo il cineclub, assolutamente d’avanguardia, e a latere nasceva la rivista Giovane Cinema, ciclostilata!, di cui Enzo e Franco erano protagonisti assoluti per idee e scrittura. Enzo creava anche le copertine, belle come quadri. In tutte queste avventure lui era il vero trascinatore e organizzatore. Qualità che del resto confermò negli anni successivi, al Filmstudio ’70, al festival di Salsomaggiore, nelle serate del Massenzio e infine alla Mostra di Venezia. </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
La sua partenza per Roma segnò per me l’interruzione di un rapporto molto frequente e da allora non lo rividi che rarissimamente. </div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Tutte queste ore di vita condivisa mi impediscono appunto di avere ricordi fossili. Ché anzi, poiché a partire da una certo momento, la lenta fine della rivista Cinema&Film, abbiamo percorso strade diverse concependo idee diverse sulla funzione critica (il che, allora, nella battaglia delle idee, era cosa più che normale) mi piace talvolta pensare di confrontarmi nuovamente con lui sul significato, se ancora ci sia, di rapportarsi all’oggetto che abbiamo amato. In questo senso: Enzo ha gestito la sua visione del cinema, da geniale precursore di un mutamento di gusti e fruizioni, coniugando un esoterismo borgesiano, l’idea di una Cineteca (invece che una Biblioteca) di Babele in cui il tutto del cinema confluisce indistintamente e si mescola in percorsi di immagini sovrapposte e sovrapponibili (il museo del Cinema di Torino, in cui queste ultime ti inseguono e tu stesso, immerso, ne diventi parte, ne è la materializzazione), con un essoterismo messianico, le proiezioni romane al Massenzio. Ma, da dotato stregone, ha razionalmente padroneggiato, nella scrittura e nello stile del lavoro, le contraddizioni tendenzialmente e pericolosamente, a mio avviso, pre-critiche di queste posizioni. Ma proprio queste, in anni successivi, futuri apprendisti, senza qualità e cultura, hanno mitizzate in vario modo assumendole in una forma di feticismo del vedere e del pensare cinema. Penso che su questa realtà di deriva ideologica e diffusa stupidità che oggi struttura il cinema e il suo consumo concorderemmo facilmente.</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal; min-height: 18px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 15px; line-height: normal;">
Alfredo Rossi</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 10px; line-height: normal; min-height: 12px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 10px; line-height: normal;">
Febbraio 2016</div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 10px; line-height: normal; min-height: 12px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 10px; line-height: normal; min-height: 12px;">
<br /></div>
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 10px; line-height: normal; min-height: 12px;">
<br /></div>
<br />
<div style="-webkit-text-stroke-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-text-stroke-width: initial; font-family: Helvetica; font-size: 10px; line-height: normal; min-height: 12px;">
<br /></div>
gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-15377431391693172532013-10-19T07:47:00.001-07:002013-10-19T07:47:22.578-07:00
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b><i>Continua il dramma di una città divisa. Ecco un contributo in memoria dell'infinita, e inutile, pazienza degli spezzini. Il racconto entrerà a far parte di una nuova raccolta dedicata alle nostre città.</i></b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
IL VARCO</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Eccolo, il Varco. Ce n'erano due, uno a
mare, uno in Piazza Federici. Quello pedonale era il suo, non era
distante, forse mezzora, forse di più. Il passaggio l'aveva
programmato con largo anticipo, dunque aveva tutto il tempo. La folla
scalpicciava, pareva immobile, ma alzandosi sulla punta dei piedi
poteva vedere l'arco e le persone che sfilavano sotto: qualcuno
doveva mostrare i documenti, altri entravano passando lentamente
perchè il lettore potesse leggere l'rfid.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
I documenti! Dov'erano? Si tastò
precipitosamente la tasca interna del soprabito, con il gomito urtò
la signora a fianco, uno sguardo d'odio troncò sul nascere il suo
tentativo di scusarsi. E il pass l'aveva. Controllò il braccialetto.
Era quello che inviava il segnale al lettore.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Tutto a posto. Si rilassò. Un altro
metro, avanti, avanti. Certo, era stanco. Aveva abbastanza anni da
ricordare come la città era prima. E prima ancora, quando al Costa
ci andava lui, e la piazza non solo era libera, e ci si passava in
macchina, ma addirittura ci si passeggiava, e sulla scala del Liceo i
ragazzi strabordavano sino ad occupare la strada, e dal centro, sotto
i pini, guardando da una parte si vedeva in asse, laggiù, stampata
sulla collina che spiccava nera sul cielo azzurro, la porta
dell'Arsenale, e dall'altra parte, incorniciato tra i palazzi si
intuiva lo slargo di piazza Europa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Sì, era bella, allora, quella città
che aveva amato, che si stendeva su due piane che lungo il mare si
guardavano attraverso una striscia sottile incalzata dalla collina,
una striscia solcata da una grande e lunga, dritta e diretta,
sequenza di vie e di piazze che parevano far comunicare le sue due
anime.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
La giornata era grigia. Una pioggia
sottile pareva evaporare dalla folla assiepata anziché cadere
dall'alto. Ormai poteva vedere il Varco. Le palizzate che chiudevano
la piazza e lasciavano solo lo spazio per l'arco da una parte, quella
più corta che chiudeva via XX settembre dall'altra e la gente alle
spalle che spingeva: gli pareva di essere una mucca spinta in un
ineluttabile recinto. Un topo, anzi.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
In trappola. E gli agenti della
Securitas, l'agenzia privata cui era stata esternalizzata ogni forma
di vigilanza e controllo, ai lati del Varco, i cani al guinzaglio,
spiccavano neri e corruschi sul grigio di quella lenta processione.
Pensava a quando la città gli si spalancava davanti, libera,
accessibile, disponibile. Si faceva colazione in via Chiodo, si
passava al Circolo Velico, si andava a Lerici passando lungo viale
S.Bartolomeo. In macchina! Dove c'era un posto, lì la si lasciava, e
da Piazza del Mercato si poteva andare senza ostacoli, a piedi, in
piazza Verdi. E al cinema si sceglieva: andare all'Astra o al
Cozzani? Due luoghi distanti poche centinaia di metri in linea
d'aria, ora separati da una barriera superabile solo a fatica, solo
se autorizzati. Ma che diceva? Di che parlava? Erano decenni che
l'Astra era stato trasformato in un supermercato, la sua sala con il
soffitto su cui campeggiava una grande figura di gesso nascosta per
sempre da lividi controsoffitti. E il Cozzani: una sala Bingo. E lì
all'angolo, oltre quell'arco presidiato da vigilanti con i cani al
guinzaglio, in fondo, a sinistra, non c'era la liberia Ricci? Una
volta, tanti anni fa, e poi un orribile bar. Ma tutti i locali lungo
la piazza erano chiusi da tempo, qualsiasi cosa ci fosse stata
dentro. La città era morta. Un tenue filo di traffico scorreva lungo
il viale a mare, sotto l'altro arco, ma serviva soprattutto ai
crocieristi che scendevano a migliaia, occupavano la passeggiata
Morin, a loro esclusiva disposizione, e con gli autobus potevano
liberamente riversarsi verso le Cinque Terre, ignorando la città
stremata e bloccata che li accoglieva. Era l'ultima cosa rimasta:
qualche euro ogni tanto finiva nelle tasche dei commercianti locali,
gli addetti al porto, al terminal, ai servizi potevano ancora
mantenere le famiglie. Lui per fortuna era in pensione, ce l'aveva
fatta. A 75 anni ma adesso era libero. E poteva aspettare anche delle
ore. Ma era quasi arrivato.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
E poi quella non era più piazza Verdi.
Da quando il Sindaco era rimasto travolto da un pino su cui si
facevano le prove di trazione, quella era piazza Federici, in onore
di chi aveva così fortemente voluto l'abbellimento e quasi la
trasfigurazione della piazza. Il cantiere era ancora lì- quanti anni
erano passati? 20, no ben 22, si disse mentre ormai il Varco
incombeva. Ricorsi, controricorsi, denuncie, diffide: contro tutto e
contro tutti, in nome di una visione della città che lo aveva
accecato, per imporre a quel popolo di ignoranti, di tradizionalisti,
di imbecilli la sublime prospettiva di uno spazio tutto ripensato
secondo una prospettiva di assoluta bellezza, aveva imposto quel
cantiere perenne che strangolava la città, che rimaneva a perenne
memoria di una testarda ma coerente follia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Sulla palizzata che delimitava lo
spazio in cui i lavori si erano fermati da tempo, in cui le macchine
arrugginivano sotto la pioggierellina -un pulviscolo, quasi un
vapore- perenne e instancabile, campeggiava la scritta di un
cittadino molto spiritoso: CHECK POINT CHARLIE.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Sì. La Spezia era stata una città
bellissima, prima che si mettessero a migliorarla, a riqualificarla,
si diceva, e adesso era come Berlino prima della riunificazione delle
due Germanie. Era il suo turno. La guardia lo scrutò sospettoso, il
cane emise un ringhio sommesso, alzò il braccio, il bip del sensore
suonò, il pass non glielo avevano chiesto, entrò nella zona
sorvegliata.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Si voltò a guardare l'arco. Sembrava
il portale di un autolavaggio, con quei colori stridenti. Prima di
morire il sindaco era riuscito a tacitare Buren, il grande artista
cui era stata commissionata la decorazione della piazza, acquistando
due archi mobili.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Bé, servivano davvero, si disse.
Facevano colore, non c'è dubbio, pensò. Piazza Europa era chiusa
per la costruzione del parcheggio da una infinità di anni, l'accesso
al mare vietato, l'ospedale si era sbriciolato nel terremoto del 2020
e quello nuovo costituiva solo l'oggetto di presentazioni e cerimonie
e proiezioni di rendering, per andare a Portovenere si faceva prima
con il battello da Genova, ma la città aveva i suoi archi di Buren.
E pensava che per la prossima festa della Marineria la città sarebbe
stata evacuata dei suoi cittadini, e gli archi trionfalmente spostati
sulla passeggiata a mare, all'inizio e alla fine, per farli ammirare
a tutti i visitatori. No, non era amarezza quella che provava, ma
orgoglio. Nessuna altra città al mondo avrebbe resistito a tutto
ciò, consentito a quello sfascio, accettato quel disastro. Solo gli
spezzini sapevano coltivare la rassegnazione con tanta docile
passione.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br />
</div>
gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-17214907096082380562013-05-21T11:50:00.000-07:002013-05-21T11:50:25.244-07:00Torna la mostra di polaroidA un anno esatto dal terremoto riapre a Pieve di Cento la Pinacoteca Civica con un nuovo allestimento e nuove opere esposte. E riapre la mia mostra di polaroid rimasta visibile per soli due giorni.gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-7117372767424121602012-10-13T12:22:00.000-07:002012-10-13T12:23:53.663-07:00
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>LETTERA APERTA ALLA CANCELLIERA MERKEL</b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Signora Cancelliera,</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
sono un italiano con madre greca che si
rivolge a lei affidando questo messaggio alla rete e sperando che le
adesioni o comunque la sua lettura permettano di coinvolgere
abbastanza persone, in Italia e all'estero, da farlo diventare un
macigno che lei e l'opinione pubblica tedesca non possiate ignorare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La sua politica e le sue decisioni sono
nell'interesse del popolo tedesco e mai affermazione fu più erronea
e moralmente inaccettabile di questa. Lei ha dimenticato. Ha
dimenticato cosa è accaduto e come il mondo intero già una volta
sia stato sconvolto da una Germania unita tutta sotto un capo
sanguinario.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il suo paese fu vinto per opera
soprattutto degli inglesi e degli americani, nei cui confronti lei e
il suo governo avete precisi irrefutabili e moralmente indiscutibili
obblighi di riconoscenza. Se la Germania non è stata messa al bando
delle nazioni civili, se è risorta, lo dovete alla generosità degli
Stati Uniti, che dopo una guerra sanguinosa, subito cancellarono ogni
risentimento e aiutarono il popolo tedesco, prima sfamandolo, e poi
con un gigantesco sforzo finanziario e con l'epica difesa di Berlino,
a rientrare nel giro di pochi anni delle nazioni su un piede di
parità consentendo alla vostra economia di riprendere il posto che
il suo paese per l'operosità del vostro popolo meritava a piena
ragione. E tutti hanno voluto dimenticare. Ma se non all'Europa tutto
ciò comporta che a una richiesta degli Stati Uniti di evitare di
ripetere con altri mezzi gli errori del passato, precipitando il
mondo intero in una crisi che alla fine travolgerò la stessa
Germania, voi non possiate per nessuna ragione al mondo non
corrispondere.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Abbiamo letto le sue aberranti
dichiarazioni su quello che lei non consentirà sino a che vivrà e
pensiamo che un qualsiasi politico in qualsiasi paese dovrebbe
vergognarsi di una affermazione del genere e chiedere scusa prima di
tutto al suo popolo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Abbiamo letto che sta montando
nell'opinione pubblica tedesca la convinzione di una superiorità
morale e che in particolare i paesi del sud d'Europa sono
caratterizzati dalla presenza di fannulloni che non pagano i debiti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Abbiamo letto e visto che in qualche
modo questi giudizi approssimativi sono condivisi da larghe masse.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quanto alla Grecia le affermazioni i
giudizi e i fatti denotano un atteggiamento sprezzante e
ingiustificabile.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lei, signora cancelliera, non solo non
è una statista, ma sta facendo in modo che intorno alla Germania
monti nuovamente un clima di inimicizia e ripulsa che distruggerebbe
gli sforzi e i risultati che parevano sinora acquisiti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lei, signora cancelliera, ha una vista
corta indegna delle migliori tradizioni germaniche, indegne di un
grande popolo che tanto ha dato al mondo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Se davvero ha detto o pensato quello
che la stampa riporta, si dimetta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Se crede davvero di obbedire a una
qualche morale, si dimetta, innanzi tutto nell'interesse del suo
paese.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sappiamo che la maggioranza dei
tedeschi non pensa e non condivide la sua politica e la sua
vergognosa ostinazione nel mantenere un ruolo e una posizione che non
merita.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quanto alla Germania, nel dopoguerra
assieme a Francia e Italia ha costruito con pazienza e guardando al
futuro, una Europa che ora lei sta distruggendo</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si dimetta, signora cancelliera, non
umilii il suo paese, non lo isoli, non lasci che masse esasperate
pensino che se la Germania ha questi giudizi sull'Europa non
protestante allora è meglio che il suo popolo non frequenti proprio
quel Sud di cui lei vede solo il mare e il sole.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si dimetta. Subito. Non permetta che si
torni alla situazione dell'inizio del scolo scorso ma con una
economia distrutta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il suo gesto non lo deve a tutto il
mondo che le chiede una politica diversa. Lo deve agli stati Uniti,
con cui il suo popolo ha siglato un contratto solenne.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quanto all' Europa all'Italia e alla
Grecia, studi e pensi alle vere e proprie idiozie che le e il suo
governo avete alimentato. Sappia che i Greci, lavorano ben più dei
tedeschi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E di fronte al mancato pagamento dei
dei danni di guerra, chieda perdono per un rifiuto che avrebbe
consentito alla Grecia di risolvere già anni fa i suoi problemi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Se non vuole che tutti i tedeschi
vengano tenuti lontani ed evitati, si dimetta. Subito. Non pensi che
se cambia politica possa cambiare anche il giudizio che sotto il velo
della diplomazia e delle buone maniera non solo noi, ma tutto io
mondo ha nei suoi confronti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lei è consegnata alla storia, senza
appello, come un poltico di corte vedute espresso da un grande popolo
che ha saputo dare al mondo grandi statisti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Se ne vada, Subito. Adesso.</div>
gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-41900047811436879032012-05-05T20:27:00.002-07:002012-10-13T12:33:01.959-07:00<span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;">MOSTRA DI POLAROID</span><br />
<br />
Venerdì 18 maggio alle ore 18,30 si è inaugurata alla Pinacoteca Civica del Comune di Pieve di Cento la mia mostra di Polaroid.<br />
La mostra è curata da Graziano Campanini, e il catalogo reca anche il contributo di Diego Maria Macrì, noto fotografo bolognese, oltre a quello del curatore ed ad una mia breve presentazione. Umberto Saraceni accompagna e commenta con un video le foto esposte.<br />
La mostra ha avuto in sorte dopo solo tre giorni un terremoto. Le foto sono dunque rimaste prigioniere di un museo attualmente inagibile. Il Comune si è impegnato a riaprire ai visitatori la pinacoteca quanto prima.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxByCMLnNJZ7HMJHwuZBJ22vPx8fvXL_68rrgC01dHss1TSd5euw3o834KWwQcxgqJMxoBhUZjieHr3LYUDlGjfzht_25nbE96ezsPAjdAfZTCfKH-9RIlfdi1IkdLE2WSJE9UkdDOjVOG/s1600/pola+pieve+006.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxByCMLnNJZ7HMJHwuZBJ22vPx8fvXL_68rrgC01dHss1TSd5euw3o834KWwQcxgqJMxoBhUZjieHr3LYUDlGjfzht_25nbE96ezsPAjdAfZTCfKH-9RIlfdi1IkdLE2WSJE9UkdDOjVOG/s200/pola+pieve+006.jpg" width="196" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijsMGYyKn-ZiFUq6feKToeTSS6u2HhYfYeYHDURU9nSmILd_XT6Tc8dNelmWXIVP0jyzS8o9o0WjO0JY9Ozn8Y3nhCPg9vy_31YDjFC4F-YGisFAKDvqAoO_RLSoUar1dhfQm1juwB0k3C/s1600/pola+pieve+013.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijsMGYyKn-ZiFUq6feKToeTSS6u2HhYfYeYHDURU9nSmILd_XT6Tc8dNelmWXIVP0jyzS8o9o0WjO0JY9Ozn8Y3nhCPg9vy_31YDjFC4F-YGisFAKDvqAoO_RLSoUar1dhfQm1juwB0k3C/s200/pola+pieve+013.jpg" width="169" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfmGELjsDTkoveo4Gv4pdZzXhCc9jA5XB_-fUUxQVwFgsEJA-3WHvzUGcL6lYg7B12I-ULEBGR4KswsgjY5QtjPV50C91wq5JUikBbEQKFGvKIZ50FUHN29mNdLV8ZGOGoKxopNzD-oEVf/s1600/pola+pieve+dic++2011+008.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfmGELjsDTkoveo4Gv4pdZzXhCc9jA5XB_-fUUxQVwFgsEJA-3WHvzUGcL6lYg7B12I-ULEBGR4KswsgjY5QtjPV50C91wq5JUikBbEQKFGvKIZ50FUHN29mNdLV8ZGOGoKxopNzD-oEVf/s200/pola+pieve+dic++2011+008.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAcyO-Ugy-n_KG5da5wcq5V-xss3fngrtWNKXfE-UQwB7WO9bQTwXen42SjZ7SONYf9hcW0ZNDLqN4PigqiKEXKB8OEBSrwLjAY4HIij1uXpaxdJSA0IOhHac3rFjjeDXmyNIo0yoMzcFI/s1600/pola+pieve+mag+2010001.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAcyO-Ugy-n_KG5da5wcq5V-xss3fngrtWNKXfE-UQwB7WO9bQTwXen42SjZ7SONYf9hcW0ZNDLqN4PigqiKEXKB8OEBSrwLjAY4HIij1uXpaxdJSA0IOhHac3rFjjeDXmyNIo0yoMzcFI/s200/pola+pieve+mag+2010001.jpg" width="192" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-raof1l6nS4w014jRK053BQASaZLKsmubN-Rxv4tPdRCIR88KSXaIUd9vOAGKVBnaJ8lKwJ6AfRxYwb7rdjSf0etojrKu2uMFYKGUb2NRSXc0QF1nUeKeb-WYLZTnmzudNApQ86NKji-7/s1600/polaneve003.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="" border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-raof1l6nS4w014jRK053BQASaZLKsmubN-Rxv4tPdRCIR88KSXaIUd9vOAGKVBnaJ8lKwJ6AfRxYwb7rdjSf0etojrKu2uMFYKGUb2NRSXc0QF1nUeKeb-WYLZTnmzudNApQ86NKji-7/s200/polaneve003.jpg" title="" width="170" /></a></div>
gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-45917466973554227192012-05-05T18:57:00.000-07:002012-05-05T20:25:04.854-07:00<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;"> CONTROFATTUALI, OVVERO CIO’ CHE POTEVA ESSERE E NON
E’ STATO</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;"><i>Per Giovanni Michelucci</i></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Io sto progettando un ospedale che cerco di rendere
gradevole.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;"><i>Giovanni Michelucci, Non sono un maestro</i></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Giovanni Michelucci era un architetto che cominciò dal
mestiere e dal mistero del costruire e lungo l’Ombrone a Pistoia
vagava per campi e boscaglie, apprendendo misura e bellezza; e
quando divenne architetto si accorse che ciò non bastava e che
occorreva ripensare le città e non bastandogli neppure questo che
bisognava, semplicemente, tornare a pensare agli uomini.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Si dedicò così ai luoghi in cui gli uomini entrano in
relazione tra loro, ai punti di scambio, di incontro, la stazione di
Firenze prima e poi la chiesa dell’autostrada, e i mercati e tante
altre realizzazioni, tanti progetti, tutti animati dall’idea che la
bellezza fosse la conseguenza di un sistema di vita alternativo.
Diceva pure di esser convinto che l’architettura come opera singola
individuale fosse finita e che doveva lasciar posto ad una
architettura come opera corale.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">E arrivò alla fine a pensare ai luoghi dell’esclusione:
alle prigioni, agli ospedali, andando con le sue idee contro tutti,
ma aprendo uno spiraglio su come la vita potrebbe essere. In anticipo
sui tempi, precursore o visionario, non smise mai di ricercare e di
pensare.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Il volto scavato e grifagno era quello di un toscano
antico, dello stampo di un guelfo o di un ghibellino, coraggioso,
orgoglioso e perdente. Nessuno gli commissionò un ospedale, ben
sapendo che avrebbe stravolto le linee di una razionalità priva di
grazia e ripetitiva e che avrebbe cercato di aprire l’ospedale alla
comunità. Ma ci fu un momento in cui motivi e destini diversi si
incrociarono facendo sì che una commessa gli pervenisse, finalmente,
già in là con gli anni, da una città antica più simile alla
Pistoia della sua infanzia che ai grandi agglomerati urbani come
Firenze. E progettò l’opera, disse poi, assieme alla città,
coinvolgendo gli abitanti e i tecnici, i medici, gli infermieri,
guidato dall’idea che il malato dovesse non sentirsi più isolato e
che la città doveva penetrare nell’ospedale. “Aprire gli
ospedali, le carceri e persino i cimiteri”, diceva e quando i
lavori iniziarono sentì che la sua opera poteva dirsi conclusa, e
sapendo che avrebbe dovuto combattere contro le insidie della
burocrazia, dei finanziamenti scarsi, dei ripensamenti, delle norme
in continuo cambiamento, si impose la pazienza e la dura umiltà dei
coraggiosi. Aspettò anni, il volto sempre più scavato, attendendo
il suo ospedale che già faceva discutere nei testi di architettura.
Le dita affusolate frullavano senza posa su pagine e pagine, in cui
abbozzi, disegni, scorci anticipavano la bellezza di un’opera che
non riusciva a vedere conclusa.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">E non ce la fece. Non riuscì a vederlo finito. E ci
vollero ben più di trent’anni, per terminarlo aprirlo e
dimenticarlo, quell’ospedale, l’unico progettato dal grande
architetto. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Era a Sarzana l’opera in corso e la piana, che porta
al mare, era ancora riconoscibile. Tra la foce della Magra, i
contrafforti del monte Caprione che prelude al Golfo dei Poeti, e le
le ripide cime delle Apuane ammantate di nuvole, la campagna
resisteva: a piedi o in bicicletta si percorrevano sentieri che
mantenevano intatto, pur nelle tumultuosa modernità che avanzava, il
carattere di una economia basata sull’agricoltura e
sull’allevamento. E laghi e canneti accompagnavano da lontano il
corso del fiume. Luni, non più visibile dal mare, la sentivamo
oscuramente presente, e il pensiero correva a Rutilio Namaziano e
allo splendore di marmi al tramonto dell’impero.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Si era alla fine degli anni sessanta del secolo scorso
ed io, arrivato da un’Umbria turrita e fosca, ammiravo estasiato
quell’improvviso alternarsi di vedute e scorci di mare e fiume e
campi coltivati e ignoravo che la catastrofe andava addensandosi:
Sarzana era ancora ricca di intelligenze e quando si pose il problema
di costruire un nuovo ospedale ebbe il coraggio, grazie e politici
entusiasti e disposti a pensare, di rivolgersi grandi architetti, con
una visione moderna della sanità: e dopo aver interpellato Alvar
Aalto, già impegnato, si rivolsero a Giovanni Michelucci.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Questo è l’antefatto, in cui io non compaio se non
come ammiratore prima di luoghi che sentii miei e poi deluso
spettatore dei cambiamenti che avvenivano e che andavano trasformando
una città felice e a misura d’uomo in un frenetico mercato. Presi
da una furia commerciale e mercantile e privi di quelle guide che
uscite dalla Resistenza avevano garantito un equilibrio nello
sviluppo della città i sarzanesi si trovarono a un tratto circondati
di orribili costruzioni, di svincoli e parcheggi che garantivano
lavoro e favori a spese di una comunità che scompariva.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Arrivai nel 1991 a dirigere le strutture sanitarie e
conobbi il perchè di un enorme scheletro in cemento che contro ogni
logica restava, lungo la strada di accesso al centro, senza
cambiamenti da anni, e conobbi la storia dell’ospedale nuovo e
soprattutto feci la conoscenza con un piccolo gruppo di persone
rimaste ostinatamente a difendere il progetto e intenzionate a
portarlo a termine. Paola Gari e Pino Lena soprattutto, residuo del
gruppo dirigente che aveva voluto quell’ospedale, che aveva
condiviso quella visione, ma anche tanti altri che pur silenti erano
pronti a mobilitarsi.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">E Giovanni Michelucci era appena morto, ed io non feci
in tempo a conoscerlo. Era morto nel 1990, a quasi cent’anni: io
arrivai nell’estate dell’anno seguente, e mi misi subito al
lavoro con la squadra che aveva mantenuto per anni, nonostante i
cambiamenti, fermo il ricordo e l’impegno.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Sentivo Michelucci interpellarmi personalmente, come
fosse ancora vivo e si rivolgesse a noi come sua ultima speranza.
Divenne un’ossessione, tentare di porre rimedio ai ritardi
accumulati per errori, insipienze ma soprattutto per ruberie,
corruzione, e accomodante assenza di controlli.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Era una delle famose “cattedrali” non terminate,
destinate ad essere demolite o dimenticate. E mentre cominciava la
celebrazione dell’umanizzazione degli ospedali e dei diritti degli
utenti, anzi dei cittadini in quanto tali e non in quanto malati,
tutto congiurava a trasformare in uno slogan la volontà così
imperiosamente proclamata.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">In Italia il modo migliore per dare una risposta nei
fatti contraria a quel che si dice è appunto dirlo a gran voce. Si
scoprivano i manager, si riorganizzavavo le linee di produzione
ripensando la rete ospedaliera per razionalizzarla:
razionalizzazione, produzione, riorganizzazione…</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">In sanità concetti da maneggiare con estrema cautela,
rispettosamente: ma cominciò allora, viceversa, una vera e prorpria
trasformazione degli ospedali, da luoghi di cura in fabbriche in cui
si misurava la produttività con numeri come l’indice di
occupazione dei posti letto e la durata della degenza. Ogni rapporto
con la logica saltato, la fabbrica era vista e pensata dai
programmatori regionali e statali come qualcosa che per giustificare
la sua presenza doveva impiegare al massimo i fattori produttivi,
dunque richiedeva malati da trattare contro il buon senso che
affermava timidamente che lo stato di salute di una comunità si
misura appunto dal fatto di non aver bisogno di ospedali. Si
proclamavano verità che nella realtà si contestavano e dunque
anziché compiacersi del fatto che un’ospedale non figurasse come
una macchina sempre in moto, ma restasse a presidio di patologie
conclamate o per far fronte ad eventualità ed emergenze, si
lamentava la scarsa produttività. Cercammo di contemperare le
richieste che provenivano dall’alto con l’idea originale di
Michelucci. Reperimmo i fondi mancanti dando dimostrazione della
serietà e determinazione della nuova direzione, denunciando
l’impresa e i direttori dei lavori che avevano chiuso gli occhi
anziché controllare, e cercammo di difendere come si poteva un
grande cantiere abbandonato a se stesso da ladri e da vandali mentre
contemporaneamente si provava a resistere a richieste continue di
riorganizzazione degli spazi. Michelucci mi perseguitava, e a fatica
trovammo dei compromessi che non stravolgessero troppo le sue idee,
in cui gli ambienti, la luce, la disposizione dei mobili, tutto era
pensato in nome di quei diritti al rispetto del cittadino e al
sostegno dei lavoratori che cominciavano a diventare parole d’ordine
proprio mentre venivano nei fatti rimosse. Spazi di incontro, di
socializzazione, di riposo per gli operatori: tutto dovemmo difendere
con le unghie e con i denti, tra critiche crescenti e orribili
superfetazioni commerciali favorite da una nuova classe dirigente,
povera di idee e incapace di vedere la miserevole riduzione della
piana ad una distesa di capannoni, in cui, morta la campagna,
trionfava l’affarismo più bieco, fatto di scambi inconfessabili.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Ed è giusto che Sarzana, oggi irriconoscibile, si sia
data a speculazioni su terreni e indici di abitabilità affidandosi
ad un architetto di grido, di quelli che sanno come marcia il mondo,
che sanno vendere, che inseriscono come una coltellata improvvisa nel
corpo della città inedite ed inutili ed incongrue bellezze, buone
per tutti gli usi e per tutti i paesi.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">E se pure con tutte le limitazioni e gli stravolgimenti
apportati al progetto l’ospedale è stato alla fine inaugurato ed
aperto, mantenendo una traccia di quella bellezza che proviene dalla
verità a cui Michelucci si era votato; se pure tra un centro
commerciale e con la piazza che doveva aprirsi alla città
desolantemente vuota, c’è una luce che ancora brilla in un luogo
in cui gli uomini soffrono, sento che Michelucci non è quietato.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm; margin-left: 0.6cm; text-indent: 1.25cm;">
<span style="font-size: medium;">Dalla sua tomba nel parco della sua casa, a Fiesole,
vede dall’alto del colle che non è più tempo di architetti o
forse che il suo tempo non è ancora arrivato. Io, personalmente,
sento il successo di aver condotto l’opera al termine come un
tradimento: e lui continua a guardarmi corrucciato e insoddisfatto.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-63673416944169697662012-02-28T03:16:00.000-08:002012-05-16T12:20:11.825-07:00HAIKU DELLA VITA CHE SCORRE<i><br /><br />Quasi vent'anni fa cominciai a comporre brevissime poesie che ho chiamato impropriamente haiku. <br /><br />Come battiti d'ala hanno ritmato i miei giorni, talvolta con una continuità da cui traspare un pensiero assillante. Musicalmente si potrebbero chiamare impromptus, e prima di virare negli anni più recenti verso temi d'attualità e di politica, hanno voluto dipingermi quale sono, sullo sfondo di una natura ora contemplata ora agita, in conversazione con alberi, cieli, animali.</i><br /><div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="background-color: white;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 17
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Dolcissimo
ottobre.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
pagina sfoglio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ed
è pace.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 18
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
viso alzato </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
aspetta. L'acqua</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
tarda</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
scorre.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 19
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Su
tutto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sarò
indeciso.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Lo
siano</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">anche
gli dei</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per
me.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 20
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Immutato
sentimento:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">cieca</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">assenza.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nella
prima luce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">guardami.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
giorno si farà.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 22
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
crisi si avvita:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">gli
sciocchi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
contano.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 23
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Perle
d'acqua</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sul
vetro. </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Forse
l'inverno.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 24
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
golfo è discorde:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">qui
la pioggia,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">là
il sole.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 25
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nello
scostare la tenda</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">esito.
Cosa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
fa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">luce?</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 26
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">L'aria
ormai fredda.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Città
ricca</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
portici.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 27
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Guardo
un sole</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">d'estate.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ma
l'aria non</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">trema.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 28
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Restare
a letto.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Pensiero</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
calmo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 29
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Settimana
che declina.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">In
testa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
ruscello.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 30
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Vedo
un'alba cortese:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
saluti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">rimando.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 31
ottobre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
faro che vede</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">scomparso
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
grigio.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
fuoco nel camino.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
soffio,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l'autunno.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 2
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sottile
pioggia:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">risorgerebbero</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
morti?</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 3
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Fendere
l'acqua.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Essere
prua.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Tu</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">barca
lontana.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 4
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Vittoria:
di chi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">penso</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">smarrito.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 5
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Lieve
si addensa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
prima</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">impalpabile
nebbia.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Alziamo
le voci:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ammutolisce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l'amore.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Tra
l'ombre</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
colore. Tra</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
luci </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
filari.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.27cm;">
<div style="text-indent: 0px;">
<i>8 novembre 93</i></div>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Cresce
il silenzio.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
tempo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">passa.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 9
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Felici
le risposte</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">delle
carte</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">interrogate:
ma quali</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
domande?</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 10
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sul
tuo viso</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
contesa: spio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
sorriso,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
si spegne.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 11
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Minutissime
gocce:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tutto
copre</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
liquida trapunta.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 12
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Vertiginoso
l'autunno.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Infiniti
modi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per
una foglia che cade.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 13
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Apriti
cielo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">alla
luce che incombe:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
linea potente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dei
monti dispiega.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 14
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Quella
mano spio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
dipinge: gesto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">fermo
e lontano.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 15
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Oggi
finalmente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
corvi: i suoi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">neri
diritti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l'inverno
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">grida.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 16
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Notte
trasparente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
gelo: più cristallini</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">gli
scacchi.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 17
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
poesia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per
un mese</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">-
ogni giorno</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">una
stilla.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 18
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Uomini</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">in
catene: nel silenzio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
ghiaccio il marmo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">riverbera.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 19
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
meglio sciorini</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">golfo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
sole.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 20
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Attendo:
e l'attesa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">è
premio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
se stessa.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Vento
di grecale</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
contro di te</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
barca</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">potentemente
avanza.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 22
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sfioro
la vita</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
la mano un pò</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">esita:
così sulle</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">cose
la prima</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">neve.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 23
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Parlo
ai più.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nell'aula
manca</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
vento </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per
me.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 24
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Fugge
la storia.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Accadono
fatti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
non saprò</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ricordare.
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 25
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Da
lontano le voci</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
un paese rissoso.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Stupore
il silenzio.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 26
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un
torpido ritardo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Perduta
è</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l'occasione.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 27
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Tra
nuvolo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
sereno incerto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">pende</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">basso
il cielo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 28
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Domenica
aggiunge</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l'ozio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">al
rimpianto. Poi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">fuggono</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
ricordi. </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 29
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un
breve soffio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
neve. Ma la vista</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">permane.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 30
novembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"> </span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Come
il mese</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
muore attendo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">paziente.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
parola tarda</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l'animo
incalza:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">interdetto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
penso.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 2
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Non
si guarda</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
sole: ma le cose</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">accarezza</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
fiamma che brucia.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 3
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Non
più viandante:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
strada, mi sento,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
percorso.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 4
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Mare,
belva</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">oleosa.
Ancora</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
incanti.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 5
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Mutato
ma quello</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
vede Tellaro:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
sanno gli sconosciuti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
incontro?</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Avanza
il progresso:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nella
calca che spinge</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">accennare
uno scarto.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ostile
sia il mondo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Tu
pure se fuggi.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 8
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
fatica che duro.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">D'altri,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
mio corpo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 9
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Viaggio,
ritorno:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dolora
il cammino.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 10
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Imbarco.
Il silenzio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
fa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">pace
in cabina.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 11
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Aria
calda: mancata</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">è
la stagione</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nei
veli </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
levi.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 12
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nel
sole l'argine</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">confina</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
terre dalla pianura</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">emerse.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 13
dicembre 1993</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Si
cheta il sole:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sfioriscono</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
voluttà e le ombre.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 14
dicembre 1993</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ancora
dimmmi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
parole usate:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nuove
le fa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l'indifferenza.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 15
dicembre 1993</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
riparo di un grillo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
tenta l'inverno.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
mio ostinato</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">silenzio.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 16
dicembre 1993</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Tranne
gli alberi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">secchi
la luce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tutto
sfiora e pervade.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>17 dicembre 1993</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Resto.
Ma la folla</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
assiepa.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 18
dicembre 1993</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Neppure
una siepe</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
difendere</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
nulla: il volo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nervoso
non trova</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
requie.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 19
dicembre 1993</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Graffiano
il cielo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">gli
storni: rapidissimo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">anch'io</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">penso.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 20
dicembre 1993</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Patria
di stolti e</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mercati:
a reggerti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">è
fin troppo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">uno
stolto mercante.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Felice
inganno: non</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sembra
ma punge</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
sole</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
tuo gelo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 22
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
linea dei monti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sfuma
nel nulla che</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">avanza:
al tramonto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
leva furtiva</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
nebbia.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 23
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Prossimo
di un dio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
natale: si apprestano</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">stragi.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 24
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Radunate
le forze</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">muovo
passi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">svogliati.
Di cenere</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
cielo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 25
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Saluto
la casa.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Circospetto
come</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
estraneo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 26
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Una
città così vecchia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">come
una conchiglia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nelle
mie mani</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
la vita perduta</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">reclami.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 27
dicembre 93</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nel
fulgore dell'addio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">contemplando</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
ritorni immobile</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
treno</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">garbato
mi attende.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 28
dicembre 93</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Quell'urgenza
che</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">chiama:
la luce piena</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">del
giorno</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
trema.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 29
dicembre 93</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Se
l'anno finisce</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">quale
cippo piantare</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a quale</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">margine
sostare?</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 30
dicembre 93</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
lavoro inesausto,</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">inutile
sforzo: nel consumo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di vita
l'affanno</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
placa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 31
dicembre 93</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Rapallo
del mare</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">offre
solo i ricordi:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nella
notte piovosa</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">io resto</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">immemore
e stanco.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un'alba
come tutte:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">io non
basto</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per
dirmi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">diverso.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 2
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Al topo
che di me</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">prova
ribrezzo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">chiedo
umilmente</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la pietà
che mi manca.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 3
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">In
appesantita civetta</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mutato
ripiego</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le ali:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">malato.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 4
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Non
vigile dormo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e i
sogni ostinati</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
aggrediscono</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a torme.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 5
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il fuoco
nel camino</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">spio con
quella</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">solerte
cura</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
affatica.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Da solo
Marcolfa</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi vedi
che resto</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">felice a
guardarti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Quella
pianura</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">lontana:
come un foglio</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sottile</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
increspa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 8
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Vedo
scopi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">cui
resto</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">estraneo
e difforme:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">cosa
faccio</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
chiedo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 9
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Intento
al gioco</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">soppeso </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i pezzi
infiniti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 10
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Svanito
è il sentiero</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">se il
bosco mi accoglie</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">improvviso</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
uniforme.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 11
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Come
l'onda in riflusso:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sono la
rena </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che si
mostra e dispare.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 12
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Dorme il
mondo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e il
silenzio</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
ricopre</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">notturno.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 13
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Vile è
ritirarsi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ma
partecipare</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">colpevole.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 14
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Attendere
fermi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nell'umida
caligine</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
s'alza: incerto </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
segnale.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 15
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Muti
interrogarsi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e stare:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sul
ciglio</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
dirupa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 16
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Per la
gioia</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">inaspettata
della musica</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">lacrime</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">allegre.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 17
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Credimi
non è</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nostra </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la foga</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che ci
afferra.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 18
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Vi
rivedo ma confusi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">partecipi
ricordi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">in
silenziosa attesa:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">da me
che volete?</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 19
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Anima
viva</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non c'è:
nei campi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">una
volta </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">una
lepre.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 20
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">I fatti
le voci la cronaca</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tutto
richiama ombre</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">fantasmi
a ripetere</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">incessante
il già detto.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Stanco
d'inseguirti</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">anelo
come</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il cane
che desiste.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 22
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ricordo
la poesia</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">della
tua confidente</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">resa:
penso</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
passato che dilegua.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 23
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un filo
di nebbia</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">scivola
sfiorando</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">terra:
si fanno </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">illusorie</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le cose,
distanti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 24
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Su
quella linea</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">lontanissima</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">frangono
i monti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Come
flutti</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
rimpianti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 25
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il fiato
che manca</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la vita
che resta</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
riverbero il mare</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
lascio.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 26
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">A un
cavaliere</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
scende</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">in campo
serve:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il campo
un cavallo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
qualcuno che guardi.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Una
folla di applausi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">folta
non basta.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 27
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Solo
tornando</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il mare
mi accoglie</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">stupito.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 28
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Solaro
promette</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ancora
nel sole</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">possibile</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">vita.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 29
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">E' un
guizzo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la barca</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
spruzzi solcata:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dal
grecale</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">poi
sguscia.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 30
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Luce in
quadrato:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
silenzio</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
addensa</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
porto la quiete.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 31
gennaio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sul
dolore si accorda</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sottile </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
ritmato</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
respiro confuso,</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">io tutto
intero.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Rapida
l'ombra</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">attraversa
</span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">incurante:
un residuo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">animale.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 2
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">L'Italia
che credevo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
rombo di valanga</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">intera
si riposa.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 3
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Solenne
si muta</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">in merda
quel fango</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
rimestavamo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">pazienti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 4
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Imprevista
inaspettata</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">estranea
si muta l'aria</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">da
torpida che era:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
richiami vibra</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la pace
della sera.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 5
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">E
mutiamo noi pure</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
storta dolcezza</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dei
nostri costumi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">in
dissennati</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sussulti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Fervidi
mascalzoni</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ladri
incresciosi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">profeti
venduti:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ordinate
le schiere.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Forza
Italia</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">destaci</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ad un
sonno</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">più
cupo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 8
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Cenere:
e così</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
perdivista</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tutto si
tiene.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 9
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Piego
malamente</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">gli
abiti. Auspici</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ne
traggo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per un
viaggio </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
fausto.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 10
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Roma,
ardita</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">rovina.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 11
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un
frullo sommesso</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
trasalgo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">al
ricordo: chi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">celebravo
oggi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ritorna.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 12
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Pacifico
asilo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Mi
stanca</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l'oblio.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 13
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il gesto
sospeso,</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">una
frase </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">interrotta:
è mia</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
domanda</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
posta.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>14
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Gelo
tardivo: </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
pazienza</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di una
primula tradita.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 15
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La tua
promessa</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">o neve</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">alita a
tratti</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
cielo che scolora.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 16
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Consolazione:
dirsi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">parole</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
tenero comando.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 17
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Improvviso</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
giorno </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">alla
luce si dispone:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">inverno</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
finisci.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 18
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un grano
di ghiaccio</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">portato
dal vento:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">riconosco
l'addio.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 19
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nel
cortile s'accende</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">una
zuffa feroce:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">oche
cani e galline</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">paziente
disgiungo.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 20
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Da
lontano ti spio</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mia
giovane</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ombra:
affrettati,</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">vieni.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un dio
maldestro</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
insensato</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che ad
amarci persiste:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">io
straniero ed indegno</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sia
presto</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per voi.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 22
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nessuna </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ragione.
Ma la pena</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">rimane.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 23
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Cercavo
la pace.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Mi ha
trovato</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
ridicolo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">oblio.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>24
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Mi
richiedono in troppi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di cose,
persone.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Estraggo
stupito</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i nomi,
le date.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 25
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Osservo
perplesso</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le mie
tracce,</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di me
stesso</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dimentico.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 26
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Di
soppiatto</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">trionfa</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
promessa</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">stagione.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 27
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Annuso i
tuoi segni</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nell'aria
improvvisa</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
leggera: si muove</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">con te</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il mio
cuore sospeso.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 28
febbraio 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un velo
la calma.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Quel
frullo di ali</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
acqueta?</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
marzo 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Colmo di
parole</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e di
cenni</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sto muto</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ai tuoi
segni.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 2
marzo 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Intollerabile
e lieve</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">aria che
muti.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">I lembi
scosto</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">alla
tenda.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 3
marzo 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Indefettibile
un tempo</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
ignora di noi</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tutto</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ritorna:
quella indifferenza</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sia
benedetta.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 4
marzo 94</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Animali
fratelli</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nostri
unici e veri</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">alludete
alla primavera</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
annuso con voi.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 5
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un
brusio indecente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
leva: è il sole</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">delle
vostre mattine.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Increduli
sfiorisce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l'ira:
un piazzista</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ci
offre l'Italia.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Mare
ti penso </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">grande
quanto </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
desiderio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
niente.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 8
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nell'aria
velata</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
promette tempesta</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
facciano</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
debiti voti.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 9
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Tralasciare
i definiti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">contorni:
nella bruma</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
monta felici</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sottrarsi.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 10
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Forza
Italia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sgroppa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">disarciona
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
cavaliere</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
ti sforza.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Come
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
carrettiere</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dà
di morso.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 12
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Dirne
i colori,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">saperne
gli odori:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">difficile</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">impresa.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 13
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Passo.
Sull'argine</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">volgo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">lo
sguardo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">all'indietro.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 14
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">L'attesa.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Smentisco.
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 27
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Stringo
la barra:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">quale
silenzio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
assale.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 28
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Confusi
si corre</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ad
un voto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">imperfetto.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 29
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">E
fossi io</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sonno
e pace</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per
riposare </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">così.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 30
marzo 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Alterno
le cure</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dimentico</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
stanco.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 3
aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Non
è pasquale</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
valle</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
severa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">attraverso:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">impreveduta,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
neve.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 4
aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">So
essere triste</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
balenìo cupo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
un sole</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
tarda.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 5
aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Fredda
la lama</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
accosto </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">alla
guancia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">come
il gelo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
torna.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Incessanti
pensieri</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
volgono</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ai
fiori: di loro</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">noi
indegni.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Inopinato
il vento,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">senza
difese</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
terra.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 8
aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Anna
Magdalena</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">scusa
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
mio ritorno</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">così
rumoroso.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 9
aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un
rumore grande</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
vento:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ancora
scompigli</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>16 aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Topo,
gazza</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">animali
perfetti.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ma
rappresentano gli altri.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>17 aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
viaggio che accende :</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
diverso</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
accoglie.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>18 aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ritrovo
una città</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">troppo
vecchia : gli anni</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Atene
puntuale</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">registra.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>19 aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Kimi
tradisce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
verde che stinge</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sul
nero: il mare</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">profondo
la chiama.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>23 aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sollevato
attraverso</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
sordo tappeto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
rumori.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>24 aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Le
isole non chiamano:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">io,
isola, mi chiamo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>25 aprile 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Facile</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">liberarsi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
Caristo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>4 maggio 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Addio
Volvo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
viaggio modesto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l’ultimo
viaggio.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>5 maggio 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Io
tu</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">così
noi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>20 maggio 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Polvere
dal cielo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">terra
che rovina :</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">attoniti
ci accogli,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">casa
neghittosa.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>30 maggio 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Qui
ci separiamo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
il faro non saprà</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">altro
di noi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>1 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Lucio
una parola</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">faticata
attendo :</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
nel silenzio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">quante
voci mute.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>12 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">L’acqua
che sale,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l’auto
che fende</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">come
prua le onde.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>13 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Finalmente
i nemici,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">finalmente
chiaro.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>14 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Dopo
la pioggia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
sole : funesto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
ritorno</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">all’estate.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>15 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Poi
ecco : l’aria</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
infuoca</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">come
se niente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">fosse
stato.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>16 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
pace si sfoglia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">come
un albero</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
perde</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
vecchia corteccia.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>17 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Provo
il respiro:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
trattengo perché ?</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>18 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
partenza.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">E
quel mare</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
s’incurva lontano.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>19 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Numerosi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
l’occhio non li conta</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
delfini</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
ci attendono</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
Gorgona.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>20 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Capraia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">m’appari
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">viola
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">odorosa.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>21 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Giglio
ti vedo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">quiete
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">promessa.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>22 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Giannutri</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">una
conca</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
mirabili acque.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>23 giugno 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">A
Baratti </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
ricordo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">insiste
a </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">pensa</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">rmi.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 5
se</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>ttembre 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Quel
faro che vede</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">me
stesso partire:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
affanno risplende</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
balenio </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
ho perduto?</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 13
ottobre 94</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Quel
faro che vede</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
visto si svela</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">alla
casa che lascio.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 4
febbraio 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
tuo tempo che passa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
frange</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sul
mio che s’arresta.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 15
febbraio 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Stupisco
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">in
questa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">città
di fantasmi:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
ce n’è</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">uno
che torni.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
febbraio 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nell’oro
violento</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">del
meriggio quel fuoco</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">compare
ed annuncia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
la stagione ritorna.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 18
aprile 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
t</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">essuto delle circostanze</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">s’adorna
dell’indimenticabile</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">cifra:
è il desiderio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
trama.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 20
aprile 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Mare
infinito </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">davanti:
ardito</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dunque
il vento</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">insolente.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
giugno 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Unirmi
al canto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ed
io pure tra gli altri</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">essere
altro.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 15
giugno 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Al
Borro rivedo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sul
trono di verde</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">distese</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
poche case:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
l’ombra che fui.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 22
giugno 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Non
solo il ricordo e la notte</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
solo Cambridge</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">o
Roma,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
solo Byron:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ma
tutti i poeti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
chi ti conosce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">o
sacro animale</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">impassibile
guarda</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">
proteggi.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 10
luglio 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Dal
vento il calore.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Agli
estremi saluti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
affaccia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
cuore sospeso.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
agosto 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sono
io lo scompiglio,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
vento maligno</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
agguanta le nostre</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">povere
cose?</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
set</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>tembre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Vai
così via</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">rapida
come il sorriso</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
appare e dilegua.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
set</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>tembre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Naufragio
con spettatori:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ma
chi guarda s’illude</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
sia la nostra riva</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sicura.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 29</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>
settembre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Laggiù
le fauci buie</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">del
canale, tra isolae terra: ittico</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
chiarore di Iseo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 19
ottobre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sillabo
Palomar</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
Portovenere</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">insieme:
trasalgo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">al
pensiero.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
ottobre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un
sole cocente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">chi
inganna? </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Mi
volgo alla luce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">convinto.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 22
ottobre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Quel
giardino che nostro</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dicevi:
al freddo che avanza</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sono
solo e stupisco.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 2
novembre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ci
rivedremo Aldo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
paradiso</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dei
libri.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 24
novembre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Tutte
quest e nuvole</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
passano fredde.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sullo
stipite accolgo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
nuova stagione.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 9
dicembre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ripido
inverno:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
chiaro altissimo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dei
cieli sono uccelli</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">quei
punti. Sul gelo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">della
terra</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">noi
niente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per
loro.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 12
dicembre 95</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un
portone malchiuso</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
svanita la luce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
barbaglio che resta.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
gennaio 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Le
striature nere in quella</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">spuma
di grigi: calligrafie</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">lontane
oscurano il Tino.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 9
gennaio 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Io
non sono. Ma ricordo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">t</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
che cercavi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
me cui parlare.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>20 gennaio 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Pugliola
ritorno</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">alla
tua fila ansante:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">quella</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">
promessa falla</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
colei che adoro.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>23 gennaio 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ascolto:
un civico</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">concerto.
E la numerosità</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
uccide.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
marzo 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Scontrosa
dissimula</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
primavera che avanza</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
lento suo volo: testa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">all’insù
io marcio con lei.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
marzo 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Addio
Falconara:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Gorgona
che appari</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">immota
davanti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">hai
punito </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">infine
il mio ardire.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
aprile 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
tuo albero o dea</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">vedo
trionfare : così</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">proteggici
ignari.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>24 maggio 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.27cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Dalla
vampa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
incombe</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">anch’io
da te</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sono
spinto.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>16 agosto 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Da
Santa Cristina</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">lo
sguardo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dalla
pianura</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">distolgo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"> </span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 9
set</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>tembre 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
soffio lo sento.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nella
luce livida</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">stinge
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
mia povera estate.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 29</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>
settembre 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">L’anno
che volge</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">con
gli altri dipana</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">decifrabili</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
Napoli forse</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
trame.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 27
ottobre 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Amore
e mattina</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
la dolce imprudenza</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ci
salutano insieme.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 25
novembre 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
pioggia sparge</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">promesse
di neve:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
cane mi pensa.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 16
dicembre 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Spreco
la vita</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nell’andare
e venire.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Cerco
incontri</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
fuggo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 25
dicembre 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Impensata
la neve</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
mare incredulo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">asperge</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
piume infinite.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 28
dicembre 96</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ai
colori perduti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
bianco colmo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dell’aia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
mio cane</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">abbaia
perplesso.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
gennaio 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Si
stempera il gelo:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">transita
infallibile</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l’anno.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
gennaio</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Percy
cane e poeta</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
Villa Magni sventati</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tornano</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
tuoi riccioli biondi.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 28
gennaio</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Indefinibile
resta</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Genova :
e chi di un secondo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sguardo
la degna.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 2
febbraio</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Umbra
oscura minima</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">via</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"> :
mia, la ricordo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 4
febbraio</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Galadriel
l’antenna</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">n</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">era,
sottile</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
svetta</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tra
quelle</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dimentiche
barche.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Ti
prego, perdona.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"> </span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
febbraio </i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Un
passero si sporge :</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">è
qui la vertigine.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
marzo 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
vita che porti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
dici ridendo</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"> : </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">confuso
alla gioia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ripenso
che torna.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 17
aprile 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nella
primavera che tarda</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
dispetto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">felice</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">
chi vede</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
rondone</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
lieto ti guarda.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 24
giugno 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Penso
a un pensiero</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
nato, a una luce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">strappata.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 20
luglio 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Liquido
il meriggio :</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tu assopita</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
richiami</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l’estate.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
agosto 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">I
ricordi di un cane.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Tra
loro, forse io.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 2
novembre 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Se
i vivi tornassero</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">se
la tregua durasse</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 4
novembre 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Il
freddo è nascosto </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
tepore di</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un’estate
lontana</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 22
dicembre 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Mi
credevo perduto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ma
era salvezza</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">quel
velo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 25
dicembre 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Nascere
ancora?</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 29
dicembre 97</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Una
vita dopo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">conoscere</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tradimenti
lontani?</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
gennaio 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sole
ed inverno:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
pace lei torna</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 6
gennaio 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sera
se il fuoco</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">stanco</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
spegne</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 17
febbraio 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Improvvisa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">torna
l’età la stagione</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ed
avanza</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
marzo 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Una
notizia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">irrompe:
la battaglia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">al
messaggero</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
piega</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 7
aprile 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Torno
e la luce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
pare quella</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 30
aprile 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">La
notte mi sorprende</span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">usignolo
ostinato</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 16
maggio 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Era
di maggio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l’aria
quella </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">vibrava:
io</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">c’ero</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 28
giugno 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Una
casa che rimane</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sospesa
sul crinale</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 22
luglio 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sbiancato
il cielo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
muto il mondo:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">preme
la vampa.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 23
luglio 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Niente
più triste</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
un girasole</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">esausto.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> </i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>11
settembre 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Di
lucido ghiaccio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">lo
sguardo che posi.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Civetta
di Skiro, io passo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">esitante.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 29
settembre 98</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Eccomi.
Una vita</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
pensavi intera</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ma
non era, non era.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>29 novembre 1999</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">una
lama di sole</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sul
libro:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
ricordo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
cerca</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>3 dicembre 1999</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
dita sul vetro</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ed
è gelo: così </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">è
inverno.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>5 dicembre 1999</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
giardino davanti</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">resistevano</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">gli
alberi: oggi un vento</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">feroce
li spoglia</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>7 dicembre 1999</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">brina
e sole </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">mi
sento</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">allegro</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>31 dicembre 1999</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">riconosco
il rombo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">degli
umani: nella notte</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
richiamo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
un cane.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>1 gennaio 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">non
c’è sole</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
possa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nascondere
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">questa
delusa attesa.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>12 gennaio 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">in
diagonale veloci</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
segno nero</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">lasciano
i merli.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';">ù<i>26 gennaio 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">un
sole che gela:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
quanti inganni</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">fui
pronto.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>9 aprile 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">trattengo
il respiro</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
sentire la vita</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">se
avanza</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>13 aprile 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">luna
invocata</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
torni</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dalla
misera contesa</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">rifuggi?</span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>16 aprile</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>
2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">crossed
paths: muto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">vi
penso</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">destini
d’Italia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">in
altra lingua, in un</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">gelato
aprile</span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>19 aprile</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>
2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nel
chiarore solenne</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
trama le fronde</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">i
primi ricami</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">alla
luna che sorge</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>23 aprile 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sfuma
dolce la nebbia</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dal
lago: non più invisibile</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">torno
alla luce che scende</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>26 aprile 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">immobile
l’acqua</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e
il resto sospeso: </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per
un attimo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">estate</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>2 maggio 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">umido
il palmo.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Bello
se fosse</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Rugiada</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>8 maggio 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">nella
grande notte</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">esitare
felice</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ad
un incrocio romano</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>13 maggio 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">il
cielo smentisce</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
attese di maggio:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tra
nuvole e rovesci</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">si
prepara il raccolto</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>14 maggio 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">impreveduta
a Cotignola</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Rosa
di maggio:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">continui
a tornare</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">notturna
Romagna</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>31 maggio 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sosto
malato</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">pieno
</span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
quella spenta</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">quiete</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>1 giugno 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">osservo
discosto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">disputare
vilmente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">reggitori
e potenti:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
spada affilo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">paziente.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>3 giugno 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">come
acqua</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
montagna</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">così
l’aria </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">superba
di giugno</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>4 giugno 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">le
nostre cose</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">comuni,
la memoria</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">che
festevole indugia,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">la
nazione che abbiamo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">pensata
per sdegno</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">vi
siano</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">per
sempre sottratte</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>5 giugno 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">se
interrogarmi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">potessi
quale</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">risposta
sarei?</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>6 giugno 2000</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">soffia
verso il solstizio</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">anima
mia, torna</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">al
caldo che sai</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>19 gennaio 2001</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">tempo
primo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">in
questo secolo</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">t’apri:
ultima</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">voce
tu sei</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>3 settembre 2003</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">diranno
che è passata</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l’estate.
Affidali</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">al
vento i tuoi cortesi</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">dinieghi.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>4 settembre 2003</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">settembre
di gloria</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
luce di vento:</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sei
tu a rianimarmi?</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 3
ottobre 2003</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';">Platana</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';"><br /></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Bookman Old Style';">Aspetto
il ritorno</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Dell’isola
: a oriente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Comparirà,
tra la punta</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">E
il niente</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 1
ottobre 2003</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><br /></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"> </span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Atene</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ho
esultato </span>
</div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">a
sentire su quel</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">sentiero
deserto</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">l’eco
lontana</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">della
felicità di un cane</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> 21
giugno 2004</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">primo
giorno d’estate.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Quella
del 67, direi</span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i><br /></i></span><br />
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>22 giugno 200</i></span><span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>4</i></span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">una
palla su un prato:</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">turbinine,
intorno,</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">di
povere anime.</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i> </i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';"><i>Commiato</i></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">Sia
breve l’assenza</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">quanto
lungo l’addio:</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">ma da
dove mancare</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">e dove
tornare</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: 'Bookman Old Style';">questo
tu non lo sai</span></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="line-height: 0.42cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-9209243389662991982011-12-26T10:50:00.000-08:002012-05-06T05:34:01.737-07:00Una Crociera<div style="text-align: justify;">
E' il 21 agosto del 2011. I casi d'Italia volgono al peggio. Il sistema finanziario ed economico mondiale si avvita in recessioni e crisi sempre più frequenti nel tentativo di dimostrare ai neoliberisti che Marx aveva proprio ragione. La guerra di Libia si sta concludendo in una penosa imitazione del bellum jughurtinum, con Gheddafi che appare e scompare: la storia si ripete incessante. E' il 21 agosto, e partiamo sotto un'ondata di calore che pare proprio in tema con una fuga - una fuga da un paese che muore per liquefazione, dal lavoro di ogni giorno, dalle piccole noiose questioni, dalle paure dei malati, dalle ansie, dalle burocrazie.<br />
<br />
"E' una bellissima idea,facciamolo" dissi in tono convinto, senza rendermi ben conto di quello che stavo facendo. Era una bella giornata di luglio e la Lunigiana splendeva di colori e l'aria era fresca ed io mi sentivo in quel preciso momento forte e avveduto e sagace come un cinghiale dei boschi intorno alla casa.<br />
"D'accordo. Sarà una crociera per rilassarci. Bagnetto, calette, e ogni tanto la vela se le condizioni lo consentono in piena sicurezza" disse Dario.<br />
Io costellavo di "bellissimo" ogni pochi secondi la sua esposizione del programma e la descrizione della barca e l'illustrazione delle meraviglie che ci attendevano e per meglio esprimere il mio entusiasmo non lesinavo in mugolii di adesione incondizionata.<br />
"L'importante è però che tu stia bene. Devi arrivare al giorno della partenza nelle migliori condizioni e poi mantenertici per tutta la durata della crociera".<br />
Mi resi conto che qualcosa si era messo di mezzo a intralciare il moto perfetto degli ingranaggi dei desideri degli impulsi degli appetiti che girano a pieno ritmo per produrre quasi nulla.<br />
Il fatto è che se Dario mi avesse proposto una marcia a piedi nella foresta amazzonica seguendo un certo percorso che consente di sopravvivere ai ragni ai serpenti e ai coltivatori abusivi di alberi della gomma o mi avesse suggerito una vacanza su uno dei satelliti di Saturno avrei detto subito di si, e il tono entusiasta della mia risposta dipendeva da questo gioco di confrontare e misurare cose possibili ma non realizzabili in uno scambio frenetico di voglie. Che poi lui ogni tanto realizzasse i suoi desideri di lunghi viaggi o di esplorazioni davvero , cioè nella realtà e non nell'immaginario non cambiava nulla nel mio stanco narcisismo, che gode a figurarsi il mondo come se io ne facessi parte: un Tin Tin tra gli indiani, tra i berberi, sulla luna, in ogni possibile combinazione e ruolo e sfondo.<br />
Guardai meglio Dario. I baffetti vibravano, le sopracciglia erano rilevate e tese, l'occhio era concentrato su di me ed esprimeva non semplice interesse o convinzione ma desiderio di aiutarmi e al tempo stesso il riflesso di un ancestrale modo che hanno i siciliani di prendere un impegno e di vincolare al rispetto del contratto - in quel momento lo vidi scritto sul suo volto chiarissimamente- ,un baluginare della pupilla che si fa a tratti ammonitrice con un'ombra di minaccia.<br />
Diceva sul serio. Io come un pollo avevo detto di sì. Le sue uniche vacanze tanto attese e preparate le aveva vincolate con generosità ad un idiota malato, forse piu' idiota che malato.<br />
Francesca e Mavi erano presenti, ma mentre Mavi aveva senza dubbio avuto modo di parlarne prima con Dario e dato il suo consenso a quella pericolosa proposta che metteva a rischio anche le sue vacanze, Francesca rimase sorpresa, compiaciuta e se non contraria, fortemente perplessa. Combattuta tra il desiderio di stare tra amici cari a godersi il mare e il sole di Sardegna e la paura di rovinare l' unico momento di pace e intimità a due persone che fanno parte del ristrettissimo club degli umani in cui si riconosce.<br />
Ma non disse niente. Mi mando' segnali di avvertimento con le sue occhiate ma io avevo dimenticato il codice e solo dopo capii che lei sapeva dal primo momento che Dario parlava sul serio e che io non l'avevo capito.<br />
"D'accordo, allora" ripeté Dario ed io che mi ero reso conto troppo tardi di quanto fosse grande il suo gesto, fatto con quella che Della Casa chiamava sprezzatura e che solo un gentiluomo siciliano sa elevare oggi ai livelli dell'arte, io mi sentii certo investito di una grande responsabilità' ma soprattutto mi scoprii soddisfatto e felice. Poi - ma dopo vari giorni- preoccupato e ansioso. Poi commosso.<br />
Checché se ne dica il mio egoismo è inclusivo. Ho impiegato quaranta anni per capirlo. Per spiegarmi meglio senza scomodare la psicologia del profondo, ebbene sì sono un porco egoista e me ne vanto, ma proprio perchè lo sono e non mi avvolgo in chiacchere per negarlo, dirò' che del mio io e del mio mondo esclusivo fanno anche parte, o meglio fungono da elementi costitutivi, le persone, pochissime, cui voglio bene, le cose, poche, cui sono legato davvero al punto di non potermi neppure pensare se privo: che so, la Grecia, una canzone rebetica, il mio cane. E prima le persone, poi le cose, sono semplicemente me, sono io. Non sarei io senza Francesca. E neppure senza Dario, lui più di un fratello.<br />
<br />
Mi ritrovai cosi' dopo anni a tornare in barca e a fare precisamente quella crociera che avevo progettato, preparato, voluto, studiato e naturalmente mai realizzato. Con naturalezza e semplicità, per un caso, per volere di due amici che sapevano cosa rischiavano.<br />
Io invece ci misi del tempo anche solo a capire che non stavo tanto bene e che forse non sarei stato in grado neppure di dare una mano alle manovre e così rientrai nel mio mondo fantastico e mi guardai intorno e vidi rovina imminente e politici corrotti e incapaci e crisi mondiale e trovai una soluzione di fuga letteraria: ed eccomi accolto,mentre nel 1348 la peste infuria, tra i pochi gentiluomini e gentildonne che in una villa fuori Firenze schivano malattia e morte mentre il mondo barcolla e loro, giù' a raccontarsi storie e a dar vita al Decamerone.<br />
"Le medicine? Le hai prese?" fece Francesca.<br />
"Ricordati di venire a fare le analisi prima di partire" rincarò Mavi.<br />
Era passato qualche giorno e c'era sempre modo di risospingermi nell'universo delle cose che accadono, mentre io acquistavo montagne di cose forse indispensabili per un giro del mondo ma non certo per due settimane ad agosto in Sardegna. Ora capitano Achab ora vecchio marinaio greco continuavo a dimenticare che sulla barca ce ne sarebbe stato uno solo e non ero io.<br />
Agosto tra Filetto e Malgrate si insinuo' dolcemente come se sapesse cosa fare di noi, del tempo che passava, di un cambio di stagione che suggeriva appena infischiandosene di Tremonti Bossi e Berlusconi. Porto' con se' come al solito i compiti per le vacanze che le burocrazie occhiute e malvagie danno da fare ai sudditi prima di chiudere e di andare loro in vacanza, nei casi di grande successo personale sussidiati da ricche tangenti e puttane dette escort nella neolingua che desta ribrezzo giusto e sacrosanto nei pochissimi italiani rimasti: parcelle, fatture, intimazioni, minacce, sentenze esecutive, cartelle esattoriali, sfracelli. Io meditavo sulla storia d'Italia e godevo all'idea che dalla tassa sul macinato alle mille di oggi cambia solo il nome e che forse questo era il modo migliore di celebrare i centocinquanta anni della infausta nascita di un paese inesistente e mi consolavo figurandomi le cose più improbabili che sarebbero certo accadute durante il nostro assalto alle isole della Gallura.<br />
"Mi raccomando. Occhio. Non esagerare col cibo. Devi star bene" mi ripeteva il siciliano e se l'avesse detto nella sua lingua sarei rabbrividito anche se era Dario. <br />
E mi perdevo in malinconie che erano molto in tono con le prime nebbie che salivano dalla Magra e non ero più' un prode marinaio ma un vecchio che riandava indietro col pensiero a ricordare le cose belle che aveva vissuto e le mettevo coscientemente in fila, Birko il mio primo cane (che rischiò, di rimanere l'ultimo perché' era pazzo), la mia gatta Sally che faceva le fusa, la prima volta che ascoltai la Sagra della primavera, la prima volta che affondai dolcemente nella vagina del mio primo amore in una demenziale Austin A 40, la prima volta che scoprii con sommo stupore a Cotignola che le mazurche non le ballavano solo nei film di John Ford e che i cappelletti al ragù erano una delle otto prove dell'esistenza di Dio e la prima volta che feci l'amore con Francesca dopo che mi aveva svuotato la casa e trasferito d'imperio nella sua e la luna brillava attraverso la tenda, Percy cane poeta che saltava sul letto, Serifos e Sifnos nel primo viaggio con Francesca e via affondando in un mare di prime volte che mi lasciava senza fiato, e mi costringeva a pensare che tutto è una prima volta e che è questo per dirla con Cummings il banale privilegio di essere vivi, e allora mi fermavo e cominciavo a pensare poesie (di quelle ne posso secernere a chili,come l'ape di Marx) e poi Dario tornava e mi riprendeva per la collottola mentre volteggiavo felice e mi poggiava delicatamente sul pavimento e poi faceva un risotto.<br />
<br />
Si avvicinava il momento. Studiavo il manuale della fotocamera stagna a prova di Antartide che avevo acquistato per la perigliosa avventura, il funzionamento della lampada a led che perfora anche un carro armato a due chilometri di distanza, come diavolo si aprissero le due giacche tecniche che avevo acquistato e rimiravo estasiato i sacchi impermeabili che fanno piattaforma oceanica e che avevo ramazzato in quantità da tutti gli shipchandler di La Spezia e che - devo riconoscerlo - erano l'unica cosa il cui azionamento era semplice.<br />
Tra gli sguardi di compatimento di Francesca andavo accumulando montagne di roba: radio ad onde corte, radio a manovella in caso di fine di mondo civile, VHF portatili insommergibili, coltelli bussole da rilevamento e libri sufficienti ad uccidere una persona. Normale, si intende. Li elenco perché il lettore può rendersi conto direttamente, senza che glieli dica io, di quanta perversione sia capace un ultrasessantenne molto malato convinto di essere un diciottenne con tutta la vita davanti e con ubbie da letterato.<br />
Sono un liberale? Saggi di John Maynard Keynes.<br />
Tutti i romanzi di Fitzgerald.<br />
Uno dei volumi della storia d'Italia di Montanelli.<br />
La meteo en mediterrané di un gruppo di meteorologi di Meteo France<br />
60 partite da ricordare di Fisher<br />
I problemi della filosofia di Bertrand Russell<br />
Il corsaro nero di Salgari<br />
E poi un libro sull'uso del sestante, portolani, libri sui nodi, manuali di rotta, tra cui il Mancini, riviste, i supplementi culturali dei principali giornali e una penna USB con dentro manuali e testi di sociologia della comunicazione.<br />
Fu inappellabile la sentenza che emise Francesca: niente libri di scacchi perché mi sarei dovuto portare la scacchiera e niente filosofia perché il mio cervello temeva con qualche ragione potesse andare definitamente in tilt.<br />
Dario si divertiva un mondo a mantenermi eccitato: corsi il serio rischio di acquistare un Epirb e un telefono satellitare, utile nel caso i venti ci trascinassero in un punto del Mediterraneo non coperto dalla rete o in caso di assalto dei pirati. Rinunciai alle armi da distribuire all'equipaggio molto a malincuore.<br />
"Eccoci" disse Dario, maledettamente puntuale, e finalmente partimmo e io non potevo acquistare più nulla ma solo assistere desolato allo scarico completo di quello che avevo diligentemente (così pensavo) già stivato sulla Land Rover e alla sua sistemazione da parte di una implacabile Francesca. E sbarcati a Olbia dopo essere partiti da Piombino ci troviamo a Cannigione alle nove di sera e io salgo per la prima volta su una barca talmente lunga e larga da lasciare sgomenti, dotata di una ruota così grande che sembrava quella del famoso dipinto in cui Teghetoff dirige dalla sua corazzata la sistematica triturazione della flotta italiana a Lissa.<br />
Lo so, la metto giù leggera e ironicamente e per fare sorridere - di me innanzitutto- i lettori di questo breve resoconto, ma sapevo che il dramma era in agguato e poteva esigere ad ogni momento i suoi crediti imprescrittibili. Tanto vale dirlo subito, senza rispettare l'ordine rigoroso di un giornale di bordo che non sono mai stato capace di compilare decentemente. Il primo problema, provocato da me come è naturale, faceva parte di quelli eroicamente messi in conto da Dario e per cui era attrezzato: mi ammalo. O meglio, una crisi improvvisa mi porta un febbrone che mi stende tra gli sguardi preoccupati dell'equipaggio.<br />
" Sono i pomodori" disse Francesca. Francesca è convinta che i pomodori siano contro natura e che per i malati di fegato siano pericolosissimi.<br />
" Fanno male per gli acidi urici" rimarcò garbatamente Mavi e tutti mi guardarono scuotendo la testa tristemente. Ora, con i problemi che ho io, l'acido urico non era mai stato menzionato come un fattore di rischio specifico, ed un brivido mi colse al pensiero che ogni volta che è stato preso in considerazione un singolo elemento si scopre che va tenuto sotto controllo e contrastato. Non è lontano, lo so, il momento in cui mi diranno compunti che non posso mangiare più nulla ed io morirò di fame invece che per colpa di un fegato marcio.<br />
Sta di fatto che tutto il 27 agosto rimango bloccato in cuccetta. Gli dei benevoli per fortuna fanno coincidere il giorno con del cattivo tempo che comunque ci avrebbe tenuto in banchina.<br />
Il secondo problema si insinua invece subdolamente al termine di una bellissima giornata di mare, il 30, quando abbiamo già da qualche giorno ripreso ad uscire, riuscendo anche, il 28, giorno in cui il tempo ricomincia a ristabilirsi ed io emergo dal letargo indotto dalla febbre, e i miei piedi riassumono forma umana da salsicciotti che erano, a fare una gita nell'interno, superando Tempio Pausania, visitando lungo la strada un insediamento dell'alto Medioevo con i resti di un castello in un bosco ombroso in cui massi di granito paiono spuntare dal terreno all'improvviso, simili a sculture aliene, e poi fermandoci a cercare un gruppo di costruzioni nuragiche di cui troviamo solo la capanna delle riunioni, e all'improvviso i contrafforti di una montagna si stagliano davanti a noi, e saliamo sino a mille metri e tratteniamo il fiato davanti al panorama al tramonto, in alto, in alto, sulla sommità dei monti della Limbara. E come talvolta felicemente accade si rinuncia al programma e si gode dell'imprevisto.<br />
La Land non è felice, è vero, perché non siamo riusciti a mettere alla prova le sue doti da fuoristradista con il percorso di 24 chilometri tra boschi e sterpaglie e massi e cinghiali infuriati che Dario aveva studiato, ma la compensiamo con uno sterratino e molte blandizie e promesse.<br />
Ma torniamo al 30. Decidemmo di evitare le Bocche e di puntare verso la Costa Smeralda, per arrivare a Tavolara, e tutto fu splendido: partenza alle 11 a motore e poi motore più Genova appena messo il naso fuori Capo 3 Monti. Sfilammo lungo la triste ostensione di lusso e povertà di spirito e miseria intellettuale di Porto Cervo e dei suoi yacht consolandoci ammirando la scabra e rugosa aridità di isole come Mortorio e Mortoriotto, i cui nomi richiamano un' altra Sardegna, priva di umani vocianti e rombanti su ridicoli e pericolosi motoscafi d'altura. Tavolara campeggiava come un torrione inespugnabile, una immane roccia scagliata da un Dio furente che forse sapeva che sarebbero arrivati in un futuro lontano ma prossimo, troppo, Berlusconi, Briatore, Lele Mora e i tristi accoliti e ammiratori e le cortigiane.<br />
Alle 14 e 50 eravamo alla fonda a Punta Pietra. Davanti Tavolara ergeva il suo profilo arcigno,in una cuspide di rocce a strapiombo. Io sentii ancora una volta coronato il sogno di una vita e preso il via il mio cervello cominciò a figurarsi gli stessi posti nei mesi,lunghi, in cui i turisti volano agli insediamenti di origine in stormi compatti, mentre io di baia in baia, solitario e bastevole del poco avrei errato tra le isole. Mi fermai quando per primo mi resi conto che questa era effettivamente un pò grossa e che lontano più di 100 metri da un supermercato francamente non potrei sopravvivere.<br />
Dopo circa un'ora ripartimmo mettendo la prua a nord con un vento che andava rinfrescando, stabile sui trenta nodi e davanti a Porto Cervo, tanto per far vedere cosa è capace di ammannire, così, su due piedi, soffiando con raffiche sino a 40 nodi. Tangos rispondeva da par suo senza scomporsi e così, giocando tra sbuffi e spinte, e ondate respinte con disdegno ci portò nello splendido golfo di Arzachena e infine a Cannigione davanti al nostro ormeggio in banchina.<br />
<br />
Erano le otto e mezza. Il dramma covava maligno nella serata splendida e serena.<br />
Non c'era più nessuno ad aiutarci dello staff, ma il vento era dolcemente calato e spingeva a favore, rendendo l'ormeggio facile, per quanto facile sia ormeggiare un battello lungo 14 metri. Dario fece una manovra inappuntabile e Mavi e Francesca raccolsero le cime di poppa che ci vennero lanciate mentre Dario correva a prua per prendere il cavo di ormeggio collegato alla trappa.<br />
Tutto bene, dunque? Proprio no. Io, che a meno Dario mi incarichi espressamente resto di riserva, mi accorgo malauguratamente che la cima di poppa a sinistra assicurata provvisoriamente sulla bitta essendo per il momento non regolata è completamente lasca ed è sott'acqua, con il motore ancora acceso anche se in folle, pronto a dare indietro per contrastare il vento che ci spinge in fuori.<br />
Dovete sapere che la manovra di ormeggio è un balletto complicato, che quando avviene di poppa si vena di sottili tinte isteriche per la difficoltà e la delicatezza. Su una barca lunga 14 metri e pesante parecchie tonnellate la cosa assume caratteristiche tali da rendere preoccupato e oltremodo nervoso il responsabile della manovra. Il quale ha in testa una procedura fatta di passi ed eventuali rimedi che sceglie nel repertorio delle manovre e tutti devono necessariamente rispettare alla lettera le indicazioni e gli ordini ricevuti: qualunque iniziativa personale correttiva in caso di errore è assolutamente vietata per evitare un groviglio inestricabile di altri passi e contropassi. Insomma solo il comandante è abilitato anche a sbagliare e a dare gli ordini necessari per rimediare.<br />
E dunque iniziò il balletto con l'equipaggio che volteggiava con aria sapiente tra un punto e l'altro della barca, ed io osservata la cima in acqua e il motore acceso rividi le eliche impiccate e i motori che si spegnevano per colpa delle cime assassine e sull'ultima mia barca l'errore che avevo fatto io e il sommozzatore che avevo dovuto chiamare per rimediare, e decisi senza chiedere nulla a Dario impegnato a prua di tesare la cima e lui tornò in pozzetto proprio mentre per fare ciò io avevo liberato dalla bitta la cima e pensando che non avessimo ancora fissata saldamente come che sia il cavo mi abbaiò una serie di imprecazioni ed io ad allo stesso tono di voce tentai di rispondergli e lui ancora più incazzato perdette definitivamente la tramontana e se la prese con me e poi con il resto dell'equipaggio, assolutamente incolpevole.<br />
Costernazione di tutti: io rinuncio per il momento ad ogni tentativo di spiegazione.<br />
Ora un momento di riflessione è necessario per capire la tempesta ormonale e umorale scatenatasi improvvisa come la tempesta nel Guglielmo Tell. Dovete sapere che in questo equipaggio l'unica persona davvero normale è Mavi, un angelo che non meritiamo: io sono pazzo e immaturo e sempre più simile a un Don Chisciotte rincoglionito che stravede e scapisce, Francesca è permalosa come un gatto arrabbiato e ombrosa come un cavallo selvaggio e Dario sotto la patina di civilizzazione e gli sforzi di pazienza in genere riusciti resta un siciliano, in cui cova nascosta la fiamma di un taciturno ed enigmatico assassino. Mavi, al centro di questa costellazione, brilla come una promessa di pace e buon senso. E fortuna che non ci ha potuto accompagnare il mio pugnace fox terrier perché morto.<br />
"Vi faccio una proposta: andiamo stasera a mangiare al ristorante?" <br />
"Perchè no? Se gli altri sono d'accordo..." <br />
Avevo da tempo manifestato l'intenzione di offrire una cena al comandante e alla sua signora ma invece di aspettare l'ultima sera mi parve una buona idea anticipare per allentare un pò la tensione. Eravamo arrivati tardi e all'idea di apprestare una cena anche semplicissima in barca mi balenarono visioni di grugni selvaggi e indecorosi silenzi. La risposta arrivò dopo una lunga esitazione, uno sguardo bieco, e i puntini di sospensione alla fine erano sufficienti a riempire una pagina, ma alla lotta a chi è più paziente e diplomatico sono imbattibile e così andammo all'Hotel del Porto e dopo ottimi antipasti e una gallinella extrasize con le patate eravamo tutti più tranquilli, ma io continuavo tra me e me a rimuginare su quello che era accaduto e l'illuminazione mi arrivò all'improvviso come la Madonna quando decide di flesciare qualche sventurato (femmine in genere, chissà com'è): Dario era incazzato come un bufalo soprattutto perché il nostro battibecco ad alta voce era avvenuto alla presenza di gente in banchina e dato dunque l'impressione di una manovra confusa e pasticciata. Ogni tanto mi dimentico che per un siciliano fare una figuraccia è peggio che venire torturato dalla Cia..<br />
<br />
Avrei dovuto fare l'ufficiale di rotta e tenere aggiornato il giornale di bordo: destinazioni, rotte, condizioni meteo, punto nave etc. ma tra il mio disordine congenito e il gps che ti situa in un battibaleno sulla carta con un margine di errore insignificante oggi ogni aura di ritualità negli arcani armeggi con bussole da rilevamento, compassi, squadrette nautiche, carte è scomparsa, e le connessioni Internet consentono quasi ovunque lungo le coste di seguire in tempo reale come evolve la situazione meteo. Addio spasmodici ascolti dei bollettini per radio, addio tuffi al cuore quando il canale 16 scandisce "securité, securité". E restavo imbambolato al tavolo da carteggio. E Dario beffardo mi guardava ogni tanto. E dunque i miei appunti si sono trasformati in una pappa indistinta di segni che dieci minuti dopo non riesco neppure a decifrare, redatti senza capo né coda. Ma come si conviene a un intellettuale io facevo lievitare nella mia testa impressioni, foto mentali (quelle vere facevano schifo: ho dimenticato di dire che avevo portato con noi materiale sufficiente ad allestire uno studio di posa) di giornate indimenticabili, e nonostante la debolezza e l'abilità di una tartaruga ubriaca mi riconciliavo col mare, riacquistavo il piede marino, constatavo con soddisfazione che il mal di mare era sempre una roba che non mi riguardava anche se infilato dopo pranzo sottocoperta in un gavone puzzolente a stomaco pieno, e soprattutto imparavo da Dario come si conduce una barca grande e impegnativa, anche se il suo baffetto vibratile mi ingiungeva ammonitorio di non fare nulla, di non toccare nulla, a meno che non me lo chiedesse lui.<br />
Direte che una persona normale, che comunque ha fatto esperienze di navigazione leggera per decenni, deve soffrire per forza a tali limitazioni: se pensate così non avete capito nulla. I poteri assoluti dello skipper sono cosa buona e santa, sono il fondamento di quella minuscola società che si forma per mutuo consenso e che sino a che non si scioglie ricade sotto il potere assoluto e insindacabile del capitano, revocabile solo con l'ammutinamento e l'assassinio. I teorici del potere monarchico ammettevano la deposizione del tiranno. Il capitano Bligh può essere abbandonato su una scialuppa in mezzo all'oceano, Carlo Stuart può essere decollato, Dario ogni tanto lo avrei visto volentieri appeso per i piedi in cima d'albero ma la verità è che in navigazione la responsabilità totale di uno solo allevia gli altri, li libera da ansie paure e insicurezze ed io sentivo la mia testa leggera più del solito, e le mie fantasie galoppavano festose nelle praterie del verosimile senza il fastidio di doversi misurare col principio di realtà, e insomma godevo a godere.<br />
Persino Francesca cui ogni imposizione, ordine, comando provoca l'immediata trasformazione in una tigre dai denti a sciabola si sottoponeva alla dura disciplina senza protestare, anche se lo sforzo titanico implicava di default un malumore selettivo, concentrato in una serie di dardi che venivano scagliati capricciosamente indovinate contro chi. <br />
"Tsk, tsk" articolava dopo avermi trasformato in un dolente San Sebastiano, e guardava i miei piedi con disgusto, tanto per farmi sentire uno dei mostri di Freaks.<br />
"Hai visto Mavi come si sono gonfiati?" rincarava con ferocia, e la Santa assentiva paziente e mi guardava con compatimento.<br />
<br />
Ma a parte queste sotterranee dinamiche quasi tutti i giorni si aprivano su una luce incantevole, il vento si alzava, e noi con lui ma più tardi, e si usciva e si faceva vela e poi bagni voluttuosi e le donne si alternavano alle manovre con impegno e crescente perizia e le sere erano deliziose a cenare in quadrato e a chiaccherare stanchi e rilassati se non fosse per gli occasionali soprassalti della belva, semplici ruggitini però, tanto per schiarirsi le fauci.<br />
Torno dopo un giro tortuoso al punto da cui ero partito: il giornale di bordo, la memoria delle cose accadute.<br />
Siamo stanchi, è sera tardi, siamo arrivati a Cannigione, in fondo al golfo di Arzachena,è il 21 e io vedo il Grand Soleil 46 per la prima volta e ci salgo timoroso: è la prima notte e tutto mi sembra smisuratamente grande. Cenammo indolenti in una specie di pub sulla via principale che affaccia sul porto.<br />
Quella notte sognai di essere su Galadriel, la mia prima barca, uno Jouet 22 che mi pareva grande e la quintessenza del lusso nautico e che rispetto al Grand Soleil su cui ero faceva la figura di un insetto. Ma era la prima barca: ed eravamo con Sergio Bertolucci, il mio socio di allora, nel golfo del Messico, ed io nel sogno mi svegliavo ed andavamo col pilota automatico di notte a vele spiegate e intorno a noi c'erano molte altre barche e noi che puntavamo allegri e spediti contro degli scogli. Io prendevo il timone e correggevo la rotta e poi di nuovo a dormire ma su tutto il lato di dritta, dove era la mia cuccetta, le luci avevano smesso di funzionare e mentre cercavo di capire cosa era successo avevamo spiaggiato e continuavamo ad andare lisci come l'olio sulla renna gialla nel primo mattino, e poi ce ne andavamo in paese -non c'era la mia prima moglie ma Francesca, e Sergio-, un paese pieno di vita e colorato e in un bar uno pieno di tatuaggi in un gruppo di italiani (non è necessario sognare per trovarli dappertutto) attacca discorso grugnendo da dove venite? e la risposta deve essere stata talmente difficile che mi si srotola nel cervello rapidissima la visione di tutti i posti da cui provenivo prima dopo adesso e mi sveglio.<br />
Faccio sempre sogni di barca in barca. E di viaggio in viaggio e così via, in una specie di gioco con la realtà che ho appena vissuto. O forse è il contrario, quelli sono ricordi, e sto sognando adesso. Il vescovo Berkeley sarebbe orgoglioso di trovare uno picchiatello come me per scambiare due chiacchere su realtà, percezione, sogno e illusione. E comunque Galadriel in Messico non c'è mai stata e oltre l'Elba neppure ed è affondata malinconicamente (ogni tanto penso che si è suicidata) per una mareggiata, all'ormeggio a Le Grazie, però con la bandiera al vento, che custodisco gelosamente.<br />
Del 28 e del 30 ho già detto. Ma la prima giornata, il 22, è quella che marca l'inizio dell'avventura e che al di là di prefigurazioni immagini mentali aspettative mi conferma nella luce gloriosa del primo mattino che il mondo è indicibilmente bello e che la zona delle Bocche e il suo dedalo di isole scogli baie e ridossi richiedono un sacrificio agli dei: e depongo così sull'ara ogni altro pensiero, mi libero anche solo del ricordo delle cose da fare, delle persone da contattare, delle case da gestire, del giardino da innaffiare, allontano con un calcio la realtà della mia vita, mi riempio la testa di quel nulla luminoso e profumato e così, predisposto all'eterno, mi appresto a rinascere.<br />
Esagero, naturalmente, la società ha comunque mille modi, alcuni subdoli, per far valere le sue pretese: e così dobbiamo fare cambusa e decidere insieme su dove andare nel pomeriggio, e fare acqua e controllare la barca, e le sirene dell'economia di mercato non appena transito nella via principale son lì a flautarmi inviti irresistibili ed io come Ulisse cerco di tapparmi le orecchie.<br />
Scopro subito che non ho tappi e che quello è davvero un mare periglioso: per quella volta mi trattengono i compagni,tra divertiti e impietositi. <br />
E, lo confesso: un filo resta, a legarmi tenacemente con la banalità di quei maneggi che si chiamano politica. Ogni giorno, come un drogato in astinenza, erro per le vie alla ricerca di giornali. Ebbene sì: due, tre, quattro giornali, e riviste, le più improbabili, con l'arcigna edicolante di Cannigione che alla fine mi dispensa sorrisi beati... <br />
<br />
Dunque, primo giorno: e fatta cambusa e controllato tutto usciamo per un bagno e arriviamo a Caprera e diamo fondo a Cala Portese. Il granito è caldo e colore del sole che si avvia al tramonto, ma è ancora presto e come facevo una volta mi tuffo dalla barca e l'acqua è salatissima, fresca, e tutto intorno un paradiso e, sì, lo ridico, mi pare di rinascere. Le nostre mogli si stendono voluttuose a prua e cominciano a fare provvista di sole come gli scoiattoli di noci per l'inverno.<br />
Attendo che il comandante decida di spiegare le vele: per il momento, visto il poco tempo, si va a motore.<br />
Il 23 decidiamo di andare all'Asinara, diventata Parco nazionale e da qualche anno visitabile anche se, per fortuna,con molte limitazioni. La traversata è lunga e partiamo alle 10 e mezza. All'inizio si va a motore, che senza sforzo, con un borbottio sommesso, ci fa fare 6 nodi e mezzo. La rotta è per NNE e punta verso l'isola di Santo Stefano, da cui procederemo verso Est. Alle 11 siamo al traverso di Capo d'Orso e la luce sfavorevole impedisce di fare belle foto della gigantesca figura che dà il nome al capo. Superiamo Punta Sardegna e Punta Marmorata e verso le 14 in acque libere prendiamo la rotta per 250 gradi che ci porterà a destinazione.<br />
Io prendo confidenza con gli strumenti e soprattutto con le mappe e con la frastagliata geografia e mi godo i tanti nomi di isole, scogli secche e baie che adesso posso situare sulla carta e vedere se mi affaccio in pozzetto. Mi perdo in fantasie e sogni e la barca va, ancora a motore, e tutto è pace e in vista dell'Asinara i delfini ci accompagnano e ci salutano.<br />
Dario chiede per telefono alla direzione del parco una boa dove ormeggiarsi (non è possibile usare l'ancora)e invece che alla grande cala di ingresso, la Reale, ci mandano ad una baietta dietro punta Trabuccato, sempre sul lato dell'isola che guarda verso oriente, l'unico dotato di approdi e ridossi. <br />
Arriviamo alle 18 e 40 e prendiamo la boa e ci prepariamo per la notte e un miracolo si verifica, questa volta davvero, e non solo nella mia fantasia: una mano pietosa ci toglie dal mondo e ci depone su un altro pianeta, interrompendo le connessioni per i telefoni e i computer, lasciandoci soli in un silenzio smisurato, e la notte svolgendo su di noi un cielo stellato mai visto, con le stelle come punte di aghi brucianti nel nero di un buio pauroso, e Mavi e Francesca vedono una stella cadente che improvvisamente screzia quel nero: io resto in silenzio, con la testa finalmente vuota, quasi libero, intimorito e incredulo. Certo felice.<br />
Dario, anche lui parla poco, forse memore di notti così splendenti ed oscure viste in altre vite, nella sua Sicilia.<br />
Io in genere mi alzo presto, prima di tutti, ma la mattina del 24 il comandante è già in pozzetto e mi racconta che nelle prime luci dell'alba ha visto non solo i prevedibili assembramenti di capre e di asini attraversare la baia, ma una fila di cinghiali che forse facevano jogging e si muovevano a ritmo perfetto: il primo si fermava ogni tanto di colpo e tutti gli altri, senza il minimo ritardo, facevano altrettanto. Li immaginavo, al suo racconto, come ballerini che fanno figure di danza cinghialesca: stop, zampa destra sollevata, e tutti gli altri lo stesso, e poi via caracollando e stop, zampa sinistra, e così via. <br />
Colazione, bagno, finalmente prima veleggiata con poco vento, e cambio di ormeggio, in una baia vicina, sempre alla boa. Per le due notti paghiamo circa 30 euro agli addetti che ci accostano con un gommone e ci lasciano una guida del Parco.<br />
Dario telefona, ogni tanto la linea funziona, alla cooperativa che gestisce i percorsi guidati e il primo pomeriggio, puntuale, un Defender 110 ci viene a prelevare sulla spiaggia cui arriviamo con il tender. La nostra guida si chiama Fabrizio e pare competente e paziente (dote essenziale, visti i turisti predatori e ignoranti che capitano ogni tanto)e il giro ci porta dal paesino a diverse strutture carcerarie e poi attraverso la macchia sino ad un colle a 400 metri di altezza. Ci illustra le specie botaniche e animali, la storia dell'isola e del carcere, i meccanismi di gestione e recupero delle acque. Lepri, pernici, falchi: non riusciamo ad avvistare mufloni, ma l'escursione è interessantissima.<br />
Le cene in barca sono semplici e alla buona: nonostante la cucina sia quella di un appartamento evitiamo di perderci in preparazioni, cotture, etc., tranne naturalmente il giorno in cui sono stato male, in cui un delizioso sugo ai frutti di mare, preparato da Dario colto da pietà per me che imploravo, ha accompagnato degli spaghetti e si è fatto mangiare da loro, mentre io avevo la febbre a 39 e restavo in cuccetta.<br />
Dovete sapere che da quando i medici mi hanno imposto una dieta che praticamente elimina tutto, tranne saltuarie e ragionevoli eccezioni (che comunque non riguardano i fritti, i grassi, il burro, il maiale etc. E naturalmente vino ed alcolici) non faccio che pensare a come sono buone le cose che non posso mangiare, e così a tavola pur convincendo gli altri a non limitarsi creo una leggera tensione che Mavi cerca di smorzare con dolcezza, Dario con autorevolezza e Francesca sbrigativamente.<br />
"Bhé, se vuoi morire, fai pure" mi dice, oppure: "Ti prendo una badante e fai quello che ti pare".<br />
Quello della badante è un leitmotiv ricorrente tra noi e allieta simpaticamente i nostri amici, anche se ho avuto più volte l'impressione che il Comandante fosse ormai pronto a sbarcarci senza tanti complimenti o quanto meno a strozzarmi e abbandonarmi ai pesci.<br />
Pasti semplici, dicevo. Mentre io tentavo di convincere gli altri che vivrei solo di insalata e pomodori e che se anche non fossi malato quella è la cosa che mangerei tra tutte, e intanto adocchiavo voglioso il salamino che Dario affettava, o il bicchiere da cui un vino bianco e gelato mi lanciava segni di invito, quel poco di raziocinio rimastomi mi costringeva ad ammettere che tutti, per non crearmi problemi, si erano limitati ad una dieta poco più ricca della mia, che lo stavano facendo per me, e che io ero effettivamente un pò stronzo.<br />
Non sono mai stato bravo a mentire, e nonostante gli sforzi si notava che erano appunto sforzi, che mi sarei divorato un bue: c'è di bello che un pò di solidarietà maschile restava comunque attiva e ogni tanto, da vero amico, Dario mi faceva assaggiare punte infinitesime di qualcosa di vietato, concendendole come ad un cane affamato che seduto accanto al padrone lo guarda implorante con gli occhioni umidi. E mi lanciava un'ostia di salame, tra gli sguardi compunti di disapprovazione delle donne.<br />
<br />
Ma torniamo al 25.<br />
Si decise per Bonifacio. Un porto magico, a detta di tutti, nascosto e protetto da un fiordo lungo quasi un miglio. Io ero ansioso di vederlo e Dario e mavi, pur essendosi già stati, parevano contenti di tornarci.<br />
La partenza avvenne prestissimo per le nostre abitudini e alle 7 e 10 avevamo già mollato gli ormeggi. Era necessario arrivare presto per trovare posto, visto il consueto affollamento. Il motore ci spingeva a oltre 7 nodi senza alcuna fatica, il tempo era bello, il vento maneggevole, la pressione dal momento del nostro arrivo non si era mossa. La rotta era per 62 gradi. Dopo circa un'ora avvistammo ancora delfini, un branco che volteggiava a lato della barca e ci accompagnò per almeno 10 minuti. Arrivammo dopo circa 40 miglia a Bonifacio alle 13 e 30, con le falesie chiare visibili già da tempo che ci guidavano come un faro nella notte. <br />
Dario, chiamata sul VHF la Capitaneria, ci fece assegnare un posto tranquillo all'inizio del porto. <br />
Bonifacio è una cittadina nata e cresciuta attorno a fortificazioni che da sempre la proteggono e al porto protetto da ogni vento e unico rifugio sicuro nelle Bocche. Traffici e commerci sulla punta meridionale della Corsica e controllo del passaggio tra la Corsica e la Sardegna, tutte funzioni che hanno dato un aspetto caratteristico alla città, ora un pò sfigurata dal turismo. Il ricordo della presenza della Legione Straniera, da non molti anni traferitasi, è presente dappertutto e garantisce un carattere francese ad un luogo che viceversa mantiene un fondo impescrutabile, con vie che richiamano i carrugi genovesi e l'architettura di impronta toscana. <br />
Una passeggiata, salendo dal porto al paese con un orrido trenino per turisti (identico a quelli che si trovano a Lecce, come a Pisa, come a Parigi, e dunque inquietante come un replicante) ci portò sui bastioni e sulla visione dell'ampia baia sotto il castello, e della scala del Principe d'Aragona che precipita nel porto, e poi tra viuzze e qualche negozio di buon gusto sparsi tra i tanti dispender di paccottiglia per turisti.<br />
Io, momentaneamente senza controllo, acquistai naturalmente una piccola vendetta corsa, coltelli affilatissimi per sbuzzare con agio i nemici, e l'album di Asterix in Corsica e mi sentii del tutto realizzato, e poi sentito in barca il meteo che accennava ad una possibilità di pioggia mi convinsi che dovevo dotarmi di una giacca impermeabile. E per puro caso davanti alla banchina c'era uno shipchandler, con bei capi che mi guardavano dalla vetrina. Ed io, sventurato, risposi: come la monaca di Monza.<br />
Il 26 si decise per il ritorno. Il tempo effettivamente prometteva un cambiamento anche prossimo, e dunque via alle 8 e un quarto del mattino. Già dopo mezz'ora issammo la randa con una mano, prudenza che non avremmo rimpianto. Dopo un'altra mezzora, alle nove e un quarto spiegammo il genova. Il mare era poco mosso, ma il vento si manteneva sui venti nodi stabili con raffiche sino ai trenta. Dirigemmo su Punta Marmorata. Tangos ci dava a tratti oltre 8 nodi di velocità con vele ridotte e messe a segno per una navigazione tranquilla e in poco tempo ci portò al passaggio tra Spargi e la Maddalena. Il vento rinforzava e superava quasi sempre i trenta nodi. <br />
La giornata sempre bella ci indusse a tentare di dar fondo per un bagno nella rada di Mezzo Schifo, ad ovest di Palau, ma il vento eccessivo e il suo turbinare da tutte le direzioni rendevano difficoltosa la manovra costringendoci a rinunciare. Le rafiche ora superavano spesso i 40 nodi e solo arrivati all'ormeggio, nel pomeriggio ormai inoltrato, il vento cominciò a quietarsi.<br />
Il 27 e il 28 era tempo decisamente brutto ed io ne approfittai come ho detto per ammalarmi di colpo in modo da non recare all'equipaggio turbamento e soprattutto, lo confesso, per non dare motivo al siciliano di fare il volto grifagno manovrando pericolosamente le sopracciglia. Furono tutti carini e pazienti, forse irretiti dal soave influsso di Mavi che con le sue alucce di angelo spargeva tranquillità e assopiva i violenti.<br />
Dopo la gita nell'interno del 28, il 29 siamo pronti di nuovo ad uscire, e un pò a vela un pò a motore in tutto comodo arriviamo a Caprera e diamo fondo nella cala Garibaldi, non troppo affollata, e passiamo lì una giornata deliziosa.<br />
<br />
Tralasciando il fosco 30 si arrivò al 31, ultimo giorno del mese. I foresti cominciano a svernare, noi ci prepariamo ad uscire dalla nostra comoda base. Il bel tempo pare ristabilito, la pressione è però risalita e annuncia il passaggio di un fronte caldo e l'approssimarsi di un nuovo cambiamento, come le carte in quota confermano. Si parte alle 11 e trenta con poco vento con la randa con una mano e il genova, ogni tanto smotorando. Passaggio a Budelli ma ancora troppa gente: dirigiamo su Santa Maria e diamo fondo alle tre meno dieci del pomeriggio a Cala Muro.<br />
In genere a quell'ora io riemergo dalla cuccetta, dove mi rintano per un riposo pomeridiano che mi è divenuto necessario e che pare non alterare i delicati equilibri che si sono andati stabilendo e assestando. Sono sempre esitante tra il desiderio di dare una mano e la paura di essere di intralcio, e mi limito a fare le cose che mi dice Dario, che mi segue vigile e attento.<br />
Alle 18 si riparte e dopo circa mezz'ora siamo all'ormeggio.<br />
Il giorno successivo, 1 settembre, il tempo comincia a mostrare segni di cedimento ma il pomeriggio è sempre bello e ventoso e dunque si esce.<br />
Francesca e Mavi ormai affiatate eseguono rapidamente e quasi automaticamente le manovre, io sono sempre più tra i piedi anche se ormai dopo quasi due settimane ho riacquistato se non la forza fisica la padronanza psicologica dell'imbarcazione della sua conduzione e dei miei muscoli, sollecitati nei posti più impensati.<br />
Pace e tranquillità: e riesco a tenere lontane le cose da fare, a fare il vuoto nella testa, e se non fosse per quel bisogno residuo che mi spinge la mattina presto a prendere per gli altri paste e dolci che non degno di uno sguardo e a cercare giornali e notizie in modo nevrastenico potrei stare sempre in barca, senza uscire e fare nulla se non veleggiare, oziare, leggere i tanti libri che mi sono portato dietro.<br />
Mi capita spesso di pensare che mai come in quest'anno di limitazioni crescenti e di malattia sono riuscito a fare vacanze e viaggi. Da Parigi all'Austria e adesso la Gallura in barca e in mezzo, tra un viaggio e l'altro, la campagna dove esercito con convinzione il mio ruolo di gentleman's farmer anche se mi mancano i cavalli e provvisoriamente anche i cani.<br />
Dunque anche il primo settembre uscita e bagno a Cala Portese. Ne approfittiamo per rifare il pieno. Tangos consuma pochissimo ma comunque tra quarti di serbatoio sono pur sempre 128 litri. <br />
Al ritorno ci siamo fatti furbi, e se il vento è eccessivo o sfavorevole per ormeggiare tranquillamente aspettiamo che si calmi, cosa che avviene sempre verso le sette di sera. <br />
Si cena, stanchi, e come sempre le ragazze si mettono a giocare a carte, ed io e Francesca offriamo agli amici la solita gag delle medicine, in cui è previsto io faccia la figura del deficiente e Francesca minacci come al solito di affidarmi ad una badante. La malattia offre queste piccole soddisfazioni.<br />
Il giorno dopo una sottile malinconia comincia a filtrare tra di noi: si avvicina la partenza ma le due ultime giornate sono animate dalla Perini Cup, una regata di barche a vela da sogno costruite dal cantiere per cui lavora Dario: mostri straordinari, tra cui spicca il Maltese Falcon, una nave di ottanta metri con tre alberi a vele quadre, in cui gli alberi ruotano e dai pennoni escono a comando le diverse vele, il tutto assistito da computer. Seguiamo la partenza e facciamo delle foto e benedico la pazza idea che ho avuto di trascinarmi dietro un obiettivo di 300 millimetri, pesante come un lanciarazzi. Quando sono passate e maestosamente si allontanano andiamo a fare il bagno a Liscia di Vacca, un altro di quei posti il cui nome, da solo, è capace di scagliarmi in orbita a immaginare avventure di mare.<br />
Il 3 settembre è sabato. Partiamo alle dodici per Porto Cervo e assistiamo ad un'altra partenza e ad altre straordinarie evoluzioni della regata, il Maltese Falcon orienta le vele vicino a noi, e nel farlo intercetta ogni gradazione del bianco e del grigio sulle sue vele candide e sugli alberi splendenti, e a ogni cambiamento di rotta si ferma un attimo e poi, improvvisamente, si muove come se un soffio tutto suo lo spingesse, come se Eolo in persona lo spostasse di peso sull'azzurro del mare.<br />
E' uno spettacolo indimenticabile. <br />
Mavi e Dario festeggiano sempre il giorno in cui si sono sposati, e non dimenticano mai una data importante della loro storia insieme: io con loro mi sento sempre una bestia, spesso dimentico di anniversari, date importanti e simboliche e Francesca, dal temperamento non sentimentale ed anzi duro come quello di un guerriero, non mi viene in soccorso. Sovente coinvolgono gli amici e in quella occasione ci siamo noi: sarebbe il giorno successivo il loro anniversario, ma la cena che intendono offrirci ed offrirsi la anticipano alla sera prima, per poter domenica andare a dormire presto dopo aver sistemato tutto. Il traghetto partirà da Olbia alle 8 del mattino.<br />
<br />
Lo Stazzu ci accoglie tra rovesci di pioggia, alla fine arrivata, tra olivastri mirto e cespugli odorosi da cui l'acqua improvvisa estrae profumi di macchia che ci alitano tutto intorno. <br />
Ci affrettiamo perciò ad entrare, bagnati come pulcini ed io per soprammercato ferito gravemente da un ombrello che si rifiutava di farsi prendere: le cicatrici di mille battaglie con spine di rosa, angoli feroci, punti di cucitrice, ombrelli fetenti disegnano ormai una splendida mappa sul mio corpo stanco.<br />
Ma appena seduti dimentico della colluttazione con l'ombrello esprimo con semplice concentrata passione tutta la mia voglia di esplorare le tante vie di godimento che il menù ci mostra: in questi casi la salivazione aumenta a dismisura e una vena poetica si desta rendendomi gastronomicamente lirico ma mi limito con uno sforzo erculeo e Francesca pare soddisfatta di come mi comporto, ma straparlo di cibo, preparazioni, ricette e gli altri mi guardano con un'ombra di riprovazione.<br />
Un antipasto leggero e gustoso mi fa finalmente tacere. Quando è il momento dei secondi Dario interviene per offrirmi consigli e sottili analisi di quello che, non posso non riconoscerlo, è un atteggiamento un pò da coatto.<br />
"Vedi Luigi, tu ti concentri troppo sul cibo e su quello che non puoi mangiare. Devi darti una misura e accontentarti di quello che hai" fa Dario benevolo.<br />
"Hai ragione, ma dovresti capire..." provo io a dire.<br />
"Mangiare poco ti fa stare meglio" e gli altri assentiscono con cenni del capo "E poi il controllo è tutto" aggiunge Dario ed io non credo ai miei occhi quando non una porzione di porcetto (a questo ero preparato) si fa mettere nel piatto, ma due insieme in una sperlonga che trabocca di carni tenere come burro che lui aggredisce con energia,divorando con attenzione e scrupolo tutto, proprio tutto, e dispensandomi altri consigli di vita tra un boccone e l'altro, ed io mi sento un affamato che occhieggia la pelle croccante, le piccole ossa spolpate con metodo, sentendo un profumo da campi elisii, mentre bofonchio che ha proprio ragione.<br />
Insomma la cena è squisita e ad ogni buon conto anche io, per quanto mi è concesso, ne approfitto. Alla fine siamo tutti in pace e si chiacchera delle relazioni che ognuno di noi ha stretto nel tempo con l'altro o l'altra, degli anniversari, dei nostri matrimoni.<br />
Francesca ama la tempesta e la lotta, da vero maschio mancato in un corpo e in un'anima da femmina altrettano vera, e l'atmosfera che rischia di diventare melensa decide di movimentarla con una serie di osservazioni che colgono il siciliano davanti a lei in contropiede. La discussione si fa ricca e articolata, poi serrata, infine si riduce ad un corpo a corpo tra lei e Dario che comincia a fumare come il suo vulcano, mentre la Santa sparge olio intorno alla barca per quietare le acque, ed io ascolto un pò divertito, un pò incazzato.<br />
Alla fine i coltelli vengono riposti nei foderi, e i due porcetti calmano Dario, e Francesca dopo aver giocato a chi ce l'ha più duro lascia la contesa con suprema indifferenza.<br />
Una cena indimenticabile anche quella, per il cibo, il luogo e l'appassionante controversia che ha assunto a un certo punto come tema di confronto la mia modesta persona, tapino che sono...<br />
Il giorno dopo la realtà si incarica di richiamarci tutti a doveri impegni e problemi, che comunque ogni tanto avevano tentato, senza troppo successo, di aprirsi un varco anche nei giorni precedenti, ad esempio con la mamma di Dario che improvvisamente decide di stare male (lei, come anche mia madre un tempo, è in grado di farsi venire i mali più incredibili per alimentare il senso di colpa nei figli) e di finire in ospedale dove ovviamente provano ad ucciderla oppure con la straordinaria storia delle tasse che devo pagare in Grecia pena una multa salatissima ma che non posso pagare perchè l'Agenzia delle Entrate greca non mi comunica il codice che devo citare.<br />
<br />
Domenica, come previsto, lavoro e preparazione della Land che si stupisce di caricare più roba di quella che avevamo portato, e poi silenzio ma questa volta silenzio solo dell'anima, perchè una brigata di britanni cafoni peggio di un romano acquisito (i veri romani de Roma sono rimasti pochissimi e sono squisiti ed eleganti plebei)pensa bene di ululare alla notte, di ruttare risate sguaiate, di emettere borborigmi e cachinni ad altissimo volume, impedendoci di dormire e profanando la calma e la pace del luogo. Ancora con gli occhi cisposi e la mente rivolta a pensieri di strage, la mattina successiva partenza all'alba, ognuno perso in sé stesso . Dario non mi ha espunto dall'albo degli amici, ed io non posso dire banalmente che si sono trattati di quindici giorni straordinari: devo dire che se essere malati permette alla buona sorte e ai buoni compagni di offrirmi occasioni del genere, tanto vale restare malati. Magari aggravandosi anche un poco, non troppo. </div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-39501389817233060572011-09-11T12:00:00.000-07:002011-09-11T11:10:23.082-07:00STORIA FUTURA DELLA FINE D'ITALIA<div style="text-align: justify;">Nato come un saggio, per un numero di <span style="font-style: italic;">Palomar</span> che non è mai uscito, questo testo si è disseccato e contratto nel corso degli anni, man mano che i fatti della vita politica e sociale del nostro paese mostravano via via sempre meglio quanto qualsiasi testo fosse impari alla realtà che andava dispiegandosi: è rimasto, ancorato al concetto di <span style="font-style: italic;">fin de siècle</span>, quel rimando all'<span style="font-style: italic;">Europa felix</span> sulla soglia del baratro. Ci risiamo, ma questa volta l'abisso è solo per noi, e se trapela qua e là un sorriso un pò beffardo, forse addirittura sereno, a mutare il ghigno di orrore e disperazione in una composta accettazione dell'inevitabile è perchè si sottintende che la dissoluzione di questo paese di sarti di ladri di corrotti e imbecilli non possa che giovare non solo a quell'Europa di cui facciamo ancora indegnamente parte ma anche, individualmente, ai tanti di noi che vorrebbero tornare a vivere e a lavorare in una società civile. Niente citazioni, e neppure un nome : basta con gli autori, gli studiosi, i pensatori. Basta con le fini : di secolo, di millennio. Provare con gli inizi - questo mi è parso più originale e soprattutto più necessario - in un grande silenzio, in una pausa dilatata, in un volontario isolamento. Pensare da lontano , guardare da lontano.Mi allontano con infinito fastidio dal circo del pensiero che si interroga sulla fine del secolo, che non può fare a meno di bilanci, rendiconti. Fare il punto su qualcosa che finisce : ecco una tentazione cui non si può resistere, e a cui non è pari la vanità di nessuno.</div><div style="text-align: justify;">Mi sforzo di fare il vuoto, di affrontare in perfetta solitudine l’argomento. Aggiungerò alle altre innumerevoli la mia voce facendo finta che sia l’unica, ma so già che non è possibile evitarle, che non sarò in grado di ricacciare indietro quelle che mi sorgono da dentro, i rimandi infiniti a ricordi che non sappiamo più se nostri oppure no, a frasi a discorsi che increspano e screziano il velluto uniforme di una riflessione impossibile. E’ appunto una delle maledizioni del novecento, non poter pensare altro che il pensiero. </div><div style="text-align: justify;">Chi l’ha detto - Con queste citazioni puntellerò le mie rovine ? Mi ha accompagnato per anni, mi ha fatto da guida - forse Eliot ?</div><div style="text-align: justify;">Ma una domanda la voglio estrarre dal mucchio : perché tutti hanno rinunciato, con un sospetto e silenzioso consenso, ad utilizzare quel comodo termine, che spesso a sproposito si intinge in ogni salsa quando si parla del secolo scorso nel suo aprirsi sul novecento : fin de siècle ?</div><div style="text-align: justify;">Si dirà forse che l’incanto di quegli anni, la spensierata felicità che il senso storico comune gli attribuisce, sono in realtà esagerati per dipingere meglio, in contrasto, la tragedia della grande guerra che ha cambiato l’Europa e inaugurato il secolo che finisce ora ? Appunto per quell’ambiguo richiamo ad un pericolo latente bisognerebbe oggi con scrupolo tornare a quelle parole leggere come spuma : sapete cosa ci aspetta ?</div><div style="text-align: justify;">Negli archivi di Babele, oggi perdute e domani profetiche, non mancano certo le voci di chi avrà anticipato con rigore la storia del prossimo secolo, così come cento anni or sono aveva fatto Nietzsche.</div><div style="text-align: justify;">Se ci manca il dono della profezia, abbiamo tuttavia segni prognostici in abbondanza per tentare qualche anticipazione. Eppure quanta fatica nel pronunciare queste parole, così dissimili da noi ! Viviamo in una cultura dell’inventario, del riepilogo, anche della prospettiva, ma tutta all’indietro, rivolta alle nostre spalle, e per colmo arricchita da risorse inutili dell’intelligenza, da una passione classificatoria cui sfugge il domani prossimo e che analizza e ricostruisce in ogni più minuta particola lo ieri.</div><div style="text-align: justify;">Antivedere, prevedere, presentire : ecco il grande traguardo cui piegare oggi la capacità di stare nel mondo. Non la psicostoria della fantascienza, trionfo del determinismo ottocentesco, ma una “prostoria” che delle onde lunghe sappia descrivere con taglio probabilistico anche la parte che ci sta trascinando e quelle che seguiranno.</div><div style="text-align: justify;">Non solo il presente come storia, grande conquista della riflessione del novecento su stesso, ma anche il futuro come oggetto di investigazione.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">La poesia di Kavafis sui barbari alle porte inaugura il secolo e prefigura il movimento incessante del desiderio che si maschera da terrore : è il filo conduttore del novecento.</div><div style="text-align: justify;">E’ anche una citazione, detrito scelto ed estratto da una immensa rovina, e ancora un impegno non rispettato, perché quel vuoto cui facevo cenno, quell’assenza di presupposti, quel tentativo di pensare da zero , quella felice ipotesi di un silenzio che dia senso ad una voce quale che sia, insomma tutti i termini di una promessa che non arrivo a rispettare sono per l’appunto gli elementi costitutivi di un grande sogno, di una utopia in cui il secolo ha creduto più di quanto si sospetti, e che ha sostanziato le altre, le utopie di liberazione del lavoro e di azzeramento dei poteri che nei libri di storia trovano il momento simbolico di coagulo nell’ottobre 1917.</div><div style="text-align: justify;">Accumulo, ingorgo dei pensieri, mole smisurata e inconoscibile, concerto assordante : il peso del passato e i tentativi di liberarsene, il gesto felice, irridente e fallito dei futuristi - non sono tutti gli elementi di quel fastidio, di quel disagio, di quel senso di soffocamento, cui si è voluto opporre, con tenacia, con cieca determinazione, con costanza e continuità, insomma con l’eroismo che è un’altra cifra di questa modernità, in politica come nell’elaborazione letteraria del reale, nel campo della visione come in quello della musica, una drastica semplificazione, un ripensamento alla radice, un’orgogliosa ripulsa degli antichi maestri ?</div><div style="text-align: justify;">Era questo che attendevano i cittadini della poesia di Kavafis, e la paura era il brivido del desiderio, il travisamento socialmente accettabile di un bisogno che per essere collettivo era non meno segreto e inconfessabile.</div><div style="text-align: justify;">Ma appunto quei barbari non sono arrivati . Ne sono arrivati altri : cittadini mutanti invece di selvaggi e liberi scorridori, espressione deturpata e corrotta di quella stessa polis i cui membri si assiepavano sulle mura per vederli invano arrivare da lontananze insondabili. Se i barbari non sono arrivati, se la semplicità non si è instaurata, se la storia non si è azzerata per poter ricominciare è perché noi ci siamo imbarbariti , il mondo si è fatto complesso in modo irredimibile, la storia continua tuttavia.</div><div style="text-align: justify;">Cento anni è la risposta sbagliata, lo sappiamo da tempo. Hobsbawm propone un secolo breve, che inizia il 1914 e termina con la caduta del muro di Berlino. Foa ritiene che la data di inizio non possa che essere antecedente all’insieme delle cause che hanno condotto alla grande guerra, e ipotizza il 1896, che costituisce in effetti per l ‘Europa un punto di snodo del ciclo economico. Ma il 1896 è anche l’anno di Adua, l’anno cioè in cui la grande avventura coloniale che ha attraversato l’ottocento non solo politicamente ma anche nella cultura, nei costumi, nell’immaginario di massa, trova la sua brutale (a poca distanza di tempo dai drammatici avvenimenti del Sudan) e poco gloriosa fine. E il 1896 è anche l’anno di Creta, del primo tentativo di azione concertata per garantire la pace, cui l’Italia partecipa con grande rilievo - e del cui sforzo resta agli atti non molto più del malinconico ricordo di Bobulina in Zorba il greco - inaugurando la stagione della concertazione internazionale in funzione di mantenimento della pace che alla fine del secolo caratterizzerà il lungo secondo dopoguerra.</div><div style="text-align: justify;">E invece è finito con il ’68 il novecento. Siamo già nel duemila da ben più di dieci anni e non ce ne eravamo accorti.</div><div style="text-align: justify;">Chi ricorda l’orribile società civile ? Emerge con forza una frase di Leopardi, che diceva : “la società stessa, così scarsa come ella è, è un mezzo di odio e disunione, accresce esercita e infiamma l’avversione e le passioni naturali degli uomini contro gli uomini”.</div><div style="text-align: justify;">Ecco perché saremo i primi ! Al movimento generale che trascina tutti noi aggiungiamo del nostro.</div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-78612784652844548512010-02-14T07:38:00.000-08:002011-09-11T10:27:55.495-07:00IL SENSO DELLA POLITICAIl breve testo che segue risponde in modo forse troppo semplificato e risentito ad una serie di domande sul senso della politica, ed è apparso sul numero 6 de<span style="font-style:italic;"> L'Arsenale delle idee</span>, assieme a molti altri contributi (tra cui quelli di Gianfranco Fini, di Claudio Burlando, di Roberto Formigoni, di Barack Obama). Ne fanno le spese i partiti politici, i loro dirigenti, i loro sodali.<br /><br />Come rispondere in modo convincente e logico a domande tanto impegnative? Domande in cui si riassume lo smarrimento e lo scontento di tanti di noi, semplici cittadini, amministratori, gestori, politici, posti di fronte ad una generale caduta di senso, di stili di vita, di prospettive.<br />La prima risposta che mi sorge sulle labbra è dunque che le domande -ognuna se accolta singolarmente in grado di richiamare l'attenzione su un problema che cerca una soluzione- legate tutte assieme presuppongono troppo dagli interpellati e forse scontano già in anticipo quel senso di impotenza che ci coglie davanti a compiti troppo complessi.<br />Ritengo che non debba essere questo l'esito perchè sono convinto che basti per dipanare una matassa così aggrovigliata cominciare da pochi fili.<br />Il primo e più importante credo sia quello delle forme del fare politica, dei sistemi di aggregazione e organizzazione: insomma dei partiti.<br />I partiti: oggetti ingombranti che dovrebbero essere ripensati ed avviati ad una dolce estinzione. Macchine di sostegno, difesa e promozione di interessi, nate nella seconda metà dell'ottocento per dare sostanza alla conquista di forme di rappresentanza democratiche, ma nate quando il sistema della comunicazione e dei media quale lo conosciamo oggi non esisteva, nate quando gli interessi che si facevano valere erano sostanzialmente economici e dunque eredi in qualche modo anche dei precedenti meccanismi di difesa e tutela delle corporazioni e dei ceti.<br />Oggi costituiscono il principale ostacolo al pieno dispiegamento di forme di democrazia basate sulla partecipazione responsabile e attiva- se pur mediata- dei singoli cittadini alla gestione della casa comune. Divoratori di risorse pubbliche ma più ancora intercettatori implacabili dell'impegno informale ma tanto più convinto ed efficace di chi ritiene di collaborare per la comunità, bloccano filtrano e selezionano il personale politico e creano quei guasti a catena che ben conosciamo: la politica come professione, la politica come separatezza rispetto alle forme del vivere quotidiano, la politica come arroganza.<br />Ridefinirne il ruolo come semplici momenti di raccordo e comunicazione e riconoscere viceversa l'apporto decisivo delle aggregazioni informali, dei comitati, insomma dei gruppi a geometria variabile, nati magari per affrontare un singolo problema, ancorati alla dimensione locale, quella riconoscibile della vita di ogni giorno, ma capaci di evolversi di proiettarsi su scala nazionale o globale se messi in rete e interconnessi: ecco, io penso, la sfida che dobbiamo porci.<br />Non è il mito di una democrazia da internauti ma un ritorno indietro, un salto nel passato. reso possibile da nuovi strumenti, per fare un balzo verso il futuro.<br />Ed ecco che intorno a questa sollecitazione si raccolgono almeno parte degli altri problemi e delle domande che ne nascevano: ne sortirebbero il ruolo dei media ridefinito e ridimensionato, l'etica riportata con naturalezza in primo piano (e non per proclami che ci inducono al sorriso e al sospetto), l'arena in cui dispiegare il proprio impegno e su cui esercitare la propria attenzione e vigilanza ravvisata senza difficoltà in quella immediatamente intorno a noi, il nostro quartiere, la nostra città, l'ambiente in cui viviamo, i servizi pubblici che adoperiamo, il nostro lavoro: e da lì, per generalizzazioni successive, per collegamenti a relais con gli altri, partire per affrontare il mondo e la sfida della modernità.<br />E così anche la domanda su come si forma una classe dirigente sfuma nell'evidenza della risposta: la classe dirigente, per quanto riguarda naturalmente la politica in quanto tale,non si crea, non si alleva, si forma dal basso: e solo chi fa politica mantenendo lo stretto rapporto con la propria professione e il proprio posto di lavoro (che si sia liberi professionisti o operai) anche se debba per un certo periodo rinunciarvi, solo chi sa che non avrà altro compenso che quello dell'ultimo stipendio, solo chi sa che non potrà dedicarsi a tempo pieno ed in via esclusiva alla politica per più di un mandato, solo chi si troverà in tale situazione e nonostante ciò senta di poter dare un contributo alla politica (“le cose della città”), solo costui sarà libero e consapevole “dirigente”.<br />La semplicità spesso è compito difficile. E non ignoro che questa provocazione nel prendere le mosse da una situazione di fatto che pare non aggredibile, in cui decine e decine di migliaia di persone trovano una fonte di guadagno, di potere e di identità ipotizza uno scenario negli esiti ultimi di tipo rivoluzionario, anche se non violento (ma le uniche rivoluzioni che riescono sono appunto quelle non violente). Soprattutto presuppone una messa a punto ex-novo di tutte le articolazioni dell'amministrazione pubblica per garantire comunque una ordinata gestione di quel sistema complesso e delicato che è uno stato moderno. E in fondo presuppone anche un ripensamento di quella distinzione, anch'essa ottocentesca, anch'essa apparentemente di senso comune, tra politica e amministrazione, tra gestione e indirizzo politico, tra i massimi sistemi e la banalità del vivere in società.<br />Tutto vero: ma se non vogliamo che il disgusto e il disinteresse che la gente comune (che non ha nulla in verità di comune: milioni di persone in Italia lavorano con gli altri e per gli altri, praticando ogni giorno quei “valori” di cui troppi parlano) prova nei confronti della politica e del ceto politico crescano sino ad infettare il paese, è necessario avere il coraggio dell'impossibile.<br />In questi giorni si celebrano i vent'anni dall'abbattimento del muro: un caso impossibile, una rivoluzione pacifica che ha azzerato di colpo non solo una classe politica e dirigente ben più pervasiva della nostra, ma un intero stato. Lo spirito del mondo sa rivelarsi attraverso modi imprevisti. Penso che occorra assecondarlo con intelligenza e prudenza.<br /><br />Pubblicato in L'Arsenale delle idee, numero 6, 2009gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-47821227490013656052009-11-01T06:27:00.000-08:002011-09-11T10:27:55.511-07:00COMUNICAZIONI di SERVIZIO<div align="center"><strong>RISERVATO agli STUDENTI del CORSO di COMUNICAZIONE POLITICA<br />ANNO ACCADEMICO 2009/2010<br />UNIVERSITA' di PISA</strong> </div><div align="justify"><br /><br />Sono disponibili alla consultazione, nella sezione "Università di Pisa Comunicazione Politica", il Calendario degli Esami; gli Schemi (2 files Power Point) delle prime lezioni e l'elenco dei Testi </div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-58931020432599783142009-11-01T06:26:00.000-08:002011-09-11T10:27:55.566-07:00VENDICAZIONI:IN FORMA DI PRESENTAZIONE<div align="justify">ISTRUZIONI PER L'USO<br /><br />Un pesce enorme, goloso e cattivo sta per ingoiare una piccola barca: quella delle notizie false e confuse, della chiacchera inconcludente, dello sciocchezzaio. L'illustrazione, opera del pittore bolognese Bruno Pegoretti, rimarrà a lungo all'ingresso di questo blog, ma campeggia anche, se pure ridotta e meno leggibile, sulla copertina del mio libro di racconti che esce in libreria in questi giorni. Vendicazioni, appunto: brevissimi sketch, attraverso cui cogliere dolcissime vendette o prefigurare esiti più o meno catastrofici ad un mondo che forse è pronto a sostituirci con cani improvvisamente sapienti. Lo spirito acre e un pò astioso mi accorgo di averlo messo da parte solo quando diventano protagonisti uomini che con il loro fare producono senso e bellezza: artisti come Nicola Zamboni o Bino Bini aprono inaspettati scorci di un mondo diverso, e si placa il dispetto.<br />Il libro è pubblicato da Manni di Lecce ed una scheda succinta è disponibile alla pagina<span style="FONT-STYLE: italic"> http://www.mannieditori.it/index_x.asp?id=1270&contenuto=dettaglio_libri</span>.<br /><br />QUALCHE CONSIDERAZIONE DI DETTAGLIO AD USO DEL LETTORE PAZIENTE<br /><br />Questi brevi testi -esito a chiamarli racconti- nascono dalla convergenza di uno stato d'animo e di una riflessione critica sul senso della produzione letteraria oggi. Lo stato d'animo, innanzitutto: era, ed è, quello di una esasperazione indignata, di una insofferenza anche un pò sbrigativa nei confronti di forme di vita associata che deploro e detesto ogni giorno di più e che producono miseria, incomprensione, stupidità organizzata e trionfante, intolleranza, tutto tenuto assieme da quella presuntuosa ignoranza e dispetto per la cultura che sembra il tratto distintivo del medioevo prossimo venturo. Ho provato, nello scriverli, il gusto della vendetta della pazienza tradita, il piacere di dare forma sia pure appena abbozzata ad un giudizio sommario che scavalca e dimentica le analisi politiche, le ragioni di una critica a "questa" società che ho coltivato per decenni con studio, impegno,preoccupazione. E' uno stato d'animo prepolitico che non può che far ricorso a forme preletterarie, in cui la finzione narrativa e il gioco dello stile diretto e indiretto, le convenzioni sofisticate cui siamo ormai abituati, insomma tutto l'armamentario del "letterario", cedono alla rozza semplicità dell'invettiva, alla pura ostensività dei fatti, all'apologo. E alla forma dell'apologo ognuno di questi micro-racconti deve qualcosa. Se i fatti sono estratti perlopiù dalle cronache dei giornali locali (ma anche da racconti di amici o da alchimie del vissuto) è per l'assunto provocatorio che nelle notizie minime di vita quotidiana spesso si cela il senso di un giudizio storico severo, addirittura il segreto dell'idiozia universale, della invincibile renitenza dell'uomo associato all'esercizio della ragione e della memoria. Così talvolta il "quod erat demonstrandum" finale si fa palese, assumendo la forma di un sarcastico motto di spirito, di un amaro rendiconto; talvolta rimane implicito in uno sconfortato suggello, come chiusura improvvisa del discorso quando le parole mancano. La mancanza di parole rimanda alla riflessione critica sulla letteratura. Se la forma appena sbozzata è la conseguenza in qualche modo obbligata dello stato d'animo di cui parlavo prima, essa ritengo sia anche, per vie diverse, il punto di approdo (meglio: uno dei possibili) di un modo di fare letteratura che provi a dare un senso ai suoi prodotti. Se la ragione latita, se la memoria si perde, se la sensibilità di tutti è sovrassaturata da impulsi segnali immagini che ci rendono incapaci di concentrazione di attenzione prolungata, insomma del paziente esercizio di quel rito in cui consiste la ricezione del testo, la sua lettura, il lento smarrirsi nei meandri della diegesi, il consapevole apprezzamento degli elementi connettivi che lo innervano e lo sostengono; se la fuga dal mondo in cui consiste la lettura e il suo piacere sono ostacolate e rese impossibili, che senso hanno le vecchie forme se non quello di ribadire e confermare la crescente divaricazione tra una minoranza sempre meno numerosa di lettori colti e addestrati (fatta in buona parte da addetti ai lavori) ed una stragrande maggioranza di analfabeti di ritorno, di anaffettivi per troppe stimolazioni, di ignari, di ignoranti? E' in questa divaricazione che intravvedo il nuovo medioevo, in questa crescente separazione tra i clerici e le plebi indotta promossa e voluta da una società dei consumi che si assume universale e pervasiva ma non per questo meno stolta. Di fronte a tanta abbondanza, a tanto clamore, a tanti segnali mi sono convinto che solo meno di tutto può aiutare: meno cose ma anche meno parole, ridotte all'essenziale, in forma di frammento. Sia la narrativa che la poesia dovrebbero a mio avviso misurarsi con una misura (di tempo di lettura, di attenzione, di nessi interni) fatta di poco, quasi di nulla. Icasticità, essenzialità, semplicità, brevità: togliere, levare, abbassare la voce, approssimarsi al silenzio. Questo mi pare oggi l'impegno più arduo per la letteratura.</div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-14627555847732063372009-11-01T05:44:00.000-08:002012-05-06T01:42:53.268-07:00JOSEPH BEN MATTHIAS<div style="margin-bottom: 0cm;">
Joseph Ben Matthias si sporse dalle mura e osservò il piccolo drappello di cavalieri che li teneva sotto osservazione e improvvisamente si accorse dell’ordine perfetto con cui si erano disposti, dei colori uniformi delle vesti che indossavano, dei piccoli scudi tutti uguali appesi alle selle.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tutti uguali, tutto in ordine, tutti schierati in fila senza che nessuno comandasse o gridasse: era questo il segreto di Roma? L’ordine, l’efficienza, l’organizzazione? </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Buffo, pensò, non mi aveva tanto colpito la potenza di Roma quando vi ero arrivato ed ero stato presentato a Nerone. La magnificenza dei palazzi, l’enormità della città, una corte imperiale al cui confronto quella di Agrippa pareva una cosa misera, tutto mi aveva colpito ma non intimorito. Ed ora pochi cavalieri, un particolare insignificante di quella macchina di potere e dominio, mi fanno esitare…</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si sfilò la spada dal collo, ne strinse l’elsa, provò a ricordare quello che aveva provato quando aveva deciso di unirsi agli insorti, di ritagliarsi un ruolo di comando in una guerra che gli era parsa gloriosa. Gloriosa e vittoriosa. In fondo chi avrebbe pensato che per pochi giudei in una remota provincia ci si sarebbe tanto dati da fare? Un compromesso, una indipendenza formale sotto il protettorato di Roma: un accordo, come non trovarlo?</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il trambusto che saliva dal vicolo che portava alla postazione sulle mura fu improvvisamente presente alla sua mente come un monito beffardo: eccoli lì, si disse, a litigare tra loro, a disputare di strategia, a contestare i pochi che sanno di armi e battaglie e che provano a dare ordini.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La piana lungo le sponde del lago era una vista magnifica, e noci fichi e palme punteggiavano quella cortina verde che si parava ai suoi occhi e gli ricordava imperiosa una pace operosa. In fondo perché non trovarla e cullarla sotto lo scudo di Roma come avevano fatto tutti i popoli che conosceva? In quella distesa silente piante tanto diverse prosperavano insieme come nell’impero da cui aveva voluto, lui assieme a tanti altri, prendere orgogliosamente le distanze.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si riscosse e sospirando guardò gli armati schierati lungo quel tratto di mura: ognuno abbigliato in modo diverso, alcuni con protezioni raffazzonate, qualcuno con pezzi di armatura sottratti chissà dove, tutti con spade archi daghe giavellotti distribuiti senza senso. Pastori, pescatori, mercanti: ecco cosa erano e il febbrile entusiasmo con cui brandivano le armi insolentendo e minacciando gli imperturbabili cavalieri, laggiù, fermi in quell’ordine gelido e tranquillo, gli fece tenerezza e rabbia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Magdala brulicava di guerrieri improvvisati, di geniali strateghi, di profeti vaticinanti, di popolani indifferenti al delirio degli zeloti e pronti a scendere ad ogni compromesso. Una turba, non un popolo. Una voglia non un progetto li guidava. Neppure un’ombra di strategia e di coordinamento tra città che si odiavano. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E mentre ripensava alle astuzie di cui aveva dato prova a Tiberiade, e non sentiva più l’usato orgoglio, si accorse di guardare con stupefazione le gambe di un ragazzo avvolte da schinieri, come un eroe omerico. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fu quello il colpo che lo trafisse e lo indusse a lasciare risolutamente la città condannata: da quale tempio, da quale passato, da quale idea, erano emersi quegli schinieri? Per fronteggiare soldati di professione, macchine da assedio, tattiche di combattimento messe a punto in secoli di esperienza, sistemi di trasporto e di vettovagliamento che macinavano centinaia di miglia come niente, con quale coraggio un ragazzo poteva ricorrere a degli schinieri?</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Non passarono molti giorni da quella fuga mascherata da ragioni di guerra: Vespasiano si era accampato e fortificato con tutta la perizia e la prudenza che aveva fatto la gloria delle legioni, e suo figlio Tito non tardò ad effettuare una dimostrazione in armi sotto le mura con seicento cavalieri.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A migliaia uscirono da Magdala e si schierarono a caso di fronte alla città, mentre ancora fervevano, tra i capi o tra coloro che si credevano tali, le discussioni sulla strategia da adottare. Erano tanti contro pochi, erano troppi, erano condannati. Ricacciati indietro e fatti a pezzi si rifugiarono verso luoghi che non erano stati previsti, predisposti, organizzati al bisogno, chi verso la città, chi verso il lago, e solo con grande fatica riuscirono grazie al numero a trovare requie. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E mentre nella città rialzavano la testa i tanti che volevano arrendersi, e il confronto si faceva più aspro e si poneva mano alle armi, Tito individuò con occhio sicuro il punto in cui gli sforzi di Joseph ben Matthias, comandante ben intenzionato e incapace, intellettuale inutilmente prestato alle minuzie e alle sottigliezze della guerra, non erano riusciti a completare la missione che si era sconsideratamente dato di fortificare la città. Dalla parte del lago le mura erano incomplete perché tutti avevano considerato impossibile un attacco in forze da quel lato. E come a Masala, dove di lì a pochi anni si sarebbe dimostrato che non esiste luogo imprendibile per un popolo di ingegneri edificatori e muratori, così, con tanta maggiore facilità, a Magdala si parò di fronte agli attaccanti un mezzo per forzare l’ingresso. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Oltre seimila furono i morti: e molti furono coloro che si illusero, salendo sulle barche che erano pronte, di essere scampati ad un esercito che non aveva con sé alcuna imbarcazione. Con ordine e imprevista perizia i genieri si diedero a costruire zattere su cui presero posto i soldati e da quelle piattaforme, stabili e sicure, massacrarono con metodo e professionalità gli improvvisati guerrieri, che nel momento supremo, di fronte alla morte, tornarono per un attimo contadini pastori pescatori e mercanti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Joseph ben Matthias, sopraffatto dal rimorso, dimenticò pian piano di essere stato un generale inetto. Riuscì ad evitare la morte per mano del nemico e il suicidio cui alla fine si abbandonarono gli ultimi scampati grazie alla sua esortazione a non togliersi da sé la vita, ma a farsi uccidere ognuno da un compagno. Rimase ultimo e vivo. E perdonato divenne, da allora, Flavio Giuseppe.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quanto agli altri, agli innumeri altri, senza nome, non fu per il coraggio dimostrato, che non vennero dimenticati, ma per la follia di porsi contro Roma senza una strategia militare, senza preparazione, senza alleati. Fu il pressappochismo e l’orgogliosa incapacità di fare della guerra un mestiere a consegnarli alla storia e alla nostra stupita memoria. </div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i><span class="Apple-style-span" style="color: #993399;">inedito</span></i></div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-16495196021038477012009-11-01T05:26:00.000-08:002011-09-11T10:27:55.639-07:00MORTE DI RUPERT BROOKE<div style="text-align: justify;">Rupert Brooke morì in un giorno di aprile del 1915, a ventotto anni, nel silenzio della baia di Tris Bukes, mentre il convoglio di cui faceva parte la sua nave era diretto verso l'insospettabile e inatteso macello di Gallipoli: inglesi e francesi avrebbero scoperto Mustafa Kemal e la rinascita turca e Churchill la sua prima sconfitta. Un destino derisorio l'aveva deposto nell'unica isola in cui un eroe omerico aveva tentato invano di sottrarsi alla guerra mentre lui ci sarebbe riuscito morendovi.</div><div style="text-align: justify;">La nave ospedale aveva dato fondo in quell'ancoraggio tranquillo la sera prima, e Skiros era apparsa a lungo sfolgorante con le sue case bianche aggrappate al cono perfetto della montagna, illuminata con violenza dagli ultimi barbagli di sole mentre in basso la notte avanzava come un manto di velluto che ricoprisse in un silenzio stupefatto la terra.</div><div style="text-align: justify;">Quello era l'Egeo, quella notte era quella cantata da Omero e fu l'ultima che vide prima dell'incoscienza e del riposo tra le ombre. Dimenticò insieme i mari del sud in cui aveva viaggiato, e la sua Taatamata, dimenticò di aver pensato di restare lì per sempre, come Stevenson che aveva invidiato e detestato, dimenticò i suoi vagabondaggi attraverso una Francia e una Germania ancora in pace, dimenticò il King's College e i suoi compagni e le serate alla Fabian Society e Ka Cox.</div><div style="text-align: justify;">Dimenticò tutto per concentrarsi su quella baia immortale cui non sapeva di essere destinato, sulla notte che scivolava sulle rena bianca e così incredibilemte fine. Come un vaporoso tappeto tra il nero del mare e il verde cupo della macchia profumata di timo: e su quella rena vide le orme di piccoli piedi, e udì lo scalpiccio di fanciulle che correvano, e le loro grida di gioia a giocare, rincorrersi e afferrare Achille cui nel turbinio di quel girotondo si sollevavano le vesti femminili. </div><div style="text-align: justify;">Quelle cosce muscolose, quei genitali intravisti: non era stato meglio amare gli uomini? Le donne lo avevano solo fatto soffrire, lo avevano deluso, abbandonato. Fece in tempo a cogliere in quel silenzio che circondava la nave, ora che si era quetata ogni manovra, la voce di William Browne che gli recitava i suoi versi: </div><div style="text-align: justify;">If I should die, think only this of me:</div><div style="text-align: justify;">That there's some corner of a foreign field</div><div style="text-align: justify;">That is for ever England. There shall be</div><div style="text-align: justify;">In that rich earth a richer dust concealed...</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">A Skiros, in una piazzetta affacciata sul mare, in cima al paese, la statua di un giovane guarda verso la distesa di luce che si apre tutto intorno: Magazià e la spiaggia subito sotto e più oltre, a perdivista, il blu inebriante attraverso cui traspare nero il profilo accennato delle altre isole. </div><div style="text-align: justify;">E' Rupert Brooke, bello come un Apollo, il poeta più generoso d'Inghilterra, come avrebbe poi detto Yeats. Anelava a morire sul campo di battaglia ed era invano sopravvissuto alla ritirata dalle Fiandre, aveva molto amato, molto viaggiato e aveva già detto tutto nella poesia che aveva scritto l'anno prima, con cui inconsapevolmente aveva chiesto ciò che non voleva.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Era la poesia che la sera di quell'aprile gli stava sussurando Browne per aiutarlo ad intraprendere un troppo lungo viaggio. Lui era quel corpo inglese, e poco dopo lui sarebbe stato quella polvere così ricca. Come un eroe omerico la mattina dopo lo avrebbero bruciato su una pira di legno d'ulivo trasformando per sempre un angolo di Grecia, nella baia incantata di Tris Bukes, in un pezzo di Inghilterra.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Prima di morire, nella notte, avrebbe udito un grido di civetta e immaginato Atena che lo chiamava. Capì troppo tardi che gli dei talvolta esaudiscono i desideri dei poeti alla lettera.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><i><span class="Apple-style-span" style="color:#993399;">inedito</span></i></div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-89026120345304196342009-01-06T10:54:00.000-08:002011-09-11T10:27:55.656-07:00RECENSIONE A "LA GUERRA CORSARA" DI GIORGIO PIETROSTEFANIGiorgio Pietrostefani pubblicando La guerra corsara: forma estrema del libero commercio ha senza dubbio percorso un’altra tappa del suo cammino di riflessione sulle forme del capitalismo: sulla sua genesi, come attesta l’altro libro dedicato alla tratta degli schiavi ( La tratta atlantica. Genocidio e sortilegio, sempre uscito per Jaca Book nel 2000), ma anche sulle sue forme attuali ( Il sistema droga. Per capire le cause e punire di meno, uscito nel 1998). Ma il filo che lega i diversi temi è anche più evidente: non tanto le forme del capitalismo, ma quelle forme che sono legate al commercio, allo scambio, ai meccanismi ideologici della libertà del mercato. Che si tratti oggi di droga e ieri di schiavi o di “buone prede” conquistate da corsari, la sua attenzione si concentra sui processi di scambio e sul modo in cui i loro protagonisti ne vivono limiti condizioni e opportunità.<br />Nelle sue opere Pietrostefani ci ha abituato a titoli parlanti, come accadeva una volta. E il suo ultimo libro aggiunge un sottotitolo oltremodo esplicito, che dà piena ragione di quell’attenzione, mettendola anzi ostentatamente in primo piano: se la guerra corsara è la “forma estrema del libero commercio”, ecco confermata quella ipotesi di lettura e al tempo stesso quel percorso di studio e riflessione.<br />A una linearità così confortante, che in qualche modo retroagisce su quanto sappiamo della storia dell’autore (sul suo passato di leader nelle lotte studentesche, sulla sua trasfigurazione in dirigente d’azienda, sulla sua vicenda giudiziaria che improvvisamente devasta la normalità dei una vita qualunque con un emblematico ritorno del rimosso), trasformando ancora una volta Pietrostefani in un maturo signore che dopo una vita turbolenta si dedica a studi storici bisogna però opporre il sospetto fondato di impulsi e motivi niente affatto in sintonia con un taglio “accademico” che pure la sua ricerca possiede. Nell’ultimo libro una scrupolosa documentazione, una bibliografia accurata, una puntigliosa rassegna di fatti ed episodi contribuiscono ad avvalorare senza dubbio quel taglio.<br />Ma il sospetto rimane. Anzi la certezza, se diamo il giusto peso a quello che l’autore confessa nella premessa, quando dice che “tra i motivi di questo lavoro c’è anche un’irrazionale pulsione” che lo ha spinto a “trattare gli avvenimenti senza il necessario distacco”. Sono appunto “tutti quei pirati, corsari e bucanieri che hanno fatto sognare generazioni di ragazzi”.<br />Ecco dunque uno dei motivi impuri: sogni di ragazzi, forse quelli che danno vita alla letteratura. E mescolare storia e letteratura ( ma in un orto controllato: quello delle biografie) oggi si fa, però con il rischio di non produrre né l’una né l’altra, e di inimicarsi e gli storici e i critici letterari. Certo ci sono i grandi storici che sono grandi letterati perché “scrivono bene”: Braudel o Michelet ( e da noi, anche se ad opportuna distanza, un Giorgio Spini) ne sono rappresentanti illustri.<br />La cosa affascinante del libro di Pietrostefani è la noncuranza di tutto ciò: alla tesi interpretativa (che risulta di grande interesse come vedremo) accosta i fatti e le argomentazioni necessari a consolidarla con un procedere divagante e divertito, ma soprattutto meravigliato. Gli episodi si affastellano con le statistiche: descrizioni di battaglie e di scorrerie sono inframezzate da puntigliose tabelle con il valore delle prede e con le somme investite. La grande storia d’Europa rivive attraverso le poco note ripercussioni sulle città marinare, sui traffici marittimi, su quella “linea di confine” mobile e insicura in cui gli Stati ancora non avevano un potere indiscusso e pieno.Una storia vista dal mare, in cui anche i grandi episodi delle esplorazioni e delle scoperte si inseriscono nel gioco minuto degli interessi, dei commerci, delle appartenenze.<br />Dicevamo della tesi che attraversa il libro e riconduce ad unità le sue parti. Sui rapporti tra pirateria e meccanismi di accumulazione del capitale sono già state dette cose interessanti, con riferimento soprattutto al mondo antico. Pietrostefani però concentrando la sua attenzione sulla attività dei corsari scandaglia uno snodo decisivo per l’avvento del capitalismo moderno: lo snodo tra guerra, stato e commercio. Guerra perché i corsari esercitano legittimamente la loro attività solo ai danni di un nemico riconosciuto, stato perché essi esercitano una attività in “regime concessorio”, cioè su esplicita autorizzazione di una entità politica che non può che essere lo stato, commercio perché si tratta di una attività “privata”, svolta dagli stessi soggetti che in tempo di pace si presentano come mercanti.<br />Un incrocio di temi e suggestioni di grande importanza, che viene affrontato postulando un rapporto organico tra consolidarsi dello stato e delle sue forme organizzative e iniziativa privata. L’apporto forse più stimolante delle riflessioni di Pietrostefani non sta tanto nell’investigazione dello scontato effetto economico della guerra di corsa (basta pensare agli effetti di lungo periodo della sottrazione di imponenti ricchezze provenienti dall’America sulla Spagna), ma nella messa in luce e nella documentazione del rapporto di collaborazione , oggi si direbbe di partnership, tra privati e poteri pubblici.<br />E qui è forse opportuno dire qualcosa di più sul valore storiografico del lavoro di Pietrostefani. Della noncuranza poco accademica si è detto, e da quel procedere per accumulazione di episodi nasce una capacità di raccontare interessare e avvincere la cui parentela con la letteratura è cosa che salta agli occhi ad una prima lettura. Però non sfugge ad un esame più attento la portata innovativa di quel mettere in relazione cose che normalmente gli storici trattano separatamente, nell’ambito di specialismi ben codificati: da una parte gli storici della navigazione e delle scoperte, quelli delle istituzioni marittime (è ben nota l’importanza del commercio marittimo nella modellazione di istituti giuridici e forme organizzative che hanno poi investito il resto della società), dall’altra quelli della “grande storia”. Questa capacità di “leggere i legami” permette ad esempio a Pietrostefani di illuminare meglio di quanto non si faccia normalmente il senso di quella “libertà olandese” che costituisce ancora oggi un problema storiografico aperto, tracciandone i rapporti con lo spirito di indipendenza della gente di mare e con l’insofferenza nei confronti di vincoli al commercio che avrebbe portato prima i “pezzenti del mare” a dare un contributo decisivo alla lotta contro la Spagna e poi a dare veste ideologica alla libertà conquistata.<br />Sin qui però nulla di veramente nuovo. Per capire il senso dello sguardo diverso sulla storia che Pietrostefani ci invita a dare bisogna tener presente innanzitutto che il libro è dedicato non alla guerra di corsa in genere, ma a quella esercitata sugli oceani. Insomma non si parla del Mediterraneo dove pure i corsari hanno spadroneggiato sino all’inizio del XIX secolo, e dove hanno dato vita a forme statali (gli stati barbareschi) assolutamente originali. Si parla degli oceani perché la storia moderna inizia lì: con la mondializzazione che per la prima volta consentiva di effettuare scambi (non solo di merci) a livello planetario, e con la conseguente formazione degli stati moderni, Francia e Inghilterra in primo luogo, che dagli oceani hanno tratto non solo ricchezze, ma capacità di “proiezione all’esterno”, e nuove forme amministrative e giuridiche (nulla come una flotta oceanica- e Pietrostefani lo spiega benissimo- richiede burocrazia efficiente, contabilità ineccepibile, mezzi finanziari imponenti, logistica inappuntabile e disponibile su scala mondiale: scali, cantieri, basi), ponendo le basi del sistema coloniale dei grandi imperi.<br />Lo snodo allora tra guerra commercio stato e iniziativa privata è appunto quello che ha dato forma al mondo quale sostanzialmente lo viviamo oggi. E’ un “sistema” che ci si dispiega davanti man mano che si procede nella lettura: allora i “pirati della regina”, i Drake, gli Hawkins, non sono più i profittatori, geniali quanto si voglia, di una politica incerta e altalenante (quella della regina Elisabetta nei confronti della Spagna), ma gli strumenti di una strategia che andava delineandosi di alleanza tra le forze mercantili e lo stato ancora medievale per far nascere il nuovo che premeva: uno stato moderno, appunto, con la sua flotta da guerra e il suo “impero” e quella cosa che poi abbiamo imparato a chiamare capitalismo. I corsari contribuivano da una parte ad una accumulazione primitiva con mezzi formalmente legali, dall’altra rafforzavano lo stato nella sua organizzazione e nella sua proiezione di potenza.<br />Ed ecco che diventa attuale anche il tema della “collaborazione pubblico-privato”: chi avrebbe detto che un argomento così di moda oggi (con quelli correlati della flessibilità, dell’outsourcing etc.) trovasse il suo fondamento in esperienze così ben strutturate e così lontane nel tempo?<br />Pietrostefani (forse sornionamente) documenta questo aspetto in maniera impressionante: gli apporti di capitale, le forme di gestione, l’utilizzo delle “risorse umane”: flessibilità voleva ad esempio dire, per gli equipaggi, disciplina meno severa, partecipazione agli utili, temporaneità degli ingaggi, passaggio senza formalità dal lavoro su un bastimento da carico o su un peschereccio a quello su una nave (spesso la stessa) armata per la guerra di corsa.<br />Pietrostefani si spinge sino ad esaminare, agganciandola al filo del ragionamento complessivo, la nascita dei primi “stati privati”, quelli cioè gestiti, sempre in regime di concessione, dalle Compagnie costituite originariamente per il commercio oceanico, e poi trasformatesi in vere e proprie strutture politiche, di cui l’esempio più noto è quello della Compagnia delle Indie, con il suo esercito, la sua flotta, e naturalmente il suo governo.<br />Se pensiamo di nuovo ai motivi di questo percorso di riflessione intrapreso dall’autore forse dobbiamo aggiungere, a questo punto, a quella confessata ammirazione per lo spirito di libertà e d’avventura che pirati e corsari hanno saputo suscitare non solo tra i ragazzi, una preoccupazione più attuale, che salda la sua attività di studioso oggi a quella, ieri, di dirigente politico.<br />Ragionare sul capitalismo e sulle forme del commercio, anche a partire dalla guerra di corsa, significa infatti ragionare sull’oggi, sui cambiamenti che stiamo vivendo ma anche su quello che permane immutato: e non sono tanto alcune “spie” terminologiche (l’uso di termini connotati politicamente quali “aristocrazia operaia”, “lotta di liberazione” etc.) che ci confermano in questo nuovo sospetto, ma proprio l’impianto dell’opera, quel suo mettere in relazione cose diverse sullo sfondo di una globalizzazione che nasce e si impone e cambia per sempre il mondo.<br />Nulla di più falso dell’imperturbabilità dello storico. Arnaldo Momigliano presentando la capitale opera di Ronald Syme sulla rivoluzione romana, terminata nell’estate del 1939, diceva che “il libro afferrava il lettore, stabiliva un rapporto immediato tra l’antica marcia su Roma e la nuova, tra la conquista del potere di augusto e il colpo di stato di Mussolini”. Questa capacità di farci leggere in filigrana il presente Pietrostefani ce l’ha tutta. Non basta certo a fare un grande storico, ma il suo contributo è di quelli destinati a restare.<br /><br /><span class="Apple-style-span" style="color:#993399;">Pubblicato su </span><span style="font-style:italic;"><span class="Apple-style-span" style="color:#993399;">Aprile, 2004</span></span>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-25074918619202678572008-03-31T01:13:00.000-07:002011-09-11T10:27:55.674-07:00L’ARTE DI TACERE - ABATE DINOUART<span style="FONT-STYLE: italic">"Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen”</span><br /><br /><br />Si parla e si scrive male, troppo, non abbastanza. L’Abate Dinouart si rivolge a noi, da un passato così lontano, con la perspicacia di chi la sa davvero lunga, come se un tunnel temporale tutto suo gli avesse consentito di sbirciare in una libreria Feltrinelli, dove si macinano libri a guisa di coriandoli oversize, oppure di ascoltare il cicaleccio demente di umani sconvolti ridotti a protesi di cellulari.<br />E’ evidente, lui sapeva come sarebbe andata a finire, con l’ozono che scarseggia e un plasma di significanti che invece si gonfia e ci inghiotte. Ci racconta che i torchi nella Francia del settecento gemevano per i troppi libri pubblicati, ma lo immaginiamo ritrarsi con un moto di orrore dalla subitanea e folgorante visione, insinuatasi attraverso le pieghe dei secoli, delle opere di Fabio Volo. Quell’incipit così stentoreo e conciso: “si deve smettere di tacere solo quando si abbia qualche cosa da dire che valga più del silenzio”, suona per noi come ammonimento e sconsolata condanna, epitaffio su un mondo perduto al senso. Ma ammicca anche ad un filone di riflessione della filosofia del novecento che ha visto nell’interdetto di Wittgenstein ( di ciò di cui non si può parlare, si deve tacere) e nel regno della chiacchera di Heidegger i capisaldi di una resistenza al moderno che avanza destinata ad un superbo fallimento.<br />Eppure un dubbio rimane: che l’Abate si rivolgesse a sé stesso, inconsapevole che le critiche agli altri funzionassero egregiamente come quei missili negligenti che tornano indietro a colpire chi li ha lanciati, attratti da segnature radar o termiche più ghiotte di quelle dei bersagli improvvidamente designati. Se si scrivono cose inutili, non si indica forse il libro stesso che ne parla? Se si scrive su argomenti che andrebbero evitati ci viene il sospetto che l’Abate pensasse a quel Triomphe du sexe, in cui argomentava non solo sulla parità dei sessi ( tesi che se presentata anziché nel secolo dei lumi in quello della controriforma gli avrebbe assicurato uno stretching da urlo, con quattro cavalloni da tiro a snodargli le giunture) ma addirittura sulla superiorità delle donne: e si beccò comunque una bella scomunica.<br />Genio precursore o idiota schifato anche dalla famiglia: tra queste due alternative si gioca non solo il giudizio dei posteri sull’Abate Dinouart, ma si stende anche il campo di indecidibilità e incertezza del gioco superbamente inutile che è la letteratura.<br /><br /><span style="FONT-STYLE: italic">Castelvecchi</span>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-8109462748093072102008-03-31T01:04:00.000-07:002011-09-11T10:27:55.691-07:00EPITAFFI PER GIOVANI CANICominciò tutto a Barletta. Il primo epitaffio apparve sulla 16 bis, vicino alla uscita per il quartiere 167. Sul guard-rail un cartello diceva: qui giace Pippo, onesto cane meticcio, abbandonato dalla famiglia Strisciuglio. Sino alla morte ha cercato Sara, la sua padrona. Accanto, ormai rinsecchito, il cadavere di un cane nero.<br />Su quel tratto di strada, tra Barletta e Bisceglie, si contano a decine i cadaveri di cani abbandonati, travolti dalle auto, lasciati a marcire sino in qualche caso ad impastarsi con l’asfalto, ombre finalmente placate di una Hiroshima domestica. Sono detti randagi, ma sono cercatori: si muovono in drappelli, guidati da un capo, in piccole fila ordinate, in cerca di cibo, di riparo, ma soprattutto di uomini e donne: solo quelli tra i tanti, tra i troppi, che gli appartengono. Dalla fila ogni tanto un muso si alza, il trotto rallenta e si ferma, e degli occhi in cui brilla per un attimo una domanda ti scrutano stanchi, poi rassegnati. Non sei tu, e lui è già lontano.<br />Il cartello fu portato via e sulla strada venne fatta pulizia a spese del Comune. Ne nacque un delicato caso burocratico, la strada era provinciale, l’iniziativa, tuonò la Gazzetta era lodevole ma improvvida, la Corte dei Conti sentito odore di danno erariale si precipitò come un avvoltoio sulla questione, la Procura mise da parte assassinii, furti e rapine e si concentrò sull’abuso di ufficio, pareri pro-veritate vennero chiesti a diversi legali che dovevano chi cambiare la macchina chi comprare un appartamento per l’orribile figlia, a Bisceglie intanto giudicarono inammissibile che Barletta avesse preso una tale iniziativa sul tratto di strada di loro pertinenza e Trani, Trani non si tirò indietro e se la prese con la Regione.<br />Frattanto i cani continuavano a morire, e se quelli portati via non poterono essere ridisposti dove la morte li aveva colti, in compenso le nuove vittime restarono dov’erano.<br />Nessuno si ricordò del cartello, sino a quando non ne comparve un altro, vicino ad uno splendido Labrador spappolato in territorio di Trani, sulla solita strada. Diceva: mi chiamavo Rex, Giacomo Tarantini mi ha lasciato su questa strada, non ho capito perché.<br />Questa volta sulla Gazzetta un cronista fece pubblicare un’intervista a Giacomo Tarantini, che negò risolutamente di aver abbandonato il cane, povera bestia, effettivamente suo: l’aveva cercato e cercato ma niente, non se ne era più saputo nulla. Il tema del randagismo venne di nuovo sollevato con forza, i sindaci furono chiamati in causa, l’ASL criticata rispose che i suoi compiti si limitavano alla cura e alla sterilizzazione, ma il “confinamento” e la custodia (questi i termini usati da un funzionario che forse sapeva come le SS nei territori dell’est avessero scandito con consumata sapienza le fasi di un loro progetto: ricerca, confinamento, custodia, sfruttamento, eliminazione) spettavano ad altri. Mentre le folate del vento d’aprile alzavano sulle strade teli di plastica abbandonati, cartoni e lacerti e brandelli di stoffe, frugando con delicatezza nei mucchi di spazzatura deposti ai bordi e alzando leggiadri mulinelli dai mucchi di immondizia, mentre le tegole di amianto adagiate dappertutto si sfarinavano con grazia, mentre i buchi sull’asfalto inghiottivano le auto sputando molle e sospensioni, i vigili urbani si misero in caccia di chi aveva sistemato il cartello, provvedendo alla denuncia alle autorità competenti, ignari delle parole “costo”, “benefici”, “opportunità” ma devoti alla Legge.<br />Varie associazioni animaliste vennero coinvolte, indagate e additate alla riprovazione dei cittadini per il fondato sospetto che quella carnevalata fosse opera loro. Dopo la scoperta in una gravina delle Murge dei cadaveri di oltre cento cani precipitati nel vuoto dal proprietario di un canile privato che aveva evidentemente compreso il senso riposto di tutti quei soldi che le istituzioni gli davano per risolvere il problema del randagismo la cosa prese improvvisamente un’altra piega: accanto ad ogni corpo comparve un cartello, questa volta in laminato plastico e con i caratteri fosforescenti che la notte improvvisamente ti colpivano come rasoiate sulla faccia. Asportarli non servì a nulla: ricomparivano come niente fosse, e la sorveglianza discreta delle forze dell’ordine, abbandonate ad Andria le indagini su omicidi rapine e attentati, non fu in grado di venire a capo dei misteriosi epitaffi, che ormai si moltiplicavano in tutto il nordbarese.<br />I cani comparivano in gruppi sempre più numerosi, ma composti e quasi assorti si guardavano attorno. Nei luoghi abituali di ritrovo aspettavano i benevoli esseri umani che sempre più numerosi li rifornivano di cibo e se non mancavano di esprimere gioia e riconoscenza lo facevano con quasi misurata degnazione.<br />Un giorno nella Cattedrale il prete all’apertura trovò tre piccoli bastardini seduti sul gradino del coro, lo sguardo rivolto all’altare, le code penzoloni allineate sul bordo a disegnare tre virgole talmente belle a vedersi che per un po’ restò a bocca aperta ad ammirare lo spettacolo prima di ricacciare un sorriso poco adatto al sacrilegio e cacciarli via in malo modo.<br />Sinceratosi di non aver lasciato aperta alcuna porta non ci pensò più sino al mattino seguente, in cui i cani erano diventati sette, grandi e muscolosi. Provò a dire qualcosa ma tacque allo sguardo del primo, di muto rimprovero, e a quello del secondo, di minaccia. Il terzo si limitò a fargli un sorriso balenando le zanne lunghe e bianchissime.<br />I cani adesso comparivano in luoghi dove non erano mai stati, in luoghi che erano vietati persino a quelli dotati di padrone. Alla Villa Comunale di Trani, in cui il custode godeva da tempo del privilegio di inibire l’accesso a cani al guinzaglio immancabilmente più educati e civili di lui, si presentarono in 12, lo circondarono con garbo e lo confinarono nel suo gabbiotto semplicemente facendogli ascoltare un loro concerto per ringhio e ansiti profondi, una specie di “om” ripetuto su tutte le frequenze.<br />La misura fu colma quando al palazzo Della Marra davanti al quadro di De Nittis che raffigura il pittore e la famiglia che fanno colazione si trovò un fox terrier in contemplazione, seduto sulle zampe posteriori, piantato sul pavimento lucido come un triangolo al cui vertice superiore tremavano i baffi, con l’aria di voler restare per sempre perduto a guardare. Altri cani trotterellavano tra una sala e l’altra con misurato disdegno degli umani che provavano a farli uscire.<br />La città precipitò per prima in un caos che in nulla si differenziava da quello consueto se non per lo scandalo di una presenza incomprensibile e per il dubbio che cominciava a prendere forma.<br />Mentre tutti si stracciavano le vesti e i capelli per il calo della produzione, per la disoccupazione, per il grande centro commerciale di Molfetta che faticava a vendere prodotti inutili costosi e persino dannosi per menti sature e disperate, la vista dei cani che avanzavano in schiere senza neppure il collare, senza aver bisogno di altro che di cibo e riparo, che giocavano e si accoppiavano allegramente, e che guardavano i loro padroni –quelli ancora tali e quelli che non avevano voluto più esserlo- con benevola attenzione ma da una distanza che pareva sempre più grande, sembrò ad alcuni –pochi all’inizio e poi sempre di più- non tanto un rimprovero quanto un avvertimento.<br />Nella superstiziosa Italia di santi e madonne unica consolazione per aver abdicato alla ragione e al governo di sé e degli altri, unico contrappeso al senso di inutilità e incapacità collettiva è la certezza che qualcuno stende su ciascuno di noi una mano amica e soccorritrice, e non mancano in Puglia slogan conseguenti, incitamenti al narcisismo e inviti a non pensare. “Dio ti ama” è uno di questi, ripetuto ormai come il claim di una marca di preservativi, formulato da disgraziati che ignorano quanto una simile affermazione deponga a sfavore dell’esistenza di un dio ovvero della sua intelligenza. Nei migliori il dubbio cresceva pensando che forse quel “ti” non si riferisse a loro.<br />Quando un cocker figlio di mille incroci per primo si accoccolò davanti all’oratorio annesso alla parrocchia di Santa Maria, dove quel cartello campeggiava orgoglioso, seguito poi da una folla muta di bastardi meticci cani di razza, orrendi, belli, di mille colori, tutti disposti in cerchio a fissare le parole scritte da un prete ingenuo, e quando dal silenzio calato tutto attorno proruppe infine un mugolio indistinto, e dai contenuti guaiti si formò un inno, la certezza della sapienza divina e della propria condanna furono improvvise definitive e forse liberatorie.gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-45067953910630234342008-02-07T03:11:00.000-08:002011-09-11T10:27:55.713-07:00INTRODUZIONE A DIARIO DI PRIGIONIA<div align="left">Umberto Saraceni, <span style="font-style:italic;">Diario di Prigionia</span>, Minerva Editore, 2002<br /><br /><br /><span style="color:#000000;"></span><span style="color:#000000;">INTRODUZIONE</span></div><div align="left"><br /><span style="color:#000000;"><em>Essere soldato, essere soldato<br /></em>Tolstoj, Guerra e Pace<br /><br /></span><br /><span style="color:#000000;">L’otto settembre 1943 ad Agrinion, capoluogo dell’Acarnania e sede del comando dell’VIII Corpo d’Armata italiano in Grecia, si aprì su una giornata bellissima: il monte Panetolikò ad oriente si stagliava sul cielo azzurro e l’odore pungente del tabacco, che pervadeva tutta la città, era particolarmente forte in Odos Suliou . Al n.41 in una bella casa, appunto sopra uno dei grandi magazzini che rifornivano le fabbriche di Papastratos, alloggiava un capitano italiano, magistrato presso la sezione di Agrinion del Tribunale Militare di Guerra di Atene.<br />Da tempo la guerra aveva lasciato il posto ad una sorta di pace ambigua, che con la fine delle operazioni militari, le strette relazioni che gli occupanti italiani intrattenevano con la popolazione, il confronto continuo con il comportamento sprezzante dei tedeschi, andava configurando una precaria normalità, cui soldati ed ufficiali si attaccavano quanto e forse più dei greci. I partigiani, già attivi, si limitavano ad operare sui monti e comunque per il momento selezionavano gli avversari: era per questo che la Bianchi gialla del Tribunale ( color sabbia, ma ad Agrinion la conoscevano tutti come la macchina gialla, <em>kìtrino aftokìnito</em>) poteva attraversare senza pericolo la gola di Klisura e arrivare a Missolungi e tornare.<br />Tra la pace e la guerra, in quel clima sospeso, si preparava l’uscita dell’Italia dal conflitto, che il 25 luglio pareva aver reso possibile, si pensava già al ritorno e intanto prendeva sempre più corpo il mito dell’Armata Sagapò, alimentato dalle storie d’amore che erano nate e che in molti casi sarebbero continuate dopo la guerra ma più ancora dalla reazione dei greci, padri, familiari, opinione pubblica: le ragazze e le donne potevano essere disapprovate, ci si opponeva spesso a legami che si immaginavano senza futuro, ma mai vennero emarginate e additate al pubblico odio come invece avvenne in tanti altri teatri di guerra.<br />Il capitano che si era installato in quella bella casa nell’ottobre del 1941 vi aveva trovato una famiglia cui si era subito affezionato e per l’appunto anche tre sorelle, della più giovane delle quali, che al suo arrivo aveva appena 14 anni, si era ben presto innamorato.<br />Si chiamava Umberto Saraceni, veniva da Orvieto, e pur essendo figlio di una medaglia d’argento al valor militare, morto eroicamente, da capitano come lui, nella guerra precedente, aveva coltivato gli istinti guerreschi il meno possibile: come tenente dei carabinieri, assegnato alla Legione di Tirana, aveva combattuto, appena mobilitato , in prima linea tra Grecia ed Albania. Tornato in Italia ed entrato nel corpo della Giustizia Militare dopo una prima permanenza a Verona era stato assegnato ad Agrinion, dove se il grande lago a sud della città gli ricordava talvolta la sua Bolsena tutto il resto avrebbe dovuto ribadirgli il suo essere estraneo, la sua condizione di occupante, la lontananza dai luoghi che amava. Ma aveva dimostrato rispetto per la popolazione civile, aveva esercitato le sue funzioni con un senso profondo di umanità e di giustizia, si era fatto benvolere e ben presto aveva cominciato a sentirsi quasi a casa, così come stava capitando a tanti dell’XI Armata in Grecia.<br />Mentre sugli altri fronti la guerra prendeva per l’Italia una piega tragica e i tedeschi già da luglio avevano pronti i piani per mettere in condizioni di non nuocere gli alleati, l’estate passava in attesa.<br />La sera dell’otto settembre arrivò la notizia dell’armistizio e il giorno dopo dal Comando di Atene l’ordine di consegnare le armi pesanti ai tedeschi. Da Agrinion, sede del comando dell’VIII Corpo d’Armata, l’ordine venne diramato a sua volta alle unità dipendenti, tra cui la Divisione Acqui di Cefalonia.<br />Da quel nove settembre hanno inizio le vicissitudine raccontate in questo diario, scritto su minuscoli quaderni conservati gelosamente e difesi a rischio della vita per due lunghi anni. Con l’inganno e con la forza, dalla Grecia e dalla Jugoslavia, dalla Francia, dall’Italia stessa, centinaia di migliaia di soldati ed ufficiali vennero dai tedeschi catturati, disarmati e raccolti in campi di concentramento in Polonia e Germania, dove non avrebbero avuto riconosciuto lo status di prigionieri di guerra, con i diritti e le garanzie che ne conseguivano, ma quello ambiguo e ricattatorio di Internati Militari Italiani, che con una semplice dichiarazione di adesione alla RSI avrebbero potuto liberarsi e tornare a combattere a fianco dei tedeschi.<br />Ciò che rende straordinaria l’avventura dei militari italiani deportati in Germania è appunto questo: il fatto che sarebbe bastato poco per sottrarsi ad una prgionia dura e che, come questo diario testimonia, sarebbe diventata sempre più dura nell’intento di convincere i riottosi italiani a più miti consigli. Di circa 650.000 italiani catturati solo il 10 per cento optarono per la RSI: tutti gli altri ostinatamente si rifiutarono e 70.000 di essi non fecero ritorno.<br />Da quel rifiuto non solo le forze armate ma l’Italia stessa trasse alimento e forza per ricostruire un senso di identità nazionale dopo la guerra. Uniti da quel “no” testardo ufficiali e soldati si trovarono accomunati, al di là di divisioni di classe, di cultura, di ceto, in una stessa visione del loro futuro. Fu un rifiuto esercitato senza ideologismi, senza proclami, con l’eroismo inconscio e naturale dei veri soldati: quello che faceva ammirare al conte Pierre Bezuchov in Guerra e pace l’ostinato e pacifico coraggio dei soldati russi impegnati contro i francesi invasori.<br />Fu certo la qualità del nemico, il fastidioso senso di superiorità e il disprezzo esibito nei confronti degli italiani, a cementare quel rifiuto, quell’insistito e quasi snobistico rimanere fedeli al giuramento prestato.<br />Di quell’inferno il capitano Saraceni fece con un coraggio ed una forza che ignorava di possedere tutte le tappe: un viaggio attraverso l’Europa intera, da Altengrabow a Siedele, a Sandbostel a Fallingbostel, iniziato il 21 settembre 1943 ad Agrinion e terminato il 3 settembre 1945 con il ritorno in Italia. Due anni in cui con tranquilla ostinazione avrebbe continuato a riaffermare le ragioni del diritto, istituendo e difendendo un ufficio giustizia attraverso cui non solo punire i reati commessi all’interno dei campi ribadendo l’estraneità dei prigionieri alle leggi tedesche, ma anche prendere nota dei pochi che passavano al nemico; ma due anni trascorsi sotto il segno della poesia e dell’amore.<br />Ridotto quasi a uno scheletro, mentre andavano prendendo corpo soluzioni finali da parte dei tedeschi ormai alla disperazione, fu sino all’ultimo sostenuto dalle due più generose ossessioni dell’uomo: la poesia e l’amore, appunto. Poesie che compaiono nel diario ma anche sei canti in terzine dantesche, in cui un Dante stranito torna a visitare i nuovi dannati a Sandbostel, nella “città di legno”. E un amore soprattutto: un amore lontano, come in ogni storia di guerra, che attraversa tutte le pagine del diario, che accompagnava tutte le sue giornate. Alla ragazzina che aveva lasciato ad Agrinion aveva fatto la promessa che sarebbe tornato, e lei contro l’evidenza di un distacco brutale che pareva per sempre, contro il silenzio durato mesi e mesi, nonostante l’impossibilità di ricorrere agli uffici della Croce Rossa, come accadeva per tutti gli altri prigionieri di guerra, malgrado i tentativi della famiglia di farle scordare un amore impossibile aveva continuato a scrivere lettere e a spedire pacchi, pochissimi dei quali giunti a destinazione, ma quei pochissimi, forse, come raccontato nel diario, in grado di salvargli la vita.<br />Si sarebbero poi sposati, cinque anni dopo essersi visti per l’ultima volta, lei ormai una donna, lui un magistrato reputato e stimato per l’equilibrio, reduce dall’importante processo a Graziani, quello stesso gerarca che da ministro della guerra della RSI aveva pervicacemente ignorato le sofferenze di tanti compatrioti. Erano, quelli, mio padre e mia madre. Accompagnavano il diario molti documenti, che mio padre riteneva importanti per offrire riscontri oggettivi a quanto raccontato, quasi temesse l’incredulità di chi non aveva vissuto quelle brutalità e quell’accanimento: disegni di compagni di prigionia, foto, documenti ufficiali dell’amministrazione dei campi. Molto si è perso e il suo rimpianto maggiore era per i disegni di Guareschi, che aveva conosciuto durante la permanenza a Sandbostel. Tra le cose rimaste c’è la foto che gli ordinati tedeschi facevano ad ogni prigioniero, con il numero ben in evidenza: come quella che illustra il Diario clandestino di Guareschi, quella del capitano Saraceni (ma promosso maggiore a sua insaputa) ritrae un italiano pacifico ma molto, molto deciso a resistere con ogni mezzo. </span></div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-64334391351299107662008-02-07T02:31:00.000-08:002011-09-11T10:27:55.787-07:00POSTFAZIONE<em><span style="font-size:85%;">Queste considerazioni nascono a margine di un saggio con cui Maurizio Portaluri, già Direttore Generale dell'ASL BAT di Andria, in Puglia, partecipa al dibattito in corso sullo stato della sanità pubblica in Italia, sul filo della propria esperienza di gestore, di medico e di cittadino.</span></em><br /><span style="font-size:180%;"></span><br /><div align="justify"><span style="color:#000000;"><span style="font-size:180%;">POSTFAZIONE<br /></span><br />UNA PREMESSA<br /><br />Quando accettai l’offerta dell’incarico di direttore amministrativo di una ASL in Puglia mi trovavo a Bologna, dirigente di quella ASL, e al termine di una carriera che mi aveva visto ricoprire quasi tutti i ruoli che nella sanità pubblica sono disponibili per un non-medico: dal quello di provveditore-economo (allora si chiamavano così) in un grande ospedale romagnolo, prima ancora della riforma sanitaria del 1978, a quello di responsabile di uno dei primi centri elaborazione dati; da quello di coordinatore amministrativo in una USL del bolognese (nel frattempo erano nate le USL) a quello di amministratore straordinario in Liguria; e ancora direttore amministrativo a Rimini (ed erano appena nate le ASL) e poi direttore generale di nuovo in Liguria e infine direttore di distretto in Emilia.<br />Una carriera che aveva attraversato tutti i cambiamenti e i rivolgimenti istituzionali della sanità pubblica in Italia, a partire dalla riforma sanitaria che, non dimentichiamolo, arrivò dopo oltre un decennio di appassionato dibattito e rappresentò la prima grande legge di trasformazione e modernizzazione dello Stato.<br />Al posto di una pletora di enti e organismi scollegati tra loro –ospedali, consultori, manicomi, mutue, dispensari- disseminati senza logica sul territorio nascevano le USL, con una missione generale e universalistica: trattare i problemi di salute di una intera popolazione in maniera coordinata per offrire a tutti servizi uguali per tutti.<br />Fu una rivoluzione, di cui oggi è difficile cogliere il senso: razionalità e democrazia, prevenzione e servizi territoriali, eliminazione degli sprechi: tutto contribuiva a fare di quella legge, scritta bene e organica, una risorsa decisiva per il sistema paese e per il miglioramento delle condizioni di salute degli italiani.<br />Dopo la poesia venne la prosa: l’applicazione della legge fu più difficile del previsto, la costruzione delle USL, e la loro concreta organizzazione, in particolare si scontrarono con la mancanza di una diffusa cultura dell’innovazione e di strumenti di gestione aggiornati: il cambiamento si fece più faticoso, ma andò avanti. Due “riforme della riforma” modificarono diversi punti dell’impianto originario, scomparirono i comitati di gestione e il loro presidente e arrivarono i direttori generali, più volte cambiarono gli ambiti territoriali. Ora le USL sono diventate ASL, e il territorio, molto più grande, corrisponde quasi sempre a quello della provincia. In quasi trent’anni molto è mutato ma rimane sottotraccia l’impianto universalistico della legge del 1978, che ci è invidiata da molti paesi e che fa del nostro sistema sanitario pubblico, tutto sommato, un buon sistema.<br />Ma perché “tutto sommato”? Perché si poteva fare di più, si poteva fare meglio, forse si poteva fare prima. Proverò dopo a indagare alcune delle cause di queste che chiamerei insufficienze e non fallimenti, ma esse sono diventate per me e per tanti come me ragioni di insoddisfazione professionale.<br />Ed ecco perché – e torniamo all’inizio- tanti diversi incarichi, alcuni prestigiosi, tutti svolti nell’arco di un periodo importante di cambiamento ( non solo della sanità, ma della pubblica amministrazione) non avevano esaurito la voglia di provare ancora a misurarsi con un problema semplice in apparenza: come garantire equità, qualità e sostenibilità economica a un sistema che oggi, proprio per le sue debolezze, rischia una crisi di consenso.<br />Dunque il richiamo della Puglia. Perché la Puglia ha potuto ridestare –non solo in me ma in tanti altri al Nord- il gusto di una sfida per cui abbandonare sistemazioni comode, affrontare disagi, logistici, di famiglia, di rapporti consolidati da lasciarsi dietro le spalle?<br />E’ difficile forse capire l’attrattiva che il “laboratorio Puglia” ha esercitato su chi per mestiere fa il dirigente o l’amministratore nelle strutture sanitarie del Nord, se non si tiene ben presente l’impressione che fece l’avvento della Giunta Vendola quasi tre anni fa: un cambiamento imprevisto ma sostenuto da un vasto consenso popolare che si era formato proprio –ed era forse la prima volta in Italia- su temi che ci riguardavano da vicino: il destino del servizio sanitario regionale, il ruolo degli ospedali, il finanziamento del sistema, il desiderio di un rilancio e della modernizzazione delle strutture, il recupero delle professionalità degli operatori.<br />L’analisi che fa Maurizio Portaluri della sua esperienza, e le valutazioni critiche (ma mai disfattiste ed anzi venate di un ottimismo tenace) sulle contraddizioni del sistema sanitario, nazionale prima che pugliese, mi pare di condividerle totalmente, ma vorrei aggiungere alcune considerazioni appunto partendo da quell’entusiasmo che mi ha indotto a condividere un percorso accidentato eppure ricco di possibilità.<br />Un entusiasmo che poteva provare chi per l’appunto aveva sperimentato i limiti che l’applicazione della riforma aveva incontrato nel corso degli anni, che pure aveva prodotto molti e importanti risultati acquisiti. Soprattutto in Emilia-Romagna tali risultati si erano andati consolidando, e avevano dato vita ad un equilibrio tutto sommato soddisfacente: conti in ordine quasi ovunque, una buona efficienza e una crescente attenzione alla qualità, sia quella percepita che quella sostanziale. Cosa volere di più?<br />Per un tecnico della gestione (così noi burocrati ci sentivamo da tempo) ciò era molto, anche se non tutto. Ad una analisi meno centrata sull’efficienza dei processi e sull’equilibrio dei conti certo risaltavano punti deboli, alcuni preoccupanti.<br />Provo a riassumerli rimandando a quanto detto da Maurizio Portaluri. Innanzitutto l’inappropriatezza, cioè le prestazioni (di diagnostica, di ricovero etc.) inutili (e in alcuni casi proprio perché inutili anche pericolose), e di conseguenza i tempi di attesa dilatati, a cui si cercava di rimediare aumentando l’offerta e alimentando un ciclo vizioso che rischia di emarginare i più deboli.<br />Ma molte erano le cose buone fatte: soprattutto la visione d’insieme, di sistema, che risultava acquisita e scontata: distribuire in modo razionale sul territorio le risorse (gli ospedali, i consultori, gli ambulatori, ma anche le persone), programmare e prevedere gli effetti anche a medio e lungo termine delle scelte e delle decisioni. E poi il buon equilibrio raggiunto tra ospedali e territorio. Vengo da una esperienza, tutta vissuta nel corso di un decennio –gli anni novanta del secolo appena passato- in cui nel territorio di pianura tra Bologna e Ferrara ben 6 piccoli ospedali erano stati chiusi e riconvertiti: all’inizio tra le proteste della gente, poi con grande soddisfazione di tutti. Ospedali trasformati in residenze protette, in poliambulatori, in day-hospital, in punti in cui collocare i medici di famiglia, in cui posizionare le strutture di contatto con gli utenti (informazioni, prenotazioni, pagamenti).<br />E dunque pensavo, di fronte alle prospettive che si aprivano in Puglia, di poter dare un contributo mettendo a frutto il buono e il cattivo, le esperienze di successo e quelle non riuscite o non pienamente soddisfacenti.<br />In più circostanze speciali parevano offrire, nel mio caso, altri elementi di interesse. Venivo infatti chiamato in una ASL in costruzione, anzi che sarebbe nata dopo pochi mesi. La provincializzazione delle ASL, partita sia pure in ritardo anche in Puglia, imponeva che alla nuova Provincia, non ancora costituita ma anch’essa in formazione, corrispondesse una nuova organizzazione sanitaria. Si trattava di crearne una prendendo i “pezzi” da tre preesistenti ASL, e il tempo a disposizione per preparare l’evento era pochissimo: poco più di due mesi.<br />Era una sfida entusiasmante per chi già tre volte aveva lavorato ad accorpamenti e trasformazioni, e il cui ultimo incarico, anche se non come manager, era stato quello di lavorare alla nascita dell’ASL provinciale di Bologna, per costituire la quale non erano bastati 4 anni di lavoro. Lasciavo Bologna con gli stipendi ancora elaborati da tre diversi sistemi informativi, quante erano le precedenti ASL, nonostante un imponente sforzo di programmazione. Dunque arrivavo in Puglia con la convinzione che si potesse far meglio e più in fretta, prendendo lo spunto da quelli che io consideravo errori commessi al Nord e sfruttando quelle attitudini e inclinazioni, tante volte giudicate con sospetto se non criticate apertamente, che a torto o a ragione si ritiene caratterizzino l’impegno di chi lavora nel pubblico al Sud.<br />Ma queste erano le motivazioni soggettive, quello che mi attirava e sospingeva. Quali erano le condizioni oggettive, lo stato della situazione in sanità in Puglia? E soprattutto: è riuscito quell’innesto tra esperienze e culture organizzative?<br /><br />LA PUGLIA VISTA DAL NORD<br /><br />Un esame veloce dei documenti disponibili permette anche da lontano di farsi una prima idea della situazione: una prima idea per niente in linea con la visione pregiudiziale di un mezzogiorno indifferenziato, genericamente “arretrato”. Una rete ospedaliera a maglie strette, ospedali in molti casi recenti o addirittura recentissimi, una dotazione di cosiddette grandi apparecchiature (TAC, PET etc.) da far invidia talvolta a quella di regioni del Nord “ricco”, soprattutto la presenza di professionisti aggiornati e motivati, espressi da un sistema di formazione e ricerca forte e radicato. Insomma a prima vista il quadro di una regione ricca, con una offerta di servizi sanitari sicuramente squilibrata (troppi ospedali e poche strutture territoriali e poca prevenzione), ma ben dimensionata, con comunità locali attive e sensibili ai problemi di organizzazione sanitaria. La conoscenza diretta conferma l’impressione positiva, ma permette anche di cogliere alcuni aspetti particolarmente negativi, quelli cioè in cui le criticità e i limiti del quadro normativo ed organizzativo nazionale interagiscono con difficoltà o ritardi locali, creando sinergie viziose.<br />Ne costituisce un esempio emblematico, di cui parlerò tra poco,il ruolo della politica o il problema della libera professione dei medici, su cui non a caso Maurizio Portaluri si sofferma a lungo.<br />Ma infine: una parte grande e importante del paese, una regione poco più piccola ma più popolosa di una “nazione” come l’Albania, che si affaccia sul mare e che appare nel suo complesso moderna, sviluppata e dotata di infrastrutture (la rete stradale, che gioca un ruolo decisivo nell’articolazione dei servizi sanitari, ma anche quella digitale) e servizi, con una popolazione laboriosa e tenace, legatissima alla propria identità e alle proprie radici.<br />Dunque un terreno favorevole, in cui opportunità, risorse e carenze disegnano i contorni di un cammino possibile verso la modernizzazione e il miglioramento dei servizi sanitari.<br />Fu proprio così: scoprii con stupore che la ASL che si doveva costruire godeva almeno sulla carta di numeri di tutto rispetto, e che gli operatori su cui contare apparivano non solo motivati al cambiamento ma anche in possesso di strumenti tecnici e culturali di notevole rilievo.<br />Cambiamento: era la parola magica che animava le discussioni e gli incontri, la parola che rafforzava e orientava l’impegno di molti, soprattutto la parola su cui si era giocato l’esito dello scontro elettorale, e che si era andata caricando di attese messianiche, di voglie di rivincita.<br />L’impatto fu comunque assai positivo, e la mole di lavoro tale da costringermi – e come a me questo capitò forse anche ad altri- a concentrare gli sforzi sulle attività a “maggior valore aggiunto”: quelle cioè che presentavano le migliori chances di riuscita immediata. Il cambiamento delle direzioni fu innanzitutto, in tutta la regione, un cambiamento di stili di lavoro, di approccio agli operatori, di confronto con i poteri locali. Maggiore apertura all’esterno, maggiore trasparenza, contestabilità delle decisioni, disponibilità alla discussione, ripresa del confronto sindacale: tutti elementi che marcavano in senso positivo il nuovo corso, che ridavano voce ai dipendenti e ai cittadini.<br />Nel mio caso, poi, il grande problema della nascita di una nuova organizzazione, che metteva insieme e integrava elementi diversi, con storie prassi e regole differenti, sovrastava tutti gli altri. La costruzione della BAT, da questo punto di vista, rappresenta un caso esemplare, una storia di successo. Una dura esperienza personale (un eccesso di spirito regolatore e programmatore, una sottovalutazione dei problemi pratici, il desiderio di perfezionismo, che al nord hanno reso ingestibili operazioni del genere) si è potuta misurare con lo spirito di adattamento la fantasia e l’inventiva degli operatori: ne è scaturita attraverso rapidi aggiustamenti successivi una organizzazione nuova, che nel giro di poco più di un anno si è dotata di tutti gli strumenti necessari per operare (l’atto aziendale –una specie di statuto-, il nuovo organigramma, la nuova pianta organica, i nuovi regolamenti, l’immediata acquisizione delle professionalità riconosciute indispensabili), è riuscita ad allineare i sistemi informativi e ad avviare i processi di ricollocazione del personale. Il tutto mentre il Sole24ore celebrava per l’ASL di Bologna la riuscita della fusione su scala provinciale delle ASL preesistenti a distanza di (soli!) quattro anni dall’inizio del cammino.<br />La soddisfazione dell’obiettivo raggiunto in così poco tempo era poi ulteriormente aumentata dai processi di modernizzazione avviati nel rispetto delle indicazioni del cosiddetto codice della amministrazione digitale, che ci ha visto all’avanguardia in settori tante volte altrove trascurati. Insomma un bel risultato, il cui raggiungimento però lasciava pian piano trasparire l’esistenza di difficoltà sottostanti, meno facili da trattare.<br />Ed ecco prendere campo i problemi cui accennavo prima, quelli comuni a tutto il paese, ma singolarmente rilevanti in Puglia.<br /><br />IL PECCATO ORIGINALE: IL RUOLO DELLA POLITICA<br /><br />Maurizio Portaluri ne ha parlato. L’intromissione della politica nella gestione della sanità è una costante che indebolisce e rende poco credibile il sistema sanitario nazionale nel suo complesso. Il meccanismo di scelta dei Direttori Generali è tale da rendere quasi irresistibile la tentazione di usarli come cinghia di trasmissione dei desideri degli apparati politici regionali: si va dalla promozione di logiche di campanile, nel migliore dei casi, alla brutale imposizione di scelte spartitorie nel peggiore. La breve durata dell’incarico, la possibilità di revoca praticamente senza limiti (ancorata magari a criteri di severa oggettività di cui si sa per certo che non sarà possibile il rispetto- quale il draconiano obbligo dell’equilibrio di bilancio, che consegna i Direttori nelle mani della Giunta), la mancanza di un percorso di formazione che garantisca competenza tecnica “certificata” e capacità di relazione: tutto congiura a fare dei vertici aziendali dei referenti ben disposti nei confronti del potere politico. </span></div><div align="justify"><span style="color:#000000;">In Puglia si è cercato almeno all’inizio di dare dei segnali in controtendenza: si sono chiamati in alcuni casi manager dall’esterno, da regioni considerate all’avanguardia nella gestione, sfruttando anche quell’effetto di attrattiva di cui parlavo all’inizio. Si è data importanza alla trasparenza e al confronto e al rispetto delle regole. Ma con particolarità che sin dal principio dovevano dare il segno di un processo sottostante che andava in tutt’altra direzione e destinato a riprendere man mano vigore.<br />Ne rappresenta l’esempio più forte il modo con cui sono stati scelti i direttori sanitario e amministrativo. La legge dice che li sceglie in totale autonomia il Direttore Generale: si tratta di una scelta che rappresenta la più gelosa prerogativa del Direttore, il modo principale a sua disposizione per contrastare e riequilibrare i prevedibili tentativi di condizionamento o in certi casi le resistenze dell’apparato. Sono scontati i suggerimenti, le raccomandazioni, i tentativi di influire sulla scelta, che rimane però, non solo formalmente, di esclusiva competenza del Direttore, che punta le sue speranze di successo su persone di sua assoluta fiducia, che ha avuto modo di conoscere o con cui ha addirittura già lavorato.<br />La designazione dei nomi è stata invece effettuata, in Puglia, direttamente dai partiti, secondo una logica di “contrappesi”: al Direttore Generale “in quota” ad un partito si affiancano figure “in quota” ad altri partiti. Quando dico “in quota” mi riferisco a figure di professionisti stimati, che non fanno ( o non fanno più) politica, ma che a torto o ragione (normalmente a ragione) sono considerati “vicini” ad un’area piuttosto che ad un’altra. Il risultato di questo meccanismo, che ha una sua logica, è stato lo screditamento del sistema nel suo complesso: da una parte la politica, che si intendeva rimuovere dalla gestione operativa, ritornava in grande stile, oltretutto per imposizione esterna, deprimendo ancor di più la già scarsa autonomia delle aziende sanitarie; dall’altra in qualche modo si confermava l’idea (per fortuna non sempre rispondente al vero, ma dotata di una forte carica di suggestione) che per “fare carriera” occorreva avere in tasca la tessera giusta, il che ha ridato fiato ad un altro vizio tutto italiano ma particolarmente praticato in Puglia: il trasformismo. La disponibilità a cambiare appartenenza e affiliazione è un’arma di difesa e di attacco la cui padronanza, al limite del virtuosismo, rappresenta uno degli intralci più seri per la modernizzazione e la responsabilizzazione del sistema sanitario regionale.<br />Nei giorni del grande mutamento, quando improvvisamente sono cambiati riferimenti politici consolidati e nuovi valori si sono fatti avanti sulla scena, i programmi di vera e propria “epurazione” che molti irresponsabilmente andavano figurandosi si sono scontrati con posizionamenti improvvisamente cambiati, con spostamenti di 180 gradi effettuati , da un giorno all’altro, con disinvoltura e serenità assolute, generando una confusione che per chi veniva da fuori assumeva toni francamente comici.<br />Dunque l’intromettenza della politica assume in Puglia forme peculiari, modi sicuramente più invasivi che nel resto del paese. Ma non basta. Intromettenza della politica significa anche, soprattutto per la classe medica, un continuo passaggio da un ruolo all’altro, spesso per incarichi istituzionali di assoluto rilievo. Non si contano i primari sindaci, che tornano a fare i medici, poi i sindaci, o che addirittura fanno le due cose insieme, mescolando il ruolo di controllore con quello di controllato, influendo da due lati diversi ma convergenti sull’opinione pubblica nella stessa città.<br />Si tratta di peculiarità che molte e diverse cause contribuiscono a determinare, ma che, sostanzialmente, possono riassumersi con la parola “notabilato”. Gruppi di interesse più affini alle consorterie e ai clan familiari che ai moderni gruppi di pressione o alle stesse organizzazioni partitiche, capaci di utilizzare l’associazionismo, i partiti, le istituzioni come puri strumenti, senza davvero identificarsi con nessuno di essi. Localismo esasperato, cooptazione, meccanismi identitari sono i contrassegni del notabilato, che operano anche in sanità, legando in particolare i medici il più possibile alla città di origine, e ove possibile addirittura (andando contro ogni buona prassi) scegliendo sul posto ed estraendoli dall’apparato i manager (in particolare i direttori sanitari e amministrativi).<br />E’ chiaro che in un contesto del genere diventa più difficile far passare i valori di una moderna azienda di servizi alla persona, far capire che la dimensione di riferimento non è più la singola città e il suo ospedale ma la provincia e una rete complessa e integrata di presidi, tra cui risaltano gli ospedali per ragioni storiche ma non eterne.<br /><br />ALCUNI NODI<br /><br />Ma i nodi principali, quelli che incidono davvero, in maniera strutturale, sull’assistenza sono altri, non così peculiarmente declinati. Se insomma la politica gioca un ruolo particolare in Puglia, non così si può dire della questione della cosiddetta umanizzazione, del ruolo dei Medici di Medicina Generale, della spinosa questione della libera professione dei medici dipendenti. Si tratta di problemi nazionali, alla cui soluzione sono impegnati direttori generali, studiosi, amministratori in tutta Italia, senza significative differenze.<br />Come nota Portaluri, parlare di umanizzazione in sanità rappresenta in realtà il riconoscimento preventivo di un insuccesso. La gentilezza, la disponibilità, la professionalità nella relazione; il decoro e la pulizia dei locali, il rispetto della dignità e della riservatezza; non rappresentano tutte queste cose la “forma” essenziale del servizio, il modo in cui deve inevitabilmente estrinsecarsi? Non è scontato? No, evidentemente, ed è appunto questa scissione tra forma e contenuto, in cui il contenuto ha sempre più assunto un aspetto tecnico e tecnologico, astratto, e spesso al limite del virtuale, è proprio questa scissione ad aver reso “disumana” la medicina.<br />Si ritiene che larga parte dell’umanizzazione da riconquistare risieda nel cosiddetto comfort, in quello alberghiero soprattutto, che è fatto, a dire il vero, anche di qualità della relazione (accoglienza, informazione, assistenza etc.). Il manuale sul comfort alberghiero messo a punto dall’Agenzia Sanitaria dell’Emilia Romagna si sofferma su questi aspetti: il grande albergo resta un punto di riferimento, per la disponibilità di spazio, per l’estetica, per la qualità dei servizi di supporto (pasti, servizi a pagamento, negozi etc.), per la possibilità di comunicare, etc. Farsi trattare come un cliente di riguardo pare un obiettivo auspicabile e desiderabile.<br />Ma il problema non è questo. Gli ospedali non devono assomigliare a degli alberghi: per questo ci sono già le case di cura. Gli ospedali – e soprattutto quelli pubblici- devono garantire, in modo austero e non accattivante, quelle condizioni di base di pulizia, appropriatezza dei locali, gentilezza, silenzio, rispetto, che sino alla prima metà del novecento, quando eravamo molto più poveri, le nostre strutture sapevano automaticamente garantire, senza doversi inventare programmi di umanizzazione e di miglioramento del comfort.<br />E la Puglia come si colloca? Sul crinale tra vecchio e nuovo le sue strutture sanitarie forse non sanno essere né l’una né l’altra cosa: né moderni asettici e mediatizzati (senza schermi televisivi appesi alle pareti oggi non sembra darsi comfort) centri di salute, ma neppure antiquati e “poveri” (poveri di stimoli, poveri di ciarpame tecnologico, poveri di abbellimenti non funzionali) strumenti di cura. Non voglio fare l’elogio delle corsie e delle suore, ma forse occorre far tesoro di quelle che possono sembrare condizioni di arretratezza, evitando di imporre ad ogni costo modelli organizzativi, di relazione, di servizi di contorno che sono estranei alla mentalità e alla cultura degli operatori e alla missione stessa delle strutture.<br />Dunque dare valore al modo non proceduralizzato e apparentemente poco professionale con cui in molti ospedali si instaura il rapporto con il cittadino, “rinegoziare” in qualche modo le talvolta assurde prescrizioni sulla privacy rivalutare le “vecchie” strutture quantomeno per le funzioni meno specialistiche e a minore impatto tecnologico. Ripristinare, magari con altri termini, la vecchia distinzione tra ospedali di base, provinciali e regionali permetterebbe in Puglia di valorizzare molti piccoli ospedali, uscendo dalla falsa alternativa tra chiusura e ristrutturazioni pesanti per cui non ci sono le risorse, ma soprattutto relegando il mito dell’”eccellenza”, in nome del quale si distorce la programmazione sanitaria in funzione più dei medici che dei bisogni della popolazione, nel cassetto dei vecchi arnesi.<br />Caratteristiche ambientali e culturali, il diverso ruolo della famiglia, i vincoli di solidarietà e la profonda umanità dei pugliesi: tutto ciò potrebbe servire ad innescare un processo di ripensamento di cosa significa assistenza sanitaria pubblica, proprio a partire dal Sud, certo incrociando con le buone esperienze e i risultati acquisiti in altre regioni (e basta pensare alla prevenzione, pressoché sconosciuta in Puglia quantomeno nella sua versione “di massa”).<br /><br />TRE DOMANDE<br /><br />Maurizio Portaluri mi rivolge però tre domande puntuali e molto difficili: tre domande cui tentare di dare una risposta mettendo a frutto una esperienza tutta giocata altrove, in un Nord spesso idealizzato ma certo diverso.<br />Perché, innanzitutto, non si riescono a fare le cose che si fanno al Nord. Credo che una parte della risposta stia nelle considerazioni fatte a proposito del ruolo della politica, in quell’opera di intromissione che si traduce poi, assai spesso, in un meccanismo di interdizioni incrociate. Ma si tratta certamente solo di una spiegazione parziale. Altri motivi vanno ricercati nella configurazione stessa degli apparati pubblici, nel modo in cui è strutturata la burocrazia, che ha interpretato storicamente, qui più che altrove, un ruolo di gestore di flussi di spesa derivati. La finalità principale di questa burocrazia è stata, per essere più chiari, quella di intercettare risorse finanziarie trasferite al Sud, attraverso strumenti come la Cassa del Mezzogiorno, che non hanno responsabilizzato le classi dirigenti locali, sempre alle prese con una negoziazione continua, fatta di richieste assillanti rivolte ad uno Stato considerato lontano. Anziché sviluppare capacità imprenditoriali e progettuali sul posto per molti anni ci si è limitati ad un ruolo passivo di postulanti che ha prodotto quell’effetto di dispersione e di utilizzo irrazionale delle risorse che sta alla base delle tante cattedrali nel deserto, delle strade che non portano da nessuna parte e non servono a nessuno, degli ospedali inutili, ancorché completati. Qualunque idea andava bene, pur di giustificare magari ex post le somme messe a disposizione.<br />La situazione oggi è cambiata, soprattutto in Puglia, ma la scarsa propensione a gestire tutto insieme il processo, a sorvegliarne le diverse fasi sino alla conclusione dell’opera o del progetto è in qualche modo rimasta. La convinzione che i finanziamenti disponibili producano comunque occupazione, al di là della loro finalizzazione, rende ancora oggi difficile ottenere risultati paragonabili a quelli conseguiti in altre zone del Paese. In sanità troppo spesso buone intenzioni e buoni progetti si arenano non appena effettuate le assunzioni che costituiscono la condizione per realizzare il progetto, che rimane non raggiunto.<br />Se si considera poi che questa “tara” originaria investe apparati ancora largamente imbevuti di una cultura giuridico-formalistica, che procede per atti e sulla base di una logica degli adempimenti e delle competenze, si comprende facilmente quanto difficile sia il cambiamento. Senza scomodare aspetti più propriamente antropologici è la storia degli ultimi secoli che fa di quello che ancora Croce chiamava “il Regno” una cosa a parte rispetto al resto dell’Italia.<br />Più difficile la seconda domanda: perché i manager venuti dal Nord sono stati messi, non sempre è vero, ma spesso, nella condizione di andarsene.<br />In questo caso si potrebbe pensare che la risposta stia semplicemente nel modo con cui la politica si relaziona con gli apparati locali, soprattutto in sanità. Eppure è stata la stessa politica a farli venire, a sceglierli e a insediarli in posizioni di rilievo. Credo che in questo caso giochino un ruolo importante proprio i processi di rinnovamento che sono comunque all’opera, che attraversano gli schieramenti, e che talvolta affiorano alla superficie per poi di nuovo tornare a lavorare sotto traccia. Una classe politica che faticosamente e tra contraddizioni e ripensamenti va modificandosi ha giocato una carta in una partita complessa in cui l’esito non è scontato. Ritengo insomma un fatto positivo che il tentativo sia stato fatto, e l’indubbio arretramento verificatosi lo imputo a difficoltà forse sottovalutate all’inizio ma non necessariamente destinate a prevalere: difficoltà finanziarie innanzitutto, legate al ritardo con cui è stata messa mano alla riorganizzazione del sistema sanitario regionale e alle troppe promesse fatte, ma anche difficoltà dovute alla povertà degli apparati (a cominciare da quello dell’Assessorato e dell’Agenzia sanitaria), al loro assetto tradizionale, alla loro incapacità di svolgere quelle funzioni di supporto e di propulsione che il ripensamento del sistema sanitario regionale richiede. I direttori venuti dal Nord hanno spesso forzato la situazione nel tentativo di venire a capo di un problema che richiede anni per la sua soluzione, inserendo professionalità nuove, non metabolizzate dalle tecnostrutture, non di rado viste come estranee e interferenti con la consueta e rassicurante routine, ricorrendo a specialisti o a consulenti che hanno destato allarme e risentimenti.<br />E’ l’orizzonte temporale di riferimento che non permette quel procedere lento ma sicuro che sarebbe necessario. I tre anni a disposizione, come ho già detto, sono a stento sufficienti per un moderato restyling, e resta del tutto irrealistico l’obiettivo, ad esempio, di razionalizzare l’offerta qualificando gli ospedali meglio attrezzati e posizionati, costruendo sul territorio una rete credibile e funzionante di strutture di primo livello.<br />Lo stesso quadro di riferimento programmatorio è confuso, e basti pensare al fatto che lo strumento fondamentale, il piano sanitario regionale, a distanza di quasi tre anni dall’insediamento della nuova giunta non è ancora pronto.<br />In queste condizioni è difficile pensare che gli “uomini del Nord” possano fare meglio dei tanti professionisti locali ben disposti al cambiamento.<br />La terza domanda è oltre che difficile insidiosa: mi si chiede che cosa, secondo me, bisogna cambiare, e l’insidia è in quel “secondo me”, che rischia di dare spazio eccessivo a quel soggettivismo riformatore in cui noi italiani siamo maestri.<br />Se stiamo ai fatti e ad una valutazione spassionata della situazione credo che un credibile e pragmatico percorso di cambiamento debba partire dalla “testa”: potenziare e organizzare i servizi dell’Assessorato e della Agenzia Sanitaria è un passo indispensabile, che condiziona tutto il resto. Il più importante centro di spesa della regione, quello cui fanno capo decine di migliaia di operatori della sanità è oggi sostanzialmente impotente e riesce ad assolvere solo un ruolo burocratico e autorizzatorio, cioè precisamente quello che non serve per innescare e favorire il cambiamento. Anche modificare l’assetto di vertice con figure di livello professionale riconosciuto e soprattutto non coinvolte nella passata gestione appare decisivo. Il grave ritardo nell’approntare gli strumenti di programmazione necessari e l’insistitente predisposizione di minuziosi regolamenti di dettaglio, che eliminano nei fatti, nella gestione anche quotidiana, ogni autonomia gestionale, sono le due facce dello stesso problema: l’insorgere di un neocentralinismo “straccione”, cioè arruffone e incapace oltretutto di svolgere seriamente il proprio compito.<br />Ma non basta: occorre anche dare più autonomia alle Aziende e assicurare loro stabilità di direzione, garantendo almeno per cinque anni gli incarichi di vertice, e allineando ad essi tutti gli altri.<br />Ma soprattutto occorre tagliare alla base la malapianta della ricerca del consenso tramite forme più o meno mascherate di assistenzialismo e della deresponsabilizzazione dei dirigenti attraverso l’abolizione pura e semplice della pianta organica: strumento perverso che impedisce di utilizzare le risorse in modo efficiente, prevedendo cervellotiche “dotazioni” di personale scardinate da ogni corrispondenza con i volumi di attività, e al tempo stesso costituisce un alibi insuperabile per giustificare inerzie incapacità ritardi.<br />Dunque poche cose ma semplici e fattibili con strumenti amministrativi e al massimo una legge regionale: riorganizzazione dell’Assessorato e dell’Agenzia, qualificazione e potenziamento degli addetti, incarichi quinquennali per i direttori e allineamento di quelli dei loro collaboratori principali (primari, direttori di dipartimento, capiservizio), eliminazione della pianta organica e libertà di assumere secondo necessità nel rispetto del budget. Già questo costituirebbe una piccola rivoluzione capace di dar vita a fenomeni emulativi e virtuosi. Altre cose da fare sono invece più complicate e richiedono un deciso e coraggioso ripensamento a livello nazionale. Mi riferisco innanzitutto alla libera professione dei medici del servizio sanitario nazionale. Mi associo semplicemente alle cose che dice Maurizio Portaluri: la possibilità di effettuare libera professione va eliminata.<br />In tutte le sue forme, anche in quelle mascherate pudicamente nei contratti nazionali, quindi non solo la libera professione vera e propria e quella cosiddetta “intra-moenia” (il latinorum serve ancora, direbbe Manzoni), quella cioè esercitabile dentro le strutture pubbliche, ma anche le cosiddette “prestazioni aggiuntive” e i “turni aggiuntivi”, che cosnsistono nell’”acquisto” a tariffe sindacali di ore o prestazioni in più e oltre il normale orario di servizio.<br />Prestazioni e turni aggiuntivi furono introdotti per abbattere le liste d’attesa e hanno avuto l’effetto esattamente opposto: quello di allungarle o comunque lasciarle inalterate.<br />L’interessata riduzione dell’attività durante l’orario “istituzionale” ha difatti come conseguenza (in Puglia quasi automatica) quella di rendere necessario quel sovrappiù di attività che pemette di integrare in modo significativo lo stipendio. Stiamo parlando di cifre consistenti. Per l’ASL in cui lavoro si prevede per il 2007 di sfiorare i nove milioni di euro.<br />Non credo ci sia molto da aggiungere sulla libera professione: è un tema tante volte affrontato e altrettante rigettato quando emerge la proposta dell’esclusività assoluta dei medici. Ragioni deontologiche, etiche ma anche banalmente imprenditoriali (se davvero le ASL fossero anche delle imprese) esigono la soppressione di un privilegio che non ha motivo di esistere e che condiziona in negativo il servizio pubblico.<br />Un altro tabù è rappresentato dal rapporto con il servizio sanitario nazionale dei medici di famiglia. Una volta chiamati medici di base ora medici di medicina generale: sono cambiati i nomi, e anche le modalità dei loro compensi, ma non la sostanza. Si tratta di medici che hanno retribuzioni certe e garantite, compiti affidatigli dallo stato, ruoli formali nel servizio sanitario e dunque in possesso di tutti quei requisiti che danno vita ad un rapporto di dipendenza: ma restano liberi professionisti. O meglio, utilizzano il meglio dei due mondi, la stabilità economica e di sede della dipendenza e la libertà e l’autonomia della professione. Il risultato è che ogni tentativo di intervenire sulle modalità prescrittive, sugli obblighi informativi, sulle modalità di erogazione del servizio si scontrano con il loro status di medici non dipendenti. E’ arrivato il momento –ed è questa l’altra grande riforma da realizzare per rivatilizzare il SSN- di inserirli nel sistema a pieno titolo, come professionisti dipendenti e dunque con l’obbligo di rispondere al loro datore di lavoro uniformandosi – con tutte le cautele e le peculiarità del ruolo specifico- alle regole alle direttive e alle strategie come tutti gli altri.<br />Che altro? Poco, parlando di cose fattibili senza rivoluzionare il sistema. Forse aiuterebbe (ma l’ingegneria istituzionale, in cui siamo maestri, maschera spesso una tenace volontà di lasciare comunque tutto come sta) ridisegnare il sistema delle relazioni con i poteri locali: dare più peso ai Sindaci, coinvolgerli nella gestione – e dunque anche nell’obiettivo di far quadrare i conti- servirebbe senz’altro ad evitare le fughe in avanti e la difesa di posizioni di retroguardia che oggi sono consentite dal loro ruolo di “indirizzo” nella Conferenza dei Sindaci. Ricordo in Liguria un sindaco che difendeva a spada tratta il mantenimento in esercizio del “suo” ospedale di venti posti letto, i cui costi andavano affondando l’intera ASL, beatamente ignaro di ogni considerazione anche di sicurezza dei pazienti.<br />Ripristinare un vero e proprio “consiglio di amministrazione” potrebbe aiutare i direttori generali nella difesa della loro tanto minacciata autonomia gestionale.<br />Alcune messe a punto tecniche nei meccanismi che regolano i concorsi per gli amministrativi potrebbero poi dare risultati assai importanti, anche se non facilmente valutabili dai non addetti ai lavori.<br />Oggi se ho bisogno di un responsabile del bilancio penso ad un professionista esperto di analisi finanziaria, di programmazione, di sofisticate procedure informatiche, di fisco: ebbene, per selezionarlo devo fare un concorso in cui si chiede la conoscenza del diritto amministrativo, di quello costituzionale, di quello sanitario.<br />Per cercare un responsabile delle risorse umane, idem. Per cercare un dirigente della comunicazione e marketing, idem. Gli esempi si possono moltiplicare, ma in sostanza non posso definire le materie e gli argomenti su cui testare davvero capacità e conoscenze dei candidati. E questo spiega perché, con grande scandalo del pubblico male informato, si cerca di ricorrere ogni volta che si può ai consulenti, agli incarichi atipici etc.<br />Poter tornare a reclutare le persone competenti in modo trasparente e aperto a tutti: basterebbe questo per far cambiare fisionomia al nostro sistema nel giro di 5 anni.<br /><br />IN FORMA DI CONCLUSIONE<br /><br />Le tre domande di Maurizio Portaluri restano forse senza risposte davvero soddisfacenti. Ma credo che questo dipenda dalla complessità e dall’intrico delle questioni, e dal fatto che tutte rimandano ad altro, ai grandi temi del rinnovamento della società italiana, della politica, delle regole generali della convivenza.<br />Lavorare oggi nella sanità pubblica significa collocarsi, in maniera più esposta che altrove, sulla linea di contatto e di scontro tra logiche degli apparati e logica del servizio. Gestire meglio questo ruolo potrebbe aiutare a dare un contributo alla riforma della pubblica amministrazione, che è iniziata, lo ricordavo all’inizio, proprio con la legge di riforma sanitaria. Prenderei sul serio l’invito a partire dalla persona: quella malata e quella che non vuole ammalarsi. La “centralità della persona” è diventato uno slogan, una parola d’ordine, talvolta un semplice claim pubblicitario, cui non corrisponde alcun vissuto. </span></div><div align="justify"><span style="color:#000000;">Recuperarlo, quel vissuto, mettendoci al posto di quelli per cui lavoriamo: ecco quale sarebbe un utile esercizio spirituale, da ripetere ogni giorno.<br /><br />da <span style="font-style:italic;">La sanità malata. viaggio nella Puglia di Vendola,</span> di Maurizio Portaluri, prefazione di Michele Di schiena, postfazione di Gian Luigi Saraceni, <span style="font-weight:bold;">Glocal editrice, Lecce 2008</span><br /><br /><br /><br /><br /><br /></span></div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-44408385278568665922008-02-06T05:41:00.000-08:002012-05-06T01:41:36.004-07:00Aspettando la terza<div align="justify">
<em><span style="color: #666666;">Scritte mentre infuriava la guerra in Jugoslavia, queste poesie facevano esercizio di tristi profezie: la terza che aspettavamo era la guerra mondiale in cui siamo oggi immersi, ignari e felici, ma anche quella civile che si approssima inavvertita.</span></em></div>
<br />
<br />
<div align="justify">
<em><span style="color: #666666;"></span></em></div>
<br />
<span style="color: black;"><em>I</em>Aspettando la terza<br />ti ricordo beltà d'Italia<br />sparita ormai<br />e dalle facce<br />dileguata prima<br />che dalle cose. Esse<br />in quelle<br />posture loro<br />stanno<br />sconce e deformi eppure<br />tenacemente ferme<br />al disperso splendore<br />che dilagava attorno:<br />resistono.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>II</em>Le cose dunque se<br />aspettando la terza<br />si distendessero in paesaggio<br />a ricordo di come il mondo<br />era prima<br />potrebbero insegnarci<br />le felici distruzioni<br />la guerra ai manufatti<br />di questa ordinata e ricca<br />età trionfale,<br />e divellere le ben costrutte<br />opere di noi testimonianza,<br />la bava immonda che segna<br />la nostra traccia sulla terra<br />sarebbe giusto esercizio,<br />premio fatale.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>III</em>Ma sarà invece<br />guerra tra uomini<br />la terza che viene<br />e quell'orizzonte che increspa<br />il limite lontano<br />del visibile<br />è tumulto di genti popoli<br />aggruppamenti e torme.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>IV</em><br />Aspettando la terza enumero<br />conto i modi d'amare<br />e le rime ad essi<br />adatte<br />penso<br />ricordo e rido.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>V</em><br />Aspettando la terza<br />si muove la guerra<br />lentamente a quelli<br />tra noi<br />che disertori<br />la tivvù ha proclamato<br />e smarriti prendono<br />le armi.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>VI</em>Ecco qui noi ecco qui noi<br />ecco qui noi<br />gridiamo storditi<br />nella pace oleosa<br />tra veli e quiete<br />mentre il meriggio si arrende<br />allo scuro che viene dal fondo<br />del golfo.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>VII</em>Imbelli aspettiamo<br />la terza, gonfi di ammaestramenti<br />inutili -la storia si fa confuso<br />presagio, il massacro contiguo<br />il dibattito acceso.<br />Mi ingombra la pietà<br />il pensiero<br />dell'immane ripetizione<br />il sapore della polvere<br />che sento già nella bocca<br />il rombo del cannone la vampa<br />e la vasta inanità del tutto.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>VIII</em>E la fiamma<br />attende pure la terza<br />-aspra combustione<br />del mondo: è una pira<br />regale o un soffio<br />potente quello che<br />ansima fuori<br />che ci chiama a vedere?<br /></span><span style="color: black;"><em>IX</em>Eppure aspettando<br />la terza preferiamo<br />sognare la lucente<br />sinuosa potenza<br />dei missili, portentosi<br />cilindri.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>X </em><br />Deriva la nostra<br />trepida pace<br />da quella forza,<br />non da noi: meglio<br />ameremmo, noi, la contesa<br />ed il sangue<br />e lo scannatoio festoso.<br />Litigiosi ma vili quanto<br />volentieri trasformeremmo<br />uffici condomini salotti<br />ogni strada in palchi<br />di sapute violenze: così<br />la pace ci è imposta<br />ma la terza che avanza<br />la va sottraendo<br />senza sforzo, facilmente.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>XI</em>Generoso ma invano<br />sarà l'ignorare<br />della terza che viene<br />il sonoro richiamo: e le fughe<br />e l'irresistibile amore<br />di chi cerca<br />una pace privata<br />e si dice<br />con grazia<br />neutrale<br />non muoveranno a pietà<br />chi contende sprovvisto<br />di onore e ricordi.Neppure<br />morire abbracciati<br />disarma chi vile<br />inconsapevole vive.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>XII</em>Armarsi per primi<br />accettare la sfida<br />ma ordinati nei ranghi?<br />Così aspetteremmo la terza,<br />pronti alla barbarie<br />che monta e dalla legge<br />sorretti? </span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>XIII</em>Aspettando la terza<br />c'era chi allenava la mano<br />a sgozzare gli umani<br />facendo violenza<br />ai maiali.</span><br />
<br />
<span style="color: black;"><em>XIV</em>Aspettammo la terza<br />ed era<br />di maggio. Il richiamo<br />solenne del tempo che torna<br />toglieva il respiro<br />e l'ansia d'amore<br />ci faceva la guerra<br />popolando di incanti e fantasmi<br />i giorni e le notti. Niente pace<br />ma una gioia<br />furiosa e contratta. Risoluti<br />imbracciammo le armi.<br /></span><span style="color: black;"><em>XV</em>Fummo male informati<br />(aspettando la terza)<br />dei torti subiti<br />e di come le colpe<br />andassero<br />distribuite? Esitammo<br />ma poi<br />rompemmo gli indugi.<br /></span><span style="color: black;"><em>XVI</em>E la terza che viene<br />numerata sbiadisce<br />nell'ordine<br />progressivo il suo orrore.<br />Ellittica cifra<br />che alludi<br />a conseguenze ulteriori:<br />di un futuro presagio<br />saresti?</span><br />
<br />
<br />
<span style="color: black;"></span><br />
<br />
<br />
<em><span style="color: #666666;">1996-98, inedita</span></em>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-82244757334999955582008-02-06T05:15:00.000-08:002011-09-11T10:27:55.821-07:00Properzio, I, 3Come<br />Una baccante, languida di danze,<br />in un prato si lascia cadere,<br />e lì giace;<br /><br />quale Arianna quale Andromeda<br />abbandonate nel sonno,<br />così,<br />fu da me vista<br />Cinzia<br />quietamente spirare, mollemente dormire,<br />mentre i servi stanchi agitavano le fiaccole:<br />notte alta,<br />e io la guardavo<br /><br />trascinando per la stanza i miei passi<br />ubriaco<br />la guardavo, tenendo il capo tra mani malferme.<br />No,<br />non ero fuori di me;<br />lei io<br />cercai d’accostare sul letto,<br />premendolo leggermente,<br />e due dei mi bruciavano<br />-il vino e il desiderio di lei-<br /><br />avrei voluto<br />insinuando la mano, lievemente toccarla,<br />lievemente carpirle dei baci,<br />avrei voluto afferrare le armi d’amore;<br />tuttavia non osavo destarla<br />dalla sua quiete:<br />io la temevo.<br /><br />Ma gli occhi tenevo fissi nei suoi,<br />nel suo viso;<br />e scioglievo dal mio capo corone di fiori<br />e sul tuo, Cinzia,<br />le posavo,<br />e provavo piacere a comporle i capelli sciolti,<br />e a disfarli,<br />e ponevo mele nelle tue mani<br />furtivamente,<br />ogni dono elargivo al sonno<br />indifferente, doni che sovente<br />sgusciavano dalla tua veste allentata.<br />E talvolta,<br />se traevi un sospiro,<br />un sussulto,<br />pensavo a vani presagi,<br />temevo che qualcuno ti volesse far sua; e tu non volevi;<br />ma la luna rapida lungo le finestre<br />scivolava,<br />la luna<br />il cui chiarore indugia,<br />sinché un raggio di lei<br />ti aprì gli occhi chiusi dal sonno…gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8688301593421207726.post-2785937446077841232008-02-04T08:43:00.000-08:002011-09-11T10:27:55.842-07:00DISTINZIONE A CHERASCO<span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>Fu lunga l’attesa, lì nel freddo, mentre la sera si posava sul Borsalino sistemato con ordine sulla lastra di marmo, tra i due calici di vetro e ottone: parlava piano, con intenzione rotonda, pause, interiezioni, accenti interrogativi, ora qua, ora là, e non era un soliloquio ma proprio un colloquio, piano, sereno.<br />Ma lei non rispondeva, e Antonio Rocciolatto insisteva tranquillo, e la sera ormai padrona del cimitero trasse da quel fondo di nero, in basso, la figura prima indistinta poi come per magia già vicinissima, al suo fianco, del custode che lo invitava ad accomodarsi, a uscire, era già passato l’orario di chiusura.<br /><span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>Raccolse il cappello, sistemò i fiori, seguì l’uomo sino al grande cancello, si scusò affabile come sempre, salutò. Si chiedeva perché sua moglie non gli avesse risposto: sapeva bene che i morti non parlano ai vivi, gli era tutto chiaro, non aveva un temperamento mistico e non credeva a nessuna forma di magia. Aveva 73 anni e non era rimbambito. Ma con altrettanta pacifica sicurezza era acutamente consapevole di essere, lui, unico e insostituibile, diverso da ogni altro essere vivente, di essere nella sua assoluta normalità – e mediocrità, anche, aggiunse bonariamente tra sé- speciale e irriducibile a tutto il resto, insomma di avere per ciò stesso, come tutti del resto, diritto ad una distinzione, a qualcosa solo ed esclusivamente sua: e lui da tempo aveva chiesto che quell’unico diritto, quell’unica distinzione consistesse nella possibilità di continuare a parlare con la sua adorata compagna anche dopo la sua morte, la morte di lei, da tempo annunciata, da tempo prevista.<br /><span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>Le diceva ridendo, quando la malattia era ormai avanzata: “Stai tranquilla, non preoccuparti, ti farò compagnia anche dopo”, ed anche, facendo gli occhi cattivi: “Mi toccherà sopportarti anche dopo, accidenti…”, ed era tutto contento di quella distinzione, che sapeva di aver meritato per il suo amore, la sua dedizione, la sua rinuncia a tutto il resto.<br />Quel giorno –era il primo dopo il funerale che aveva dedicato a lei con calma, a tu per tu- rimase un po’ interdetto, ma si disse che ci voleva forse del tempo, e che i morti hanno l’eternità davanti e devono di nuovo abituarsi ai poveri tempi stretti dei viventi per parlare con loro.<br /><span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>Così, tornò più volte, povero Rocciolatto: divenne una presenza consueta, le sue visite ritmavano il tempo degli altri, dei visitatori distratti, e pure ignorando chi fossero Henry James e Gorge Stransom cominciò, come quest’ultimo aveva fatto dell’altare nella chiesa, a considerare quel giardino e quei vialetti come il verde e grigio sfondo di tutta la sua vita.<br />La sua pazienza non venne mai meno e quei colloqui senza risposta alcuna con la lastra su cui qualche lichene aveva cominciato a disegnare i segni di un alfabeto che gli restava ignoto erano diventati dal primo pomeriggio sino al buio della chiusura un particolare tra i tanti di una città di morti affollata di steli, statue, alberi e iscrizioni.<br /><span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>Un giorno capì e seduto su una panchina fumando pensò e ripensò a quanto era stato stupido a non arrivarci prima, e a come fare per rimediare, la mente ordinata e precisa già all’opera su alcune soluzioni possibili: quella distinzione invocata richiedeva da parte sua un’azione, come si preme un bottone per avviare una macchina, come si muove una mano per afferrare un bicchiere. Una azione semplice, ma che avrebbe richiesto discrezione, silenzio, segretezza.<br /><span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>La Macchina nacque dalle sue mani addestrate ad ogni lavoro e dal suo cervello. Il questore l’avrebbe poi definita “leonardesca”, ammirato come tutti dall’ingegnosità delle soluzioni meccaniche, dalla funzionalità del tutto, dalla semplicità geniale dei dispositivi.<br />Cherasco splendeva nella luce meridiana di un giorno di ottobre quando si presentò in anticipo recando alcuni strumenti che – spiegò al custode divenuto ormai suo amico- gli servivano per dare una sistemata intorno alla tomba, se, naturalmente non esisteva qualche disposizione di regolamento contraria, aggiunse con un fine e mesto sorriso. Le disposizioni esistevano, non si sarebbe potuto, ma vista la persona, la sua scrupolosità, la sua distinzione, certo nessuno avrebbe detto di no al Dottore.<br /><span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>Antonio Rocciolatto chinò la testa alla parola “distinzione”, assentendo modesto, e dopo una rapida chiacchierata con la moglie, che ancora non rispondeva ma presto lo avrebbe inondato di frasi, sistemò gli attrezzi in una cappella abbandonata e uscì senza farsi vedere dal custode. Tornò più e più volte, sempre con attrezzi che faceva finta di riportare indietro, inframezzando con visite normali il suo affaccendato andirivieni.<br />Quando fu pronto si nascose alla chiusura e si fece chiudere dentro e nel buio con movimenti esperti raccolse le parti disperse della Macchina, la montò, la posizionò e cominciò ad aprire le tombe e con allegria crescente, pensando a sua moglie, iniziò a spostare i morti, trasferendoli da una tomba all’altra, da una casa all’altra, incrociandoli, escogitando scambi, e disegnando nella notte linee invisibili: i tragitti dei morti, i loro piccoli viaggi, il loro movimento.<br /><span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>Aveva capito perché sua moglie non gli rispondeva. In quella città tutto era fermo, immobile, congelato in un tempo che non si intersecava in nessun punto con quello suo e degli uomini vivi. La sua mente scientifica ne aveva dedotto che occorreva alterare in qualche modo quello status, increspare le acque di quello stagno ghiacciato, creare una dissimmetria in cui lui avrebbe potuto far valere la sua distinzione, il suo essere speciale, il suo privilegio: quello di parlare non con i morti, ma con lei, solo con lei, sua moglie. Era quella la distinzione che si era guadagnato, e la Macchina gli avrebbe permesso di avvalersene: lavorò duro e i lumini accesi gli davano come un senso di ebbrezza, il sudore gli si incollava sul collo, e il geniale sistema per spostare le bare con pochi leveraggi e ben oliati meccanismi gli permetteva di effettuare sforzi che nemmeno quattro uomini in forma perfetta avrebbero potuto sostenere.<br />Uscì alla chetichella il mattino dopo e una doccia e un riposo gli permisero di tornare la notte seguente e poi quella dopo e quella dopo ancora e infine si trovò pronto per andare da sua moglie.<br /><span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>Poggiò il cappello, si tolse gli occhiali, rassettò i fiori, seguì un merlo che saltellava guardandolo, e poi le chiese, esitante ma pieno di gioia: “Come stai oggi?”. Attese la risposta. Attese in silenzio. Ripetè la domanda, sempre quella, attese ancora, e guardò un po’ confuso gli agenti che venivano verso di lui seguiti dal custode che lo indicava con il dito, e a quegli estranei che gli facevano domande provò ad opporre anche lui –anche lui- un silenzio ostinato e poi in questura trovò più gentile dire qualcosa a quei signori che lo attorniavano e riaccompagnato a casa restò fermo dietro la porta, pensando.<br /><span class="Apple-tab-span" style="WHITE-SPACE: pre"></span>Il giorno dopo una macchina lanciata contro un camion si schiantò in una nebbia leggera, che lasciava vedere il cielo così azzurro.<br />I giornali ipotizzarono tutti concordi e sbagliando tutti che Antonio Rocciolatto si fosse ucciso per la vergogna di una inchiesta per quei morti spostati. Nessuno aveva capito che oltre che geniale quell’uomo si sarebbe alla fine della sua vita dimostrato anche intrepido e razionale sino alle conseguenze ultime ed estreme. Non fu vergogna – e di che? Avrebbe detto con il suo mite sorriso-ma solo la constatazione che se la Macchina non era servita, se la sua distinzione non gli aveva permesso di ottenere ciò che più desiderava al mondo, allora ne derivava, indefettibile, la necessità di usare altri mezzi, un’altra macchina, una porta diversa, e nel precipitarsi contro quel benedetto ostacolo la sua domanda era già pronta. <div><br /></div><div><span class="Apple-style-span" style="FONT-STYLE: italic"><span class="Apple-style-span" style="COLOR: rgb(102,102,102)">2008, inedito</span></span> </div>gian luigi saracenihttp://www.blogger.com/profile/10484622953656495592noreply@blogger.com0